My hero academia Deku non sarebbe mai stato un simbolo della pace
Il capitolo finale di My Hero Academia ha segnato la conclusione di un percorso narrativo durato quasi dieci anni, lasciando un’impronta indelebile nel mondo degli anime e dei manga. Attraverso le sue trame, la serie ha esplorato in modo profondo e toccante i temi della eroismo e del significato autentico di essere un eroe, evolvendosi costantemente nel corso degli anni.
l’erede di all might: il ruolo di mirio togata
una figura ideale fin dal suo primo apparire
Quando Mirio Togata venne presentato come membro della “Big Three” alla U.A., si evidenziò immediatamente come un modello di umiltà e rispetto. La sua capacità di ispirare gli altri, unita alla naturalezza con cui affronta le sfide, ha consolidato il suo ruolo di figura di riferimento nel mondo dei supereroi. Il suo nome, Lemillion, riflette una grande aspirazione di salvare un milione di persone, obiettivo che rappresenta la sintesi della sua nobile missione.
Il suo atteggiamento, sempre ottimista e portatore di humor, permette a Mirio di elevare il morale dei compagni e della società. In battaglia, si è dimostrato disposto a sacrificare tutto, come avvenuto durante il combattimento contro Overhaul, dove ha perso il suo quirk per salvare Eri, mostrando il suo profondo senso di altruismo e determinazione.
mirio togata: il protagonista designato come simbolo di pace
la consacrazione come numero uno
Nel corso dell’epilogo, Mirio torna in azione, giocherà un ruolo cruciale nelle battaglie finali contro le forze di Shigaraki, riuscendo a fermarlo fino all’intervento di Deku. La sua costanza e le sue qualità lo hanno portato a essere riconosciuto come il Numero Uno tra gli eroi, ottenendo un riconoscimento per meriti e per l’esempio costante di eccellenza.
Nel finale della serie, viene raffigurato come l’eroe più amato e riconosciuto dal pubblico. Il suo alter ego, il Comedy Hero Lemillion, ha costruito un’immagine di positività e sorriso, che si è affermata come una vera e propria icona del mondo dei supereroi, specie tra i più giovani.
il ruolo di mirio come simbolo di speranza
un’icona di fiducia in tempi difficili
Nel clima di ripresa e di ricostruzione post-Conflitto Finale, Mirio Togata si è affermato come un vero simbolo di fiducia. La sua presenza, mantenendo un equilibrio tra potenza e positività, permette di allontanare paure e sentimenti di negatività, rappresentando una fonte di sicurezza per la collettività.
Con le sue doti di creatività, allegria e forza morale, Mirio incarna un modello di eroismo che supera il semplice combattimento, arrivando a creare un legame di fiducia con le persone di ogni età.
il paragone con deku: differenze sostanziali nell’essenza dell’eroismo
mirio e all might: l’ideale di positività naturale
All Might, simbolo di potenza e stabilità emotiva, rappresentava più di un semplice eroe: era un faro di fiducia grazie al suo sorriso perpetuo, al suo atteggiamento sicuro e alla presenza rassicurante.
Mirio, con le sue qualità personali, incarna questa stessa energia in modo più naturale rispetto a Deku, che invece si distingue per i tratti di empatia e auto-sacrificio. Mentre Deku ha un carattere più introspettivo e complesso, Mirio si presenta come un’icona di ottimismo e positività che si manifesta anche attraverso la sua umanità e spontaneità.
La differenza principale risiede nel fatto che Mirio può rappresentare senza sforzo l’eroe simbolo di pace, dato che il suo atteggiamento riflette perfettamente gli ideali di speranza e sicurezza, rispettando la forte personalità di All Might e differenziandosi da Deku, più concentrato sulla crescita personale e l’empatia.
deku: un eroe che traccia il suo percorso
l’identità di hero e la crescita personale
Deku non sente il bisogno di assomigliare a All Might o a Lemillion. La sua evoluzione personale lo porta a comprendere che non è necessario essere la rilucente figura iconica di un’epoca, ma piuttosto sviluppare una propria identità di eroismo.
Inizialmente, Deku tentava di imitare il suo mentore, quasi a voler ricalcare il suo esempio, ma questa fase gli ha insegnato che il vero eroismo nasce dallunione tra forza, umanità e diffusione di speranza. La sua forza consiste nel mostrare che anche chi ha debolezza può diventare un eroe.
Il suo percorso, tra sfide e crescita interna, ha consolidato il suo ruolo di eroe autentico, capace di ispirare attraverso la relatabilità e la connessione con gli altri, senza dover necessariamente assumere il titolo di Simbolo di Pace.