Scoperto il Vero Ostacolo che Frenava Jujutsu Kaisen: Ecco Cosa Sapere

Jujutsu Kaisen ha conquistato un enorme pubblico nel panorama degli anime e dei manga, riuscendo a unire azione travolgente, trame caratterizzate e momenti emotivamente intensi. Nonostante il suo successo, gli appassionati indicano frequentemente un problema significativo: la scarsa profondità nella costruzione del mondo. La narrazione, centrata su energia maledetta, clan antichi e un mondo popolato da spiriti, presenta una carenza di dettagli che può lasciare gli spettatori e i lettori con più domande che risposte. Sebbene siano presenti momenti guidati dai personaggi, il contesto generale risulta notevolmente insufficiente.
La società dei sorcerer: un limite considerevole per Jujutsu Kaisen
Un mondo troppo piccolo per le sue minacce
Uno degli aspetti più controversi di Jujutsu Kaisen è la mancanza apparente di sorcerer jujutsu. Data l’imponente presenza di spiriti maledetti in azione, ci si aspetterebbe un numero maggiore di sorcerer in Giappone. Invece, ci si imbatte in un gruppo ristretto ed elitario, con la Jujutsu High che ospita solo pochi studenti alla volta. Questa sproporzione fa sì che l’equilibrio di potere nel mondo sembri distorto, riducendo la gravità della minaccia maledetta.
Il limitato numero di sorcerer solleva anche interrogativi logistici: possono davvero questi pochi studenti e laureati gestire l’enorme numero di incidenti maledetti nel paese? Se i sorcerer sono così rari, perché non si investe di più nel reclutamento o nella formazione? La premessa di Jujutsu Kaisen perde credibilità quando restano irrisolti così tanti interrogativi sulla popolazione dei sorcerer.
- Yuji Itadori
- Megumi Fushiguro
- Nobara Kugisaki
- Satoru Gojo
- Sukuna
- Maki Zenin
- Toge Inumaki
- Panda
Il potenziale non sfruttato dei clan: una grande opportunità mancata
Il mistero dei clan di Jujutsu Kaisen
In Jujutsu Kaisen si presentano tre clan principali di sorcerer: le famiglie Zenin, Kamo e Gojo. Mentre il clan Zenin viene sviluppato grazie all’arco di Maki, i clan Kamo e Gojo restano frustrantemente poco esplorati. Particolarmente degna di nota è l’assenza del clan Gojo, poiché, oltre a Satoru Gojo, non si vedono altri membri di questa illustre famiglia. Questo sembra un’occasione persa per esaminare le origini di Gojo, la storia della sua famiglia e la dinamica del suo potere straordinario.
Similmente, il clan Kamo è praticamente rappresentato solo attraverso le apparizioni fugaci di Noritoshi Kamo, rendendo la loro storia e influenza avvolte nel mistero. Questa mancanza di sviluppo solleva interrogativi sulla loro rilevanza nella storia complessiva. Dovevano avere un ruolo più significativo che non si è mai materializzato o erano destinati a rimanere semplici comparsi in una trama dominata da personaggi singoli?
Il disagio tra energia maledetta e società
Un mondo ignaro dei suoi mostri
Un’altra grave lacuna nel mondo di Jujutsu Kaisen è la mancanza di integrazione tra l’energia maledetta e la società. In un mondo afflitto da spiriti maledetti e definito dalla jujutsu, l’ignoranza generale della popolazione appare poco plausibile. Come è possibile che l’energia maledetta rimanga un segreto ben custodito, nonostante i suoi effetti siano così ampi e distruttivi?
Il racconto allude a eventi passati, come il caos provocato da Sukuna durante il periodo Heian, ma non chiarisce come la società si sia ripresa né perché tali incidenti non siano di comune conoscenza. Questa disconnessione riduce la realismo di Jujutsu Kaisen, e una società consapevole dell’energia maledetta ma che sceglie di ignorarla per varie ragioni renderebbe la narrazione più profonda e complessa.
Aggiungere contesto storico riguardo all’energia maledetta potrebbe chiarire molte domande. Chi erano i “5 Generali del Vuoto” o la “Forza di Pacificazione della Tenebrosità”? Questi nomi intriganti sono citati in modo superficiale, ma le loro storie e ruoli rimangono avvolti nel mistero. Maggiori informazioni su questi gruppi avrebbero potuto rendere la lore più interessante, migliorando l’apprezzamento da parte dei fan per la profondità storica della serie.
In conclusione, la costruzione del mondo in Jujutsu Kaisen è sicuramente il suo punto più debole, limitando un’ottima serie. La carenza di sorcerer, lo sviluppo insufficiente dei clan e la disconnessione tra energia maledetta e società contribuiscono a una ambientazione che appare incompleta. Questi difetti non creano solo buchi nella trama, ma limitano il potenziale della storia di esplorare temi più profondi e di coinvolgere completamente il pubblico.
Per essere chiari, questa critica non sminuisce i successi della serie, ricca di personaggi straordinari, battaglie avvincenti e archi emotivi che catturano un vasto pubblico. Affrontare le carenze nella costruzione del mondo potrebbe portare la serie a un livello di grandezza leggendaria.