Mobland episodio 7: frustrazione e nuovi personaggi sorprendenti

La settima puntata di MobLand, intitolata “The Crossroads”, rappresenta un tentativo di risollevare le sorti della serie, dopo un inizio promettente ma poco chiaro. Nonostante alcuni momenti di energia e azione sfrenata, la narrazione si rivela frammentata e poco coesa, lasciando dubbi sulla direzione finale dello show.
problemi di focalizzazione e narrazione discontinua
una trama che si perde tra molteplici storyline
MobLand mostra una marcata mancanza di attenzione verso una singola linea narrativa centrale. La serie tenta di intrecciare numerosi fili narrativi senza dedicare loro il tempo necessario per svilupparsi adeguatamente. Si assiste a continui salti temporali e cambi di scena che interrompono il ritmo, rendendo difficile seguire l’evoluzione delle relazioni tra i personaggi o comprendere appieno le motivazioni dietro le loro azioni.
Sono presenti vari sottotrame, come i ricordi di Kevin (Paddu Considine) legati alla prigione giovanile, i traffici loschi di Bella (Lara Pulver) e Antoine (Grégoire Colin), oltre alle vicende dei membri della famiglia Harrigan. Questi elementi vengono menzionati tramite telefonate o brevi riferimenti, come a volerci rassicurare che verranno approfonditi in futuro, mentre nel presente vengono trattati in modo superficiale.
narrazione confusa e sviluppo dei personaggi insufficiente
scene dilatate che perdono importanza
L’approccio narrativo si caratterizza per scene estese che potrebbero essere snelle ma vengono allungate artificialmente. Un esempio emblematico è la sequenza che avrebbe potuto durare pochi minuti, ma si prolunga per oltre metà episodio senza apportare nuovi elementi rilevanti alla trama principale. Questa scelta rende difficile mantenere l’interesse e la curiosità nei confronti delle relazioni tra i personaggi.
Le storyline secondarie risultano poco approfondite: quando sembra emergere una possibile evoluzione tra Eddie (Anson Boon) e Gina (Teddie Allen), subito si passa ad altri personaggi come Jan (Joanne Froggat) o Harry (Tom Hardy). La mancanza di tempo dedicato ai dettagli riduce ogni elemento a un semplice spunto non sfruttato appieno.
momento clou: il salvataggio di seraphina
gli ultimi dieci minuti rivelano nuovi protagonisti
Nella fase conclusiva dell’episodio si assiste a un rallentamento della narrazione con l’obiettivo di mostrare una scena più approfondita sui protagonisti principali. Seraphina (Mandeep Dhillon) viene salvata all’ultimo momento da un intervento imprevisto: invece dell’atteso aiuto da parte di Brendan (Daniel Betts), appare Jamie Lopez (Jordi Mollà), membro del cartello messicano con cui i Harrigan cercano alleanze nel traffico del fentanyl.
Il colpo finale vede la morte tragica di Brendan, mentre Seraphina si salva grazie a un intervento inaspettato. Questo passaggio introduce nuovi personaggi e fa intuire possibili sviluppi futuri nella complessa rete degli interessi criminali coinvolti nella serie.
conclusioni sulla qualità complessiva della serie
A distanza di sette episodi, lo stato attuale di MobLand appare contraddittorio: da una parte ci sono momenti d’azione coinvolgenti e scene spettacolari; dall’altra si percepisce una narrazione caotica e poco curata nei dettagli. La presenza continua di personaggi appena introdotti senza approfondimento rischia di compromettere l’interesse verso lo sviluppo complessivo della storia.
personaggi principali presenti nell’episodio
- Pierce Brosnan – Conrad Harrigan
- Tom Hardy – Harry
- Mandeep Dhillon – Seraphina
- Anson Boon – Eddie
- Teddie Allen – Gina
- Joanne Froggat – Jan
- Danny Betts – Brendan
- Jordi Mollà – Jamie Lopez
- Lara Pulver – Bella
- Padu Considine – Kevin