Cambiamenti nella terza stagione di gilded age: ecco cinque grandi novità

La serie televisiva The Gilded Age, prodotta da HBO Max, si prepara a tornare sugli schermi con una nuova stagione ricca di sviluppi e cambiamenti significativi. Ambientata nel periodo storico omonimo, la narrazione si concentra sulla vita dell’alta società dell’Upper East Side a Manhattan, esplorando le dinamiche di potere tra famiglie storiche e nuove élite emergenti. La prossima stagione promette di approfondire temi come il conflitto tra vecchio e nuovo denaro, le tensioni sociali e le questioni di classe e razza. Di seguito vengono analizzati i principali aspetti che caratterizzeranno l’atteso ritorno.
la serie si svolgerà nel 1884
La terza stagione di The Gilded Age avanzerà temporaneamente rispetto alle stagioni precedenti, ambientandosi nell’anno 1884. Le immagini del trailer mostrano strade newyorkesi ricoperte dalla neve, con Marian e Larry che conversano fuori casa. Questo cambio temporale consente alla produzione di mettere in risalto non solo gli aspetti climatici tipici della stagione invernale, ma anche un’opportunità per valorizzare costumi più elaborati e scenografie che riflettono le tendenze architettoniche dell’epoca.
Il passaggio al nuovo anno rappresenta anche un elemento narrativo importante, poiché permette di evidenziare i mutamenti sociali e culturali in atto nella città stessa, creando un collegamento visivo tra l’ambiente esterno e i cambiamenti interni ai personaggi.
nuove dinamiche familiari: Ada assume il ruolo di matriarca
I momenti conclusivi della seconda stagione hanno rivoluzionato gli equilibri all’interno della famiglia van Rhijn-Brook. Dopo la perdita quasi totale delle risorse economiche familiari causata da Oscar, Agnes ha temuto il peggio per il futuro del patrimonio familiare. La svolta arriva grazie all’eredità lasciata da Forte ad Ada, che le conferisce un ruolo centrale nelle finanze familiari.
Questa inversione dei ruoli crea una situazione inedita rispetto alle stagioni passate: ora è Ada a gestire i soldi della famiglia mentre Agnes si trova più dipendente da lei. La differenza nei caratteri – con Ada più aperta al cambiamento rispetto alla tradizionale conservatrice Agnes – potrebbe generare tensioni riguardo alle scelte future relative a Marian e agli altri membri.
nuovi interessi sentimentali per Gladys e Larry Russell
Nell’ultimo episodio della seconda stagione sono emersi importanti sviluppi nelle relazioni amorose dei figli Russell. Larry ha invitato Marian a partecipare all’opera con la sua famiglia; successivamente i due hanno condiviso un appassionato bacio davanti alla casa dello zio, aprendo così uno spazio narrativo dedicato a questa coppia in vista della terza stagione.
Diversamente, Gladys si trova in una posizione meno favorevole: desiderosa di entrare nel mondo sociale sin dalla prima stagione, ha visto ostacoli posti dalla madre. Con il suo accordo matrimoniale con il Duca di Buckingham, sembra avviata verso un fidanzamento combinato che potrebbe portarla ad affrontare una relazione imposta piuttosto che desiderata.
il divorzio come tema centrale nella narrazione futura
L’attenzione sul tema del divorzio emerge già dal trailer ufficiale e dalle dichiarazioni degli autori. Francesca Orsi ha anticipato che la terza stagione affronterà argomenti legati alle separazioni matrimoniali dell’epoca, specialmente in contesti dove matrimoni combinati o forzati creano insoddisfazione o conflitti tra i protagonisti.
In particolare, si ipotizza che alcune delle tensioni narrative possano coinvolgere Gladys Russell: dopo aver finalmente fatto ingresso nella società aristocratica, potrebbe trovarsi costretta a sposarsi con qualcuno sconosciuto o poco gradito. La possibilità di esplorare il divorzio in questo contesto storico offre uno spunto interessante su desiderio individuale e norme sociali rigide.
- Carrie Coon: Bertha Russell
- Morgan Spector: George Russell
- Denee Benton: Peggy Scott (anche nota per altre produzioni)