Boruto è più bello di dragon ball super
Nel panorama delle serie anime e manga che si confrontano spesso per similitudini di trama e personaggi, emergono due lavori che, seppur appartenenti a generi e approcci diversi, condividono il ruolo di continuatori di grandi eredità culturali. Da un lato, Dragon Ball Super, sequel di un franchise storico, dall’altro, Boruto: Naruto Next Generations, successore diretto del celebre manga. Questo articolo analizza come entrambe le produzioni affrontano il passaggio generazionale e quali strategie adottano per mantenere vivo l’interesse dei fan.
drain ball super si affida troppo ai personaggi storici
una strategia centrata sui personaggi iconici
In Dragon Ball Super, la narrazione si concentra principalmente su Goku e Vegeta, i personaggi più riconoscibili e amati della saga. Questo approccio ha mantenuto alto l’entusiasmo attraverso combattimenti spettacolari e nuove trasformazioni, ma ha rischiato di limitare lo sviluppo di una nuova generazione di eroi. La volontà di Akira Toriyama di dare spazio anche a Gohan, che veniva considerato il possibile nuovo protagonista, si è posta come una speranza non pienamente realizzata, poiché i personaggi come Goten e Trunks continuano a fare affidamento sulle fusioni per affrontare avversari più forti.
costruzione di una nuova generazione
Durante la saga del Fusion, l’autore ha mostrato un desiderio di affidare ruoli di rilievo ai giovani, come Gohan e Goten, ma questa volontà non ha trovato piena attuazione nel prosieguo della serie. La presenza di Goku e Vegeta si mantiene dominante, relegando i nuovi personaggi in ruoli secondari o di supporto. Questo approccio, se da un lato sfrutta la nostalgia, dall’altro rischia di rendere la narrazione ripetitiva e limitata, con una rosa di cinque personaggi principali da cui tutto dipende.
boruto investe nel passaggio di testimone
una narrazione che punta sulla crescita dei nuovi protagonisti
Al contrario di Dragon Ball Super, Boruto si distingue per il suo impegno nel consegnare il ruolo di protagonisti ai personaggi della nuova generazione sin dalle prime puntate. La serie ha scelto di non puntare esclusivamente sui personaggi di Naruto e Sasuke, che fungono ormai da supporter o figure di riferimento, lasciando che siano le nuove figure come Boruto, Sarada, Mitsuki e Kawaki a guidare la storia.
sviluppo di personaggi e responsabilità
In Boruto, i protagonisti affrontano sfide, tragedie e responsabilità che contribuiscono a far crescere la narrazione. Il modo in cui vengono gestiti i loro passati, le perdite e gli errori crea un senso di evoluzione autentica, testimoniando un cambiamento di era che si traduce in un’autentica volontà di passare il testimone ai nuovi volti della serie. Con l’arrivo di Boruto: Two Blue Vortex, si osserva un ulteriore passo avanti: i personaggi di Naruto e Sasuke sono definitivamente messi da parte, lasciando spazio ai nuovi protagonisti per affrontare le proprie battaglie senza il peso dei predecessori.
motivi per cui Boruto è una continuazione più convincente
una visione che accoglie il cambiamento
Boruto si configura come una serie anime che abbraccia il cambiamento, lasciando alle spalle la ripetizione di schemi centrati sui personaggi storici. La serie si spinge oltre, facendo sì che le nuove generazioni prendano il sopravvento, affrontando le proprie sfide e dimostrando di poter emergere in autonomia. Questa strategia consente uno sviluppo più coerente e credibile nel corso del tempo.
una narrazione dedicata alla crescita autentica
Rispetto a Dragon Ball Super, che spesso mantiene i protagonisti di un’epoca precedente come centro nevralgico delle vicende, Boruto dà spazio alla crescita reale dei nuovi eroi. La serie mostra i personaggi in momenti di crisi, con backstory e responsabilità che li rendono più umani e vicini al pubblico, contribuendo a creare un legame più forte con gli spettatori.
diffusione del nuovo ciclo narrativo
In definitiva, Boruto si mostra come una serie che riesce a sfidare la tradizione del proprio universo, passando la palla ai nuovi personaggi con decisione e credibilità. Mentre Dragon Ball Super fatica a distanziarsi dal passato, Boruto si propone come un esempio di come la volontà di innovare e lasciare spazio al nuovo possa rafforzare la continuità e la qualità della narrazione.
Personaggi e membri del cast:- Masakazu Morita (Voce di Whis)
- Masako Nozawa (Voce di Goku, Gohan, Goku Black, Goten)
- Creatori di Boruto: Masashi Kishimoto, Ukyo Kodachi, Mikio Ikemoto
- Animatori e registi vari, tra cui Ryota Nakamura, Masanori Sato, Kenichi Takeshita, Takao Iwai