Perché smallville non sarebbe più realizzabile oggi le parole dei creatori

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Smallville: il passato e l’impossibilità di un ritorno oggi

La serie Smallville, esempio di successo televisivo negli anni 2000, ha rappresentato una svolta nel racconto di origini di un eroe tra teen drama e racconto supereroico. I suoi creatori, Al Gough e Miles Millar, hanno recentemente evidenziato come le condizioni attuali dell’industria dell’intrattenimento renderebbero impossibile la realizzazione di un progetto simile. Nei paragrafi successivi si approfondiranno le ragioni di questa affermazione, confrontando il contesto produttivo di allora con quello odierno.

La produzione di Smallville e le sue peculiarità

Debuttata nel 2001, Smallville ha portato sul piccolo schermo la giovinezza di Clark Kent molto prima di indossare il costume di Superman. La serie si caratterizzava per unbilanciamento tra drammi adolescenziali e avventure di supereroi, che ha conquistato milioni di spettatori in tutto il mondo. Questa combinazione innovativa ha spinto gli autori a creare storie ricche di elementi originali, distanti dai canoni canonici classici.

Le dichiarazioni dei creatori sul contesto attuale

Le restrizioni dell’industria televisiva moderna

Al Gough e Miles Millar hanno sottolineato come oggi l’ambiente produttivo sia molto più rigido e vincolato rispetto a quello degli anni 2000. La mancanza di libertà creativa e l’alto livello di controllo sui contenuti impedirebbero di sviluppare storie che si discostano dai canoni canonici del franchise.

Impossibilità di innovare come allora

Per esempio, le idee alla base di Smallville – come l’introduzione di Lex Luthor come presenza precoce o la reinterpretazione delle origini di Clark Kent – erano completamente innovative e distanti dalla mitologia canonica di Superman. Gli autori ricordano che all’epoca non avrebbero mai potuto proporre tali modifiche, che ora sarebbero categoricamente vietate.

Le differenze tra passato e presente nell’industria dell’intrattenimento

Le parole di Gough indicano come oggi l’industria dei media abbia adottato regole molto più restrittive, rendendo difficile la sperimentazione e l’innovazione. La libertà creativa di allora, che ha permesso di realizzare una serie così audace e fuori dai canoni, appartiene ormai a un’epoca passata. La frase “L’eresia di una generazione è il vangelo di quella successiva” sottolinea come le innovazioni oggi siano spesso rifiutate o censurate per mantenere l’aderenza ai canoni ufficiali del franchise.

Personaggi e ospiti di Smallville

  • Clark Kent – interpretato da Tom Welling
  • Lex Luthor – interpretato da Michael Rosenbaum
  • Lois Lane – interpretata da Erica Durance
  • Lana Lang – interpretata da Kristin Kreuk
  • Jonathan Kent – interpretato da John Schneider
  • Ma Kent – interpretata da Annette O’Toole

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