Inevitabile conclusione di sirens e il sorriso della mona lisa spiegati dal creatore della serie

analisi del finale di sirens: interpretazioni e spunti di riflessione
La serie Sirens, disponibile su Netflix, si distingue per un finale ricco di ambiguità e significati nascosti. La showrunner Molly Smith Metzler ha condiviso dettagli sul processo creativo dietro la conclusione della narrazione, offrendo chiavi di lettura che invitano lo spettatore a riflettere sulle proprie percezioni morali e sulle scelte compiute dai personaggi principali.
ispirazioni e approccio narrativo al finale
fonti di ispirazione e tematiche affrontate
Metzler ha dichiarato che il suo lavoro è stato influenzato dalla mitologia greca, in particolare dal motivo delle sirenes come creature mostruose. La serie esplora il tema perché le sirene siano considerate mostri, sottolineando che il finale vuole mettere in discussione questa percezione. La sceneggiatrice ha spiegato che l’obiettivo era creare un epilogo imprevedibile ma allo stesso tempo inevitabile, lasciando spazio all’interpretazione del pubblico.
scelta del finale e sua simbologia
Nel corso della lavorazione, sono state valutate diverse versioni dell’ultima scena con Simone sulla scogliera. Alla fine si è optato per una rappresentazione ambigua, dove il volto della protagonista mostra un sorriso enigmatico simile a quello della Gioconda. Metzler desiderava suscitare nei telespettatori sentimenti contrastanti: da un lato la vittoria di Simone come sirena, dall’altro una vittoria amara e dolorosa.
tematiche centrali e messaggi impliciti
la morale ed il dilemma etico
Sirens si concentra sul tema delle scelte individuali e delle conseguenze che esse comportano. La decisione di Simone di accettare l’offerta di lavoro presso Michaela porta a una serie di eventi che cambiano radicalmente la suo vita: da giovane in cerca di una nuova opportunità a donna coinvolta in relazioni complicate con il marito della sua datrice.
riflessione sui valori personali
L’autrice desidera stimolare gli spettatori a interrogarsi sulla propria moralità. Nel momento culminante, Simone si trova davanti alla possibilità di tornare indietro o proseguire sulla strada intrapresa. La scena conclusiva rappresenta simbolicamente questa scelta: la ragazza guarda lontano, consapevole dei costi delle sue decisioni ma anche della necessità di sopravvivere.
le personalità principali coinvolte nella narrazione
- Molly Smith Metzler (showrunner)
- Meghann Fahy (Devon DeWitt)
- Milly Alcock (Simone)
- Julianne Moore (Michaela Kell)
- Kenneth Balan (Peter)
Sorgente principale delle informazioni: THR.