Il mondo isekai più pericoloso che nemmeno goku potrebbe superare

Il genere isekai si distingue per ambientazioni spesso fantastiche e affascinanti, ma alcune serie presentano scenari così estreme da superare qualsiasi limite di sopportazione. Un esempio degno di nota è “So I’m a Spider, So What?”, che si distingue per un universo costruito attorno a un sistema di gioco mortale e una realtà brutalissima, in cui la sopravvivenza è continuamente minacciata da forze inimmaginabili e regole autoimposte che puniscono ogni tentativo di crescita.

il universo di “so i’m a spider, so what?”: un rapporto tra sistema e distruzione

un sistema di gioco crudele e distruttivo

All’apparenza, il quadro magico e tecnologico richiama un classico sistema di ruolo, con skill, livelli e incrementi di statistiche. Alla base di questa meccanica, però, si cela un obiettivo molto più oscuro: alimentare il ciclo di vita del pianeta, ormai in crisi. Questo sistema è stato ideato per rigenerare l’energia vitale esaurita, ma lo fa a costo di un prezzo altissimo: ogni crescita, ogni livello e ogni skill drenano progressivamente l’anima stessa degli esseri viventi.
Il pianeta ha subito un sfruttamento intensivo di una fonte energetica miracolosa, che ha portato alla sua rovina. Per tentare di arginare il disastro, il sistema è stato creato per riciclare l’energia delle anime umane attraverso un ciclo incessante di uccisioni e rinascite. Più un essere si sviluppa, più si avvicina alla distruzione definitiva, in un loop senza uscita, che anche personaggi come Goku — seppur potenti — troverebbero intricato e insormontabile.
Una figura centrale di questa narrazione è una dea imprigionata, che funge da cuore pulsante del sistema stesso. La sua mente, simbolo di sofferenza eterna, controlla tutto, e il suo salvataggio rappresenta un obiettivo fondamentale, tanto quanto il tentativo di migliorare il mondo ormai corrosa.

una realtà popolata da mostri, divinità e tecnologia avanzata

Il mondo in cui si svolge la storia si presenta come un ambiente selvaggio e ostile. Draghi in grado di cancellare città, divinità primitive con poteri immensi e creature evolute con capacità che trasformano un ragno in una minaccia planetaria costituiscono solo una parte delle minacce vissute dai protagonisti.
La presenza di tecnologie futuristiche, come astronavi, cannoni energetici e armi antiche, contribuisce a un contesto dove fantasy e scienza si fondono. Fazioni antiche hanno combattuto battaglie devastanti usando armi che ancora si nascondono in zone remote, pronte a essere riattivate.
La lotta più complessa riguarda il conflitto di ideologie: c’è chi vuole salvare il pianeta sacrificando molte vite, e chi cerca soluzioni che preservino vite e anime, senza compiere ingiustizie. Le decisioni, in questo scenario, risultano spesso privi di una soluzione definitiva, e ogni vittoria comporta conseguenze drammatiche.
In quanto a protagonisti, tra i più noti troviamo:

  • Personaggi principali con capacità magiche e tecnologiche, come Katia
  • Antagonisti potenti e divinità oscure
  • Vari membri di fazioni che si contendono il controllo del mondo

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