Goku e il suo desiderio di morte segreto dimostrano che e l eroe anime definitivo
Goku e la sua visione della morte in Dragon Ball
Nel mondo di Dragon Ball, le occasioni di vedere personaggi che muoiono e tornano in vita non sono rare, ma la relazione di Goku con la morte si distingue per una prospettiva del tutto particolare. La sua capacità di affrontare le sfide più estreme e la sua accettazione delle eventuali conseguenze sono aspetti fondamentali del suo percorso come protagonista. Goku ha sperimentato due morti ufficiali e ha trascorso sette anni nell’aldilà, dimostrando una completa mancanza di remore di fronte all’idea di sacrificarsi.
La volontà di Goku di affrontare la fine
Uno dei dettagli più significativi si collega a un momento di Dragon Ball Super, quando Goku si trova di fronte a un’inevitabile sconfitta contro i molteplici Zamasu. In questa occasione, egli manifesta il desiderio di combattere con tutte le sue forze come Super Saiyan, senza tentare di fuggire. Questa volontà non solo indica la sua determinazione a lottare fino in fondo, ma rivela anche come consideri la morte come una possibile rappresentazione del suo ideale di “finale perfetto”.
La morte come parte della crescita di Goku
Il suo punto di vista sulla morte si differenzia da quello di molti altri personaggi. Goku non teme il suo trapasso e, anzi, lo percepisce come una fase naturale di evoluzione. La sua capacità di ritornare in vita grazie alle sfere del drago e la sua disponibilità a rischiare la vita nelle battaglie più impegnative testimoniano una concezione della mortalità come elemento integrante del suo percorso di guerriero. Negli anni, Goku ha più volte scelto di sacrificarsi in nome di una giusta battaglia o della protezione dei propri cari.
Le morti di Goku e il suo atteggiamento nei confronti dell’aldilà
Tra le occasioni in cui Goku si è trovato a dover affrontare la morte, le più significative includono:
- La prima, contro Raditz, quando decide di sacrificarsi per permettere a Piccolo di eliminare l’alleato nemico;
- La seconda, durante la Saga dei Cell, quando si trasferisce con Cell su King Kai’s Planet per evitare che il mostro possa causare ulteriori danni sulla Terra;
- La scelta consapevole di non essere resuscitato immediatamente, per non attirare nemici di livello superiore, affidando sempre più spesso la protezione del pianeta alle nuove generazioni.
Il desiderio di Goku di morire in battaglia
Un aspetto che rende più complesso e affascinante il suo carattere è la volontà di affrontare la morte in modo epico, come dimostra un episodio di Dragon Ball Super. In una fase avanzata del combattimento contro Zamasu, Goku esprime il desiderio di poter perdere tutto come Super Saiyan in quella che rappresenta, forse, l’ultima battaglia. Questa dichiarazione rivela come Goku veda la morte non come una fine, ma come un momento di gloria, un’opportunità per lasciare un ricordo duraturo.
La prospettiva eroica di Goku
Il suo atteggiamento nei confronti del trapasso conferma il suo status di eroe dell’anime. La volontà di combattere con tutte le sue forze, anche in condizioni di evidente svantaggio, mostra una visione di lotta fino all’ultimo respiro. Goku si distingue per aver superato la paura della morte, vedendola come parte di un percorso di crescita e di un modo per testare la propria forza.
Personaggi, membri del cast e ospiti
- Masakazu Morita
- Masako Nozawa