Il fantastico show di fantascienza che avrebbe dovuto essere il vero successore di game of thrones

Il panorama delle serie televisive di genere science fiction ha visto numerosi tentativi di eguagliare il successo di produzioni iconiche come Game of Thrones. Tra queste, una serie che avrebbe potuto rappresentare un vero e proprio successore è The Expanse, una produzione che ha saputo distinguersi per la sua complessità narrativa, la profondità dei temi trattati e l’ampiezza dell’universo narrativo. In questo approfondimento si analizzeranno le ragioni per cui The Expanse avrebbe potuto essere la naturale alternativa alla saga fantasy di HBO, confrontando gli elementi chiave del suo successo e le cause del mancato raggiungimento di un riconoscimento paragonabile.
the expanse come successore di game of thrones
l’ampiezza, i temi politici e il materiale di partenza rendono questa serie un candidato ideale
Fin dalla sua nascita, The Expanse si è presentata come una delle produzioni più promettenti nel settore della fantascienza. Tratta da una lunga serie letteraria composta da nove volumi, scritta dal duo James S.A. Corey, la serie ha sviluppato un universo ricco di dettagli e tematiche politiche complesse. La presenza di un vasto patrimonio narrativo ha garantito a The Expanse un pubblico fedele e appassionato, avvicinandola ad alcuni degli aspetti che hanno reso grande anche Game of Thrones.
Inoltre, il mondo creato dalla serie si distingue per la sua profondità e realismo, con trame politiche intricate che coinvolgono diverse fazioni umane distribuite tra pianeti e colonie spaziali. Questa complessità ha fatto sì che lo show fosse percepito come una narrazione matura e articolata, adatta a coloro che apprezzano storie dense di sfumature.
le ragioni del mancato successo completo di the expanse
la mancanza di visibilità e brand awareness rispetto a game of thrones
Sebbene abbia ottenuto consensi critici elevati — con un punteggio del 95% su Rotten Tomatoes — The Expanse non è riuscita a raggiungere i livelli di popolarità globale raggiunti da Game of Thrones. La differenza principale risiede nella capacità della serie fantasy HBO di catalizzare l’attenzione del pubblico attraverso campagne promozionali massicce e un forte posizionamento nel mercato mediatico.
Un altro elemento cruciale riguarda le piattaforme distributive: originariamente trasmessa su Syfy prima del passaggio su Prime Video, la serie non ha beneficiato della stessa esposizione mediatica e riconoscibilità associata ai canali principali o alle produzioni HBO. La minore notorietà del marchio Prime Video all’epoca ha influito sulla portata della serie.
fattori che hanno limitato la crescita de the expanse
scelta delle piattaforme e strategie distributive
I cambiamenti nelle modalità di distribuzione streaming hanno avuto un impatto significativo sul successo de The Expanse . La sua prima collocazione su Syfy ha limitato il pubblico potenziale a quello già interessato al genere sci-fi. Successivamente, il passaggio a Prime Video non ha coinciso con strategie promozionali adeguate o con modelli di rilascio settimanale consolidati da altri grandi player come HBO.
Tali scelte hanno contribuito a mantenere la serie in una nicchia piuttosto che farla esplodere in termini di audience mainstream. Di conseguenza, anche se molto apprezzata dalla critica, The Expanse non è mai diventata oggetto delle discussioni quotidiane tipiche delle grandi hit televisive.
Personalità presenti:
- – Kit Harington (Jon Snow)
- – Isaac Hempstead Wright (Bran Stark)
- – David Benioff (showrunner)
- – D.B. Weiss (produttore)
- – Steven Strait (James Holden)
- – Cas Anvar (Alex Kamal)
- – Dominique Tipper (Naomi Nagata)