Film live action italiano ispirato a un manga giapponese
innovativo adattamento: quando il cinema italiano incontra il mondo degli anime giapponesi
Negli ultimi anni il cinema italiano ha mostrato una crescente attenzione verso stili narrativi e linguaggi provenienti da contesti globali, spesso cercando di coinvolgere un pubblico più giovane attraverso produzioni che integrano elementi internazionali. Un esempio significativo di questa tendenza è rappresentato dal progetto Prophecy, il primo lungometraggio live-action italiano ispirato ad un anime giapponese di successo. Alla base di questa iniziativa ci sono le adattamenti di un manga di Tetsuya Tsutsui, autore noto per opere come Reset e Poison City, e che introduce una narrazione coinvolgente attraversando i temi della società digitale e della giustizia sociale.
caratteristiche principali di Prophecy: dalla pagina al grande schermo
contesto e ambientazione
Il film, diretto da Jacopo Rondinelli, sposta l’azione dal Giappone all’Italia, con Torino come scenario principale. La storia si concentra su Giona e Ade, due giovani sviluppatori informatici che creano un software in grado di prevedere le tendenze dei mercati finanziari. La loro scoperta viene sottratta da un investitore influente, lasciandoli privi di prospettive e costretti a svolgere lavori precari come riders. La loro evoluzione personale li porta a creare un alter ego, Paperboy, un vigilante mascherato che si impegna a denunciare pubblicamente ingiustizie e danni sociali attraverso video virali.
temi e differenze rispetto all’originale
Il racconto si mantiene fedele alla narrazione originale del manga, rielaborandola però per il contesto italiano. Prophecy riflette un’immagine critica della società dell’informazione, della spettacolarizzazione del dolore e della diffusione incontrollata dei media online. Il film affronta problematiche come il precariato giovanile, il sogno delle start-up, l’illusione della meritocrazia, oltre alla condizione dei lavoratori nella gig economy. La figura di Paperboy assume così il ruolo di rappresentante di un malessere collettivo, diventando simbolo di rivolta e giustizia.
cast e produzione
Il protagonista Damiano Gavino interpreta Giona, affiancato da Haroun Fall nel ruolo di Ade e da Denise Tantucci. La produzione vede anche la partecipazione di interpreti come Ninni Bruschetta e Federica Sabatini. La sceneggiatura è stata curata da Paolo Bernardelli e Andrea Sgaravatti, con il coinvolgimento diretto dello stesso autore del manga, Tsutsui. Questa collaborazione garantisce il rispetto dello spirito originario dell’opera.
distribuzione e reception
Prophecy è stato distribuito come evento speciale nelle sale italiane dal 24 al 26 marzo 2025. La sua uscita rappresenta un esempio di contaminazione tra il cinema italiano e il fumetto giapponese, aprendo nuove strade per future produzioni di genere. Successivamente, il film è approdato su piattaforme streaming come Disney+, ampliando la propria audience e confermando l’interesse per produzioni che uniscono radici locali a linguaggi globali.
persone coinvolte
- Damiano Gavino
- Haroun Fall
- Denise Tantucci
- Ninni Bruschetta
- Federica Sabatini
- Jacopo Rondinelli (regista)
- Paolo Bernardelli (sceneggiatore)
- Andrea Sgaravatti (sceneggiatore)
- Tetsuya Tsutsui (autore originale)