I 10 combattenti divini di manhwa che sconfiggono goku

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Nel panorama degli anime e dei manhwa, la rappresentazione del potere ha evoluto nel tempo verso livelli di competenza e sovrumana difficili da immaginare. Mentre Goku ha rappresentato per decenni l’emblema della forza infinita e dell’inesorabile spirito di sopravvivenza, nuovi antagonisti provenienti dai mondi dei manhwa si sono affermati, dimostrando capacità che superano la comprensione umana e anche quella dei più potenti Saiyan. Queste figure sono protagoniste di universi in cui il concetto stesso di potere si estende ben oltre i limiti fisici, toccando i confini di realtà, causality e tempo.

analisi delle potenze di figure superiori a goku

In questo approfondimento, vengono esaminate le capacità di combattenti inseriti nel mondo del manhwa, la cui potenza supera di gran lunga le trasformazioni più potenti di Goku, come Super Saiyan Blue e Ultra Instinct. Al confronto di queste entità, anche la determinazione e lo spirito senza limiti di Goku apparirebbero come confinate agli aspetti materiali e fisici del potere.
Le personalità analizzate operano secondo schemi in cui la presenza, la causa e anche il tempo stesso sono soggetti alla loro volontà. La differenza principale risiede nel fatto che la loro forza si basa su sistemi che considerano il potere come un concetto assoluto, e non strettamente collegato alla mera abilità nel combattimento.

personaggi e capacità che superano goku

8. Sung Jin-Woo – Solo Leveling

La crescita di Sung Jin-Woo da cacciatore di basso livello a Re delle Ombre definisce il suo percorso di ascesa. Come sovrano delle ombre, Jin-Woo può evocare alleati ricostruiti dai caduti, creando un esercito senza limiti soggetto alla sua volontà. Alla fine della saga, egli si configura come detentore del destino dell’universo, capace di riscrivere la realtà e il destino stesso. La sua capacità di necromanzia, viaggi dimensionali e potere illimitato lo posiziona al vertice dell’universo. Nei confronti di Goku, il controllo di Jin-Woo su vita e morte dissolve qualsiasi competizione basata sulla resistenza fisica.
Contro queste capacità, l’intuizione combattiva di Goku si rivela insufficiente, poiché Jin-Woo può interferire con le dimensioni e persino riscrivere la realtà a suo piacimento, rendendo la battaglia di pura natura metafisica.

7. Lucas Traumen – The Great Mage Returns After 4,000 Years

Traumen, riconosciuto come il più grande mago dell’umanità, si reincarna dopo millenni di prigionia. La sua presenza nel racconto lo configura come un ente transcendente, capace di superare le leggi universali grazie alla sua padronanza della mana divina. La sua abilità di manipolare forze elementali, causalità e spostamenti spaziali lo colloca ad un livello di potenza che trascende ogni limite conosciuto. Nei confronti di Goku, Lucas rappresenta un nemico finale per la sua capacità di distorcere e riscrivere la realtà con la volontà, rendendo qualsiasi confronto fisico irrilevante pur essendo un’entità al di là del divino.
Essendo un essere assoluto, Lucas Traumen non si limita a lottare: disintegra le barriere dell’universo stesso.

6. Jaehwan – The World After the Fall

Conosciuto come il Incubo dell’Inizio, Jaehwan emerge come una entità di completa indipendenza esistenziale. La sua forza deriva dal rifiuto di tutte le strutture logiche, creando un potere che può riscrivere la realtà tramite la volontà assoluta. La sua capacità di maneggiare il Concetto di Spada lo rende capace di tagliare metafisicamente le costruzioni dell’universo, come il destino e la causalità. Il suo movimento e la sua forza non sono più legati alle energie fisiche o alle trasformazioni, rendendo Goku, con le sue escalation di ki e trasformazioni, completamente irrilevante.
Il suo potere di annullare i concetti potrebbe cancellare l’esistenza di Goku con facilità, eliminando la sua ragione di essere nel tessuto stesso della realtà.

