Scopri il finale alternativo di Marty Supreme
scoperte sulla conclusione alternativa di “marty supreme”
Recenti dichiarazioni di Timothée Chalamet e del regista Josh Safdie hanno svelato dettagli inediti riguardo a una scena alternativo presente in “Marty Supreme”. Questa versione extra prevedeva un epilogo ambientato negli anni Ottanta, diverso da quello mostrato nel film originale. L’analisi di questi dettagli rivela come una semplice scena possa rappresentare un importante elemento narrativo sul futuro del protagonista e sulle sue possibilità di evoluzione.
le variazioni nel finale del film
ambientazione negli anni ’80
Il regista Josh Safdie, anche direttore del montaggio, ha spiegato che l’idea iniziale era di terminare la storia di Marty Mauser con una scena che lo vedeva vari decenni più tardi, negli anni ’80. Questa versione avrebbe raffigurato il personaggio adulto, immerso in un contesto di epoca diversa, mantenendo comunque il focus sulla sua personalità vivace e ambiziosa.
Il film è ambientato negli anni ’50, incentrato sulla scalata di Marty nel mondo del ping pong, ma l’intenzione di Safdie era di approfondire anche il suo futuro, collegando le due epoche.
ispirazioni e motivazioni della scena alternativa
Il regista si è ispirato ad un video di una partita di tennis tavolo del 1948, soprattutto a un giocatore descritto come molto energico e vanitoso, simile al protagonista. Questa scena avrebbe rafforzato il parallelismo tra il personaggio di Marty e la figura di un atleta spigliato e pieno di sé. La scena, inoltre, avrebbe evidenziato l’evoluzione personale attraverso un’immagine di riflessione e nostalgia.
motivazioni dietro la scena mai girata
colonna sonora e simbolismo
Josh Safdie ha ammesso di aver sviluppato questa sequenza in modo particolare, essendo appassionato della canzone “Everybody Wants to Rule the World” dei Tears for Fears. La scena avrebbe mostrato Marty ascoltando questa musica in un concerto con sua nipote, come momento di riflessione sul passato e sulla propria crescita. La scelta della colonna sonora avrebbe sottolineato i temi di potere e desiderio di controllo, tipici del personaggio e della storia.
problemi di produzione e versioni mai girate
Il protagonista Timothée Chalamet ha confermato che questa scena era pianificata per essere visibile alla fine del film, come parte di un epilogo che avrebbe chiuso in modo più esplicito la narrazione del protagonista. I tempi di produzione hanno impedito di realizzarla, nonostante fosse stato dedicato circa sei ore alla creazione di un trucco prostetico per invecchiare il volto di Chalamet di circa 30 anni. La scena avrebbe aggiunto un ulteriore livello di profondità alla storia, rappresentando un possibile futuro per Marty che non è stato mai girato.
Al momento, “Marty Supreme” è disponibile nelle sale cinematografiche, anche se questa sequenza rimane un elemento mai visto dai fan.
personaggi e interpreti principali
- Timothée Chalamet
- Josh Safdie
- Ronald Bronstein