Leverage season 3 episodio 9: recensione tra horror, umorismo e relazioni poliamorose

La terza stagione di Leverage: Redemption si distingue per la sua capacità di combinare elementi di commedia, suspense e horror, offrendo agli spettatori un’esperienza coinvolgente e ricca di colpi di scena. In questo articolo vengono analizzati i punti salienti dell’episodio 9, intitolato “The Polygeist Job”, evidenziando le peculiarità narrative, il tono umoristico e le dinamiche tra i personaggi.
una narrazione equilibrata tra umorismo e temi morali
una storia che miscela comicità e giustizia sociale
L’episodio si concentra sulla missione del team di Leverage, impegnato a difendere un gruppo di pompieri vittima delle pratiche scorrette di una società tecnologica chiamata Futurilogic. La compagnia aveva aumentato i costi dei servizi durante i picchi di utilizzo, impedendo ai pompieri di contattare i civili per evacuazioni tempestive. Questa vicenda rappresenta un classico esempio delle trame morali tipiche della serie, ma con un tocco più leggero e divertente rispetto alle stagioni precedenti.
approccio horror che diverte e spaventa
il richiamo ai film horror classici come arma narrativa
Leverage: Redemption si distingue per il suo modo originale di integrare tematiche horror in ambito comico. L’episodio prende ispirazione da slasher estivi, storie di bambole infestanti e cult misteriosi nel bosco. La scelta scenografica permette ai protagonisti di interpretare archetipi dei film dell’orrore, creando scene sia divertenti che inquietanti.
I momenti più esilaranti includono Parker nei panni della stalker seducente o l’immancabile scena in cui balla “aerea” dopo aver simulato una cattura nel bosco. La commistione tra elementi spaventosi e comicità rende questa puntata particolarmente memorabile.
dettagli sulla trama e le complicazioni impreviste
la presenza degli assassini nordcoreani come elemento superfluo?
Nell’ambito della narrazione si inserisce l’intervento degli assassini nordcoreani, incaricati di eliminare il fondatore di Futurilogic a causa delle perdite subite dal governo del loro paese. Questi personaggi complicano la trama senza apportare reali benefici alla riuscita della truffa orchestrata dal team. La loro presenza appare come un’aggiunta forzata piuttosto che un elemento funzionale alla strategia complessiva.
L’intervento degli assassini interrompe temporaneamente la convalida del piano principale, generando confusione tra i soggetti coinvolti. Nonostante ciò, l’obiettivo finale rimane quello di spaventare gli amministratori aziendali affinché denuncino le irregolarità finanziarie.
il riferimento alla teoria del “polycule” nel fandom
una sottotrama che richiama una delle ipotesi più diffuse tra gli appassionati
L’episodio fa emergere il concetto del polycule, ossia la rete relazionale tra i membri dell’organizzazione dei villain. Sebbene questa dinamica venga trattata superficialmente a causa della rapida separazione dei personaggi principali, la scena in cui Breanna identifica gli esponenti come parte di una comunità poliamorosa rappresenta un omaggio alle teorie fan più popolari su Leverage. I membri del gruppo sono raffigurati mentre condividono atteggiamenti affiatati: Parker accanto a Sophie ed Eliot con gesti affettuosi o complicità visive.
Sebbene non venga approfondita completamente, questa sottotrama costituisce un riferimento nostalgico per chi ha seguito la serie originale e nutre ipotesi sul rapporto tra Eliot, Hardison e Parker.
personaggi principali presenti nell’episodio:
- Sophie Devereaux: Gina Bellman
- Parker: Beth Riesgraf
- Eliot Spencer: Christian Kane
- Cassandra: Kayli Tran
- Aubrey: Cher Alvarez
- Samantha (Sam): Adam Henslee (assente in questa puntata)
- Membri del team Futurilogic:
- Aubrey (capo PR)
- Cassandra (manager)
- Matti (fondatore)