5. Mori Jin – The God of High School

Mori Jin, rinato come reincarnazione del Re Scimmia, è un essere divino in forma umana. Considerato Entità di livello Archetipico alla fine della sua narrazione, il suo potere divino e la sua velocità cosmica gli consentono di distruggere montagne e pianeti con facilità. La sua trasformazione divina lo elevano a un Essere Astratto, che rappresenta l’equilibrio stesso dell’universo. Nei confronti di Goku, Mori non sarebbe un avversario, ma un muro invalicabile: agisce con coscienza onnisciente e controlla non solo il corso della battaglia, ma anche le leggi che la regolano.

4. Kim Dokja – Omniscient Reader’s Viewpoint

Nel mondo di Omniscient Reader’s Viewpoint, Kim Dokja appare come un protagonista comune, ma la sua vera forza deriva dal fatto che è una entità meta-esistenziale consapevole della propria fiction. Descritto come il Sogno più Anziano, Dokja possiede una percezione narrativa quasi-onnisciente, comprendendo ogni evento, linea temporale e possibilità nel suo universo. La sua capacità di manipolare causalità, ripristinare scenari di morte e infliggere alterazioni sulla realtà lo posiziona come una forza che trascende ogni limite. Per Goku, nel confronto con un’entità che riscrive la realtà a piacere, la sua capacità di combattente fisico risulta insufficiente. Dokja può semplicemente riscrivere il contesto, cancellando Goku dall’esistenza come entità che si muove nel multiverso. La sua capacità di autorigenerazione lo rende non solo un avversario, ma l’artefice stesso dell’universo.

3. Yan Sen – Cultivator Against Hero Society

Yan Sen, protagonista di The Cultivator Against Hero Society, è un cultivatore supremo le cui capacità superano quelle degli dèi nel suo universo. La sua energia spirituale è tale da distorcendo la realtà e oltrepassando le dimensioni, eliminando anche le barriere universali. Le sue leggi sono più antiche di ogni forma di creazione e la sua realtà si basa su energie cosmiche in continua auto-rigenerazione. Rispetto a Goku, il suo potere di potenziamento è costante, non derivante da trasformazioni temporanee, ma dall’appartenenza alla sfera del cosmo che lui manipola senza sforzo. Un attacco come il Kamehameha più potente, basato sulla ki, si dissolverebbe contro la sua pressure spirituale infinita. In confronto, Goku lo eliminerebbe semplicemente con un livello di esistenza troppo basso per poterlo raggiungere.

2. Ananta – Kubera

Ananta, noto come il Primo Re del Clan Ananta, è un dio del tempo, della creazione e della distruzione appartenente alla mitologia di Kubera. Considerato l’essere più potente tra i sura, egli esiste al di fuori del tempo lineare, percependo tutti gli eventi simultaneamente. La sua presenza può alterare gli equilibri cosmici, grazie alla sua capacità di eliminare o ricostruire mondi a piacimento. La sua padronanza assoluta del ciclo divino gli permette di cancellare o ricreare interi universi. Nei confronti di Goku, disposto ad agire con istinto e combattimento, Ananta rappresenta una minaccia di livello incomparabile: la sua autorità temporale rende ognuno un’anomalia temporale destinata ad essere resettata.

1. Phantaminum – Tower of God

Phantaminum si colloca come l’entità più potente conosciuta nel universo di Tower of God. Classificato come Axis, ovvero come revisore della realtà, ha il potere di operare oltre ogni legge e dimora nell’essenza stessa del disturbo universale. La sua forza è incommensurabile e la sua presenza rappresenta un’enigma che trascende ogni gerarchia divine e multiverso. Viene descritto come un alter ego che può modificare l’universo sua propria volontà, eliminando universi dal racconto cosmico. La sua capacità di resettare e manipolare il tessuto stesso di ogni realtà lo rende l’avversario più invincibile, perché non si basa su energia o tecniche di combattimento, ma sulla capacità di cancellare e riscrivere l’esistenza stessa. Di fronte a lui, Goku non può che cadere nel nulla: sarebbe come essere cancellato dall’esistenza senza neanche un combattimento.

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