Il Nuovo Sistema della Justice League: Accogliente ma con Un Importante Difetto

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Il recente sviluppo dell’universo DC ha portato a una nuova era per la Justice League, ma i cambiamenti apportati non sono privi di controversie. Nonostante l’espansione del team, che ora include una gamma più ampia di eroi, emergono elementi di esclusione all’interno di questa inclusività apparente.

La Justice League Invita Tutti Gli Eroi, Ma Non Tutti Sono Veramente Benvenuti

Il Sistema di Livelli della Justice League È Biasato Contro i Villain Ex

Nella recente anteprima di Titans #19, Killer Frost si trova a dover affrontare una situazione spiacevole una volta entrata a far parte del team ampliato della Justice League. Questo personaggio, pur avendo abbandonato il suo passato da villain, avverte un netto senso di estraneità tra i supereroi che la circondano. La disuguaglianza emerge chiaramente quando le sue limitazioni nell’accesso alle strutture della Watchtower vengono alla luce. Killer Frost si accorge di non avere la corretta autorizzazione per vari ambienti, rivelando un pregiudizio intrinseco nei confronti dei reietti.

  • Killer Frost
  • Superman
  • Firestorm

Gli Eroi DC Stanno Già Denunciando i Difetti Della Justice League Nella Loro Nuova Era

Killer Frost Non È La Prima A Porre In Dubbio I Metodi Della Justice League

Killer Frost non è l’unica eroe a sollevare interrogativi. Donna Troy, in Titans #18, esprime il suo scetticismo riguardo alla nuova direzione della Justice League, temendo che la concentrazione di così tanti eroi possa trasformare la base in un bersaglio. Inoltre, contesta l’uso della Phantom Zone per incarcerare prigionieri in modo ingiusto. Queste critiche evidenziano che, sebbene l’aggiornamento della Justice League appaia vantaggioso, ci sono ancora misure necessarie per garantire che ogni eroe riceva un trattamento equo.

Titans #19 è stato pubblicato il 15 gennaio 2025 da DC Comics.

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