Canzoni iconiche collegate per sempre a serie TV
Le colonne sonore di molte serie televisive sono diventate elementi distintivi, spesso associati a scene iconiche o a momenti di forte impatto emotivo. Mentre i temi di apertura sono generalmente riconoscibili, ci sono episodi in cui brani più specifici vengono utilizzati per sottolineare eventi particolari, contribuendo a rafforzare l’atmosfera e la memoria dello spettatore. Di seguito, vengono analizzate alcune delle canzoni più memorabili usate in trasmissioni di successo, con particolare attenzione ai momenti in cui queste musiche hanno acquisito un ruolo simbolico.
“Breathe Me” – Sia
Six Feet Under
Recognizzata come una delle serie più importanti nella storia della televisione, Six Feet Under narra le vicende della famiglia Fisher, proprietaria di un’impresa funebre a Los Angeles. La serie si distingue per il suo approfondimento sulla tematica della morte e per la capacità di evocare emozioni profonde.
Nel suo episodio conclusivo, mentre Claire si congeda dalla famiglia e lascia la città, la storyline si protrae con un flashforward che mostra le scomparse degli ultimi membri dei Fisher. Durante questa sequenza, viene utilizzata la canzone “Breathe Me” di Sia, aumentando l’intensità emotiva degli ultimi momenti.
Il finale di Six Feet Under è considerato tra i più influenti in ambito televisivo, ispirando tecniche simili in serie come Parks & Recreation, che adottano il flashforward come risorsa narrativa.
“Somewhere Over The Rainbow” – Israel Kamakawiwoʻole
ER
ER rappresenta uno dei serial più influenti di sempre, rivoluzionando il genere dei medical drama. Creata da Michael Crichton, la serie accompagna lo spettatore nelle intense giornate del pronto soccorso dell’ospedale di Cook County, alternando storie di malattie, drammi personali e momenti di tensione.
Uno dei personaggi più amati, il dottor Mark Greene, interpretato da Anthony Edwards, si distingue per la diagnosi di un tumore cerebrale aggressivo. La sua uscita di scena avviene con un momento di grande emozione, quando, in viaggio in Hawaii con la famiglia, ascolta la versione di “Somewhere Over The Rainbow” di Israel Kamakawiwoʻole, che accompagna il suo addio sereno.
“I Think We’re Alone Now” – Diverse interpretazioni
The Umbrella Academy
The Umbrella Academy, tratto dal fumetto omonimo, utilizza varie colonne sonore durante le sue stagioni. Tra brani noti e curiosi, uno dei più iconici è “I Think We’re Alone Now”, eseguito da Tiffany nella prima stagione, che accompagna momenti di caos e unione tra i fratelli.
Nel primo episodio, ciascun fratello ascolta la canzone separatamente, ma tutti danzano a ritmo del brano, creando un’immagine simbolica di unità. La versione originale di Tommy James e gli Shondells risuona anche nel finale, in un momento di apparente normalità nel nuovo continuum narrativo.
“The Name Game” – Shirley Ellis (interpretata da Jessica Lange)
American Horror Story: Asylum
American Horror Story: Asylum si distingue come una delle stagioni più plasmatice della serie, mescolando horror, momenti comici e temi tragici. Al centro delle tensioni trova spazio Judy (Jessica Lange), inizialmente direttrice del manicomio Briarcliff, poi internata stessa.
In un momento surreale e simbolico, la psichiatra vede se stessa in una fantasia e balla al ritmo di “The Name Game” in un locale, mentre la sequenza mette in luce le difficoltà e le speranze – spesso illusorie – dei personaggi internati.
“Chasing Cars” – Snow Patrol
Grey’s Anatomy
La trasmissione Grey’s Anatomy si distingue per l’uso sapiente di brani popolari in momenti di forte carico emotivo. “Chasing Cars” di Snow Patrol diventa una delle colonne sonore più riconoscibili del serial, associata a scene di dolore e commozione.
Il brano accompagna in particolare il finale di stagione e i momenti di perdita, fra cui la morte di Denny Duquette e il ricordo di altre tragedie che segnano profondamente gli spettatori. La sua potenza emotiva rende indimenticabile l’uso di questa musica.
“Baby Blue” – Badfinger
Breaking Bad
Breaking Bad si contraddistingue per il suo finale epico e per le colpevoli associazioni musicali. “Baby Blue” di Badfinger diventa simbolo della fine del protagonista Walter White, accompagnando momenti altamente drammatici nella scena conclusiva.
Quando Walter, ferito e in preda a una crisi, osserva il laboratorio prima di crollare sul pavimento, la canzone accompagna il suo ultimo gesto, suggellando il suo percorso e consacrando il brano come uno dei più iconici nella storia delle serie TV.
“Running Up That Hill” – Kate Bush
Stranger Things
Tra le serie più influenti degli ultimi anni, Stranger Things ha sfruttato il potenziale delle hit degli anni ’80 per creare scene memorabili. Il brano che più di ogni altro si lega alla narrazione è “Running Up That Hill” di Kate Bush.
Nel seasons 4, Max tenta di sfuggire a Vecna, il mostro che minaccia l’oscuro Sottosopra. La scena in cui corre in slow motion ascoltando la canzone, mentre cerca di salvarsi, ha riscritto il modo di usare la musica come elemento narrativo, causando un’immediata rinascita del brano di Bush tra i fan e la cultura pop.
“Hide and Seek” – Imogen Heap
The O.C.
The O.C. ha saputo sfruttare le canzoni in modo innovativo, e “Hide and Seek” di Imogen Heap diventa parte di un momento storico della serie. La scena in cui la brace di tensione culmina nel momento di crisi di Ryan, accompagnato da questa traccia, ha fatto storia con il suo impatto emotivo e sonoro.
“Don’t Stop Believing” – Journey
The Sopranos
Tra le serie più iconiche di sempre, The Sopranos si distingue per il suo finale controverso. Tony Soprano, interpretato da James Gandolfini, termina la serie in un locale, mentre ascolta “Don’t Stop Believing” di Journey dal jukebox, creando un’atmosfera di suspense e incertezza.
Il momento culminante si concretizza con la sequenza di apertura del locale, che si interrompe bruscamente con il telefono che squilla. La scena si conclude in modo aperto, lasciando il pubblico nel dubbio, con il brano che si dissolve nel silenzio.
“Carry On My Wayward Son” – Kansas
Supernatural
Nel serial Supernatural, “Carry On My Wayward Son” di Kansas si lega indissolubilmente alle ultime stagioni, diventando simbolo di epicità e determinazione. La canzone viene proposta in occasione di momenti decisivi, come le battaglie finale e le scene di addio.
In ogni stagione finale, questo brano accompagna il percorso dei fratelli Winchester, sottolineando il loro viaggio attraverso il mondo paranormale e contribuendo a creare un’atmosfera di chiusura e rinascita.
Tra personaggi, ospiti e membri del cast, spiccano: Anthony Edwards, Jessica Lange, Jessica Lange, Jensen Ackles, Jared Padalecki, Bryan Cranston, James Gandolfini, James Marsters, Misha Collins, Jared Padalecki, Jensen Ackles.