I 20 personaggi di jujutsu kaisen più forti di sempre classificati
La serie animata Jujutsu Kaisen si distingue per una vasta gamma di personaggi dotati di poteri straordinari. Con il ritorno della sua terza stagione, l’attenzione degli appassionati si concentra sui protagonisti e antagonisti più potenti, valutando non solo la forza fisica, ma anche la creatività e le capacità strategiche dei loro utilizzi delle energie maledette. In questo approfondimento, si analizzano alcuni dei personaggi più influenti e temuti, evidenziandone le caratteristiche principali e il livello di potere.
aoi todo: forza e intelligenza superiore
prima apparizione in capitolo 16 e episodio 8
Aoi Todo, basandosi esclusivamente sulla presenza fisica, mostra una forza incredibile: il suo fisico è costituito da muscoli su muscoli, e con un singolo colpo ha proiettato Yuji per decine di metri e attraverso un albero maturo. Ha dichiarato di aver eliminato durante un’unica notte cinque Cursed Spirits di primo grado e uno di grado speciale, senza essere arrogante o presuntuoso.
Oltre che per la potenza fisica, Todo si distingue per un’intelligenza notevole, capace di analizzare e prevedere le mosse dell’avversario in pochi secondi. La sua tecnica Boogie Woogie, pur non avendo proprietà offensive o difensive intrinseche, permette di dominare completamente il combattimento sfruttando l’ambiente circostante a suo vantaggio.
kento nanami: l’esperto calcolatore
prima comparsa in capitolo 18 e episodio 8
Sembra un normale impiegato, ma Kento Nanami nasconde un carattere molto più deciso e in grado di affrontare minacce di grande livello. La sua padronanza sulla energia maledetta è eccezionale e, grazie ai suoi due Binding Vows, Overtime e Revealing One’s Hand, può sfruttare poteri ancora maggiori, avvolgendosi in cursed energy su tutto il corpo.
Prima di Yuji, deteneva il record per il maggior numero di utilizzi consecutivi della tecnica Black Flash. La sua mossa preferita resta però la Ratio Technique, che gli consente di individuare e sfruttare punti deboli nell’avversario, rendendolo uno dei combattenti più temuti e strategici.
naobito zenin: il leader e il tech specialist
prima apparizione in capitolo 42 e episodio 17
Naobito Zenin è a capo del clan Zenin e un sorcerer di grado speciale. Famoso per la sua tecnica ereditaria Projection Sorcery, basata sul concetto di fotogrammi in animazione, sfrutta 24 frame per muoversi rapidamente o immobilizzare gli avversari. La sua velocità e la precisione di movimento lo rendono uno dei combattenti più agili in battaglia.
Durante l’Incidente di Shibuya, ha combattuto contro Dagon e altri nemici, rischiando molto: ha subito l’amputazione di un braccio, ma non ha rinunciato alla lotta. Può anche usare una tecnica anti-domain chiamata Falling Blossom Emotion per difendersi, anche se ha incontrato difficoltà contro i poteri di Jogo.
choso: il cacciatore di sangue
prima comparsa in capitolo 62 e episodio 24
Choso, una delle poche maledizioni di livello speciale, dimostra un potere straordinario e un’intelligenza superiore. La sua capacità di prevedere gli attacchi e adattarsi rapidamente alle situazioni gli conferisce un vantaggio egregio, riuscendo spesso a rimanere un passo avanti rispetto agli altri combattenti.
La sua tecnica Idle Transfiguration gli permette di rimodellare le anime, con possibilità di curarsi o di alterare il corpo dell’avversario. La sua esperienza in battaglia lo rende uno sfidante temibile, capace di reggere anche contro nemici più potenti di lui.
uraume: l’arte e il potere congelante
prima apparizione in capitolo 53 e episodio 21
Uraume si presenta come una figura enigmatica e fedele a Sukuna, capace di controllare il tecnica dell’Ice Formation: manipola il ghiaccio con grande efficacia, potendo bloccare o congelare aree estese e attaccare con spine di ghiaccio multiple.
Altamente esperta nella tecnica di cursed Reverse, si cura facilmente dai danni subiti, come nel caso di un’incisione di Choso. La sua forza e il suo potere sono considerati superiori a molti altri, ma il vero livello della sua potenza rimane ancora in parte sconosciuto.
dagon, il possente spirito maledetto
prima apparizione in capitolo 10 e episodio 5
Dagon si evolve da un’apparenza fragile a uno spirito maledetto estremamente potente. Dalla forma di un bambino apparentemente innocuo, si trasforma in una creatura muscolosa, sfidando anche i più abili maghi come Naobito Zenin. Dagon può usare la tecnica Domain Expansion e controlla l’acqua, oltre a evocare Shikigami che attaccano con grande efficienza.
Il suo dominio è particolarmente pericoloso: permette di evocare e dirigere molteplici Shikigami e di lanciare attacchi di acqua e lava, mettendo in crisi anche i combattenti più esperti.
jogo: il dio del fuoco
prima apparizione in capitolo 10 e episodio 5
Jogo è un potente spirito maledetto che si distingue per il suo enorme dispiegamento di energia maledetta, paragonabile a otto o nove dita di Sukuna. La sua tecnica di fiamme e lava permette di creare vulcani e incendi in grado di incenerire tutto in breve tempo.
La sua tecnica Disaster Flames provoca eruzioni di piccole eco-vulcani, mentre le sue Ember Insects gli consentono di attaccare da distanza con precisione. Chi si trova intrappolato nel suo Domain Expansion: Coffin of the Iron Mountain rischia di essere bruciato al primo contatto. Jogo rappresenta una minaccia considerevole, anche contro maghi di alto livello.
mahito: il manipolatore di anime
prima apparizione in capitolo 16 e episodio 7
Nonostante sia ancora giovane, Mahito possiede un potere spaventoso e una notevole astuzia. La sua tecnica Idle Transfiguration consente di rimodellare le anime, manipolando le caratteristiche fisiche e spirituali delle vittime. Capace di rigenerarsi e di alterare la propria forma, Mahito si dimostra un avversario tanto intelligente quanto pericoloso.
La sua capacità di prevedere gli attacchi e di adattarsi velocemente lo rende difficile da colpire, e la sua abilità nel manipolare le anime lo distingue tra i nemici di livello elevato.
hajime kashimo: il dio della folgore
prima apparizione in capitolo 158
Conosciuto come il dio della folgore, Hajime Kashimo risale a 400 anni prima, come potente mago del passato. La sua tecnica si basa sull’uso di come di elettricità, sfruttandola per potenziare i propri attacchi e bersagliare con una corrente elettrica gli avversari.
La sua esperienza e il corpo allenato rendono Kashimo un antagonista molto temibile nel contesto del Gioco di Culling, con capacità di individuare e affrontare i nemici con grande efficacia grazie alle sue capacità di condurre energia elettrica attraverso il corpo.
kinji hakari: il fortunato
prima volta ufficiale in capitolo 153
Inizialmente sottovalutato, Kinji Hakari dimostra di possedere potenzialità inaspettate, specialmente grazie alla sua tecnica legata al gioco d’azzardo e alle macchine pachinko, che si basa sulla fortuna. La sua bravura in battaglia dipende più dal caso che da strategie consolidate, rendendo le sue lotte imprevedibili e ricche di suspense.
Nonostante la sua apparenza di studente di serie B, Hakari si rivela un avversario estremamente interessante, capace di cambiare le sorti del combattimento grazie alla sua fortuna e alle sue tecniche imprevedibili.
Personaggi e combattenti principali:
- Aoi Todo
- Kento Nanami
- Naobito Zenin
- Choso
- Uraume
- Dagon
- Jogo
- Mahito
- Hajime Kashimo
- Kinji Hakari