Brandon sanderson svela i veri problemi dei moderni show fantasy
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La situazione attuale della televisione fantasy, in particolare per quanto riguarda le produzioni di alto profilo, sta suscitando preoccupazioni tra i creatori e gli autori del settore. Brandon Sanderson, autore rinomato di opere come Stormlight Archive e Mistborn, ha recentemente espresso il suo disappunto riguardo alla qualità delle adattazioni cinematografiche e televisive dei suoi lavori. Con la cancellazione dell’attesa trasposizione di Mistborn, Sanderson ha evidenziato come il problema non risieda nei budget elevati, ma piuttosto nella mancanza di una visione coerente e nella gestione degli adattamenti.
Brandon Sanderson mette in luce i problemi della TV fantasy moderna
Le piattaforme di streaming e il rapporto tra costi e qualità
Sanderson ha sottolineato che le piattaforme di streaming, come Amazon, tendono a confondere l’elevato costo delle produzioni con la qualità del contenuto. Nonostante investimenti stratosferici – ad esempio, la prima stagione di The Rings of Power è costata oltre 700 milioni di dollari – molte serie non hanno ottenuto il successo sperato né dal pubblico né dalla critica. La spesa non garantisce necessariamente un prodotto ben realizzato o apprezzato.
- The Wheel of Time: Amazon – Stagione 1 – $139.7 milioni (81% RT)
- The Wheel of Time: Amazon – Stagione 2 – $124.1 milioni (86% RT)
- The Rings of Power: Amazon – Stagione 1 – $715 milioni (84% RT)
- The Rings of Power: Amazon – Stagione 2 – $485.2 milioni (84% RT)
- House of the Dragon: HBO – Stagione 1 – $200 milioni (90% RT)
- Stranger Things: Netflix – Stagione 4 – $270 milioni (86% RT)
- Game of Thrones: HBO – Stagione 8 – $70 milioni (93% RT)
La stabilità e le critiche nelle serie fantasy
Le serie fantasy affrontano una crisi di interesse
I programmi come The Rings of Power, House of the Dragon e The Wheel of Time, sebbene siano giunti a più stagioni, stanno affrontando critiche significative da parte del pubblico. In particolare, The Rings of Power ha ricevuto recensioni estremamente negative durante la sua prima stagione. Questo suggerisce che l’interesse degli spettatori stia diminuendo, rendendo necessario un cambiamento radicale nel modello produttivo delle serie ad alto budget.
L’importanza del numero di episodi nelle adattazioni
La brevità non è sempre un vantaggio per la narrazione
Sanderson ha anche messo in evidenza che l’attuale struttura degli episodi limita lo sviluppo narrativo delle storie fantastico-letterarie. Le moderne produzioni raramente superano otto o dieci episodi per stagione, contrariamente ai modelli precedenti che consentivano narrazioni più ampie e complesse. Per esempio, serie iconiche degli anni ’90 avevano numeri molto superiori di episodi per stagione rispetto alle attuali produzioni.
- Buffy the Vampire Slayer: strong >144 episodi in sette stagioni. li >
- Xena: Warrior Princess: strong >6 stagioni con circa 134 episodi. li >
- Star Trek: Deep Space Nine: strong >176 episodi in sette stagioni. li >
La fedeltà al materiale sorgente nelle adattazioni fantasy
Le adattazioni devono riflettere i libri originali
L’aderenza al materiale originale è fondamentale per soddisfare le aspettative dei fan. Cambiare elementi chiave della trama o dei personaggi può portare a frustrazioni tra i telespettatori. È essenziale che le nuove produzioni mantengano un equilibrio tra innovazione ed autenticità rispetto all’opera da cui sono tratte.
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