Avengers doomsday: riuscirà steve rogers a