Derry e pennywise: scopri l’origine e il mistero che lo tiene legato alla città

Contenuti dell'articolo

introduzione

Il panorama delle produzioni più recenti dedicate alle storie di Stephen King si arricchisce con Welcome to Derry, una serie originale HBO che approfondisce le origini di Pennywise e amplia le informazioni sul celebre clown malvagio. La serie non si limita a essere un semplice prequel, ma si impegna in un’interpretazione più approfondita delle radici di questa entità, introducendo vari elementi di novità rispetto sia al romanzo sia alle precedenti trasposizioni cinematografiche. Questo articolo si focalizzerà su come la serie rivisita e modifica alcuni aspetti fondamentali, offrendo un quadro più dettagliato e innovativo della mitologia di IT.

l’approccio alla figura di Pennywise e le rivelazioni principali del prequel

le prime immagini di Pennywise e le nascoste apparizioni

Nel quarto episodio della prima stagione, si evidenziano alcune apparizioni brevi e inquietanti del clown, rappresentate da ombre e palloncini rossi. La narrazione si concentra principalmente sulla vera natura di IT prima di assumere l’aspetto di Pennywise, attraverso le parole di Taniel, un membro della tribù Shokopiwah. La sequenza narra come, milioni di anni fa, IT giunse sulla Terra in una stella caduta, condizione questa che segnerà in modo determinante le sue origini e i successivi sviluppi. Questa versione differisce dal canone di Stephen King, introducendo vari dettagli innovativi.

le innovazioni sulla storia di IT inserite da welcome to Derry

una nuova interpretazione delle origini e dei punti deboli

Il prequel espande la narrazione e introduce elementi chiave che modificano le precedenti convinzioni. In particolare, si evidenziano:

  • la gabbia stellare e gli armi: la stella in cui IT arrivò rappresentava la sua prigione. I frammenti di questa stella possono essere impiegati come armi contro l’entità, un dettaglio completamente inedito rispetto alle versioni precedenti.
  • il galloo: la tribù Shokopiwah chiamava IT il “Galloo”. Si tratta di una creatura che non può oltrepassare un confine determinato dal bosco occidentale. Questa limitazione si accentuò con l’ignoranza dei coloni, portando all’espansione della minaccia.
  • le colonne di contenimento: per contenere la creatura, i membri Shokopiwah raccolsero altri frammenti di stella, formando dei pilastri che ristabilirono un confine stabile. Questi pilastri sono ancora visibili presso la casa sul pozzo di Neibolt Street, simbolo di questa difesa.

Questi elementi rappresentano una vera e propria rivisitazione del mito originario e introducono un’interpretazione più mitica e culturale della creatura, differenziandosi dalla rappresentazione di alieno presente nel romanzo.

dinamiche evolutive e miglioramenti rispetto a IT: Capitolo Due

divergenze tra il film e il prequel sulle origini e le pratiche

Nel film IT: Capitolo Due, le origini di IT vengono descritte attraverso un artefatto rubato alla tribù Shokopiwah, che contiene un rituale di Chüd. La serie Welcome to Derry propone una versione rinnovata degli eventi, con alcuni punti salienti:

  1. mancanza del rituale di Chüd: nel prequel, non viene mai menzionato il rituale né i suoi dettagli, lasciando spazio a interpretazioni alternative.
  2. i frammenti come armi e contenitori: la serie mette in evidenza come i frammenti stellari siano utilizzati sia come armi che come pilastri di contenimento, eliminando la dimensione dell’artefatto unico e specifico del film.

rafforzamento del ruolo della tribù indiana

La rappresentazione dei Shokopiwah si evolve in direzione più dettagliata e autentica. In questa serie, i membri della tribù sono figure ben sviluppate, che condividono direttamente le proprie storie e narrazioni, conferendo maggiore

autenticità alla mitologia. La colei che interpreta Rose, Kimberly Norris-Guerrero, afferma: “La terra di Derry è intrisa di storia, e quella storia appartiene anche a noi”.

le motivazioni di Pennywise di non abbandonare Derry

una spiegazione più articolata

Il quadro ampliato delle origini, con i pilastri di contenimento e i frammenti stellari, offre una risposta convincente al motivo per cui Pennywise resta intrappolato in Derry. La presenza di una barriera fisica e magica, creata dai pilastri, lo lega indissolubilmente alla città.

Altre domande rimangono irrisolte e stimolano ulteriori approfondimenti, tra cui:

  • perché IT attende cicli di circa 27 anni prima di attaccare di nuovo?
  • come e perché IT ha scelto la forma di Pennywise?

Questi aspetti potrebbero essere al centro di sviluppi futuri, mantenendo la narrazione aperta a nuove interpretazioni.

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