Dragon ball super risolve il problema più grande di dragon ball z e sorprenderà anche te

l’eredità e le criticità di dragon ball z
Da quasi quattro decenni, Dragon Ball Z rappresenta uno dei pilastri dell’anime mondiale, contribuendo in modo decisivo alla diffusione del genere in occidente. La serie ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama culturale, grazie a un cast di personaggi iconici e a trame memorabili. Anche questa produzione non è esente da limiti e aspetti che, col tempo, hanno mostrato i propri punti deboli.
le caratteristiche distintive e i limiti di dragon ball z
problemi di ritmo e contenuti filler
La trasposizione anime del manga di Akira Toriyama si estese per oltre 300 capitoli cartacei, mentre l’anime arrivò a 291 episodi prima della conclusione. La necessità di allungare la narrazione portò ad un uso massiccio di contenuti filler, che spesso rallentavano il ritmo narrativo e prolungavano scene di combattimento o momenti narrativi più semplici. Questo approccio ha creato delle difficoltà nel mantenere alta l’attenzione degli spettatori.
visuals datati e problemi di pacing
I grafici di Dragon Ball Z, pur avendo acquisito un fascino vintage molto apprezzato da una parte della community, sono ormai considerati inferiori rispetto agli standard moderni. Inoltre, il ritmo troppo dilatato ha spesso penalizzato la fruizione complessiva della serie. Per ovviare a queste criticità è stato prodotto Dragon Ball Z Kai, versione riadattata con editing più serrato ma con grafica ancora datata.
il miglioramento apportato da dragon ball super
Dragon Ball Super, uscito successivamente, ha saputo affrontare alcuni di questi limiti attraverso innovazioni narrative e stilistiche. In particolare, la gestione delle trasformazioni dei personaggi è stata notevolmente migliorata rispetto al passato.
le trasformazioni: evoluzione tra passato e presente
dalla linearità alle unicità nelle trasformazioni dei personaggi
Dopo l’introduzione del Super Saiyan, le evoluzioni sono diventate progressivamente più ripetitive: Goku e Gohan hanno utilizzato Super Saiyan full power durante la saga Cell, seguito poi da Super Saiyan 2 e 3 senza molte differenze tra loro. Questa uniformità ha limitato l’unicità delle trasformazioni fino a quando Dragon Ball Super, con le sue nuove forme come Ultra Instinct e Ultra Ego, ha iniziato a distinguere maggiormente gli approcci individuali dei personaggi.
trasformazioni personalizzate secondo il carattere dei fighter
Nella serie recente si nota come ogni protagonista abbia sviluppato modalità proprie per superare i propri limiti: Goku ottiene Ultra Instinct grazie al suo stile di combattimento meditativo; Vegeta preferisce forzare evoluzioni aggressive come Ultra Ego; Broly utilizza la rabbia incontrollata per potenziare il suo Super Saiyan Full Power; Gohan sfrutta una rabbia più controllata per attivare nuove forme come Beast. Questi cambiamenti rendono le trasformazioni più coerenti con le caratteristiche individuali.
squadra d’élite: il cast di dragon ball super ai suoi massimi livelli
battaglie tra i migliori fighter mai visti nella saga
L’aspetto forse più apprezzabile in Dragon Ball Super riguarda la qualità del cast principale. Nonostante una certa percezione che il focus sia principalmente su Goku e Vegeta, le recenti evoluzioni hanno permesso anche ad altri personaggi come Piccolo, Gohan e Broly di emergere grazie a trasformazioni innovative ed efficaci.
Membri principali del cast:
- Kami-sama Goku (Ultra Instinct)
- Zenkai Vegeta (Ultra Ego)
- BROLY (Full Power Super Saiyan)
- PICCOLO (Nuova forma ottenuta dal drago)
- Gohan (Forma Beast)
- Bardack Jr., Freezer et altri antagonisti potenti
- Berserkers vari come Jiren