Ff7 remake parte 3 copia il miglior rpg del 2025

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Il processo di sviluppo di Final Fantasy 7 Rebirth si inserisce in un panorama di profondi cambiamenti all’interno del genere RPG, influenzati da titoli di rilievo usciti nel 2025. L’attenzione si concentra non solo sulle innovazioni tecniche, ma anche sull’approccio narrativo e di design delle aree di gioco, elementi ormai fondamentali per offrire un’esperienza coinvolgente e moderna.

il futuro di final fantasy 7 remakes: influenze e miglioramenti

la visione del direttore e le ispirazioni da titoli recenti

Il regista di FF7 Rebirth ha più volte dichiarato come lo sviluppo del terzo capitolo della riedizione sia stato plasmato dalle criticità e dai feedback ricevuti per le precedenti installazioni. Tra le fonti d’ispirazione principali emerge il gioco Clair Obscur: Expedition 33, acclamato nel 2025 per la sua struttura narrativa e la gestione degli spazi di gioco. Questo titolo si distingue per l’approccio che privilegia ambientazioni più contenute, ma ricche di dettagli e di contenuti interessanti, rispetto a aree enormi con zone vuote e poca interattività.

l’impatto di Clair Obscur sul design di FF7 Rebirth

come il successo di Clair Obscur ha modellato le aspettative

Il titolo Clair Obscur: Expedition 33 ha conquistato il pubblico grazie alla sua capacità di combinare location compatte e storie coinvolgenti. Questa filosofia si tradurrà inevitabilmente anche nelle scelte di Square Enix per il futuro capitolo, con il ricorso a ambientazioni più ristrette e piene di stimoli, in grado di migliorare l’esperienza di esplorazione e di perdersi nelle scoperte.

prestazioni di Clair Obscur e le sue influenze su FF7 Rebirth

una narrazione concentrata e con un focus sulla qualità

Il forte successo di Clair Obscur nel 2025 ha dimostrato come una realizzazione consolidata su un’unica area possa essere più efficace di ambientazioni vaste e dispersive. Le parole del direttore Naoki Hamaguchi sottolineano il desiderio di creare un gioco che concentri l’attenzione su una singola esperienza ricca e coinvolgente, spostando l’obbiettivo dal grande scope al dettaglio. La crescita dei costi di produzione per titoli AAA limita però questa tendenza, suggerendo che una strategia più compatta e focalizzata potrebbe risultare più sostenibile anche nel contesto di FF7 Rebirth.

prospettive per il design delle aree in ff7 rebirth

una richiesta di ambientazioni più compatte e coinvolgenti

Secondo le dichiarazioni di Hamaguchi, il miglioramento delle aree di gioco potrebbe passare attraverso la creazione di zone più piccole ma più ricche di dettagli e scoperte. In particolare, riprendere il modello di Clair Obscur significherebbe adottare ambientazioni che favoriscano un’esperienza più dinamica e meno vertiginosa, concentrando l’interesse del giocatore su aspetti come le missioni secondarie, i collezionabili e le interazioni con i personaggi, invece di percorrere lunghe distanze tra punti di interesse.

Nonostante l’obiettivo di mantenere un’ampiezza di scala compatibile con la complessità di un progetto AAA, è probabile che le influenze provenienti da titoli come Clair Obscur possano introdurre elementi innovativi, anche in minima parte, a beneficio della qualità dell’esperienza di gioco.

personaggi, ospiti e membri del cast

  • Naoki Hamaguchi – direttore di FF7 Rebirth
  • Squadra di sviluppo Square Enix
  • Team di Clair Obscur: Expedition 33
  • Game Designer e creatori di ambientazioni compatte

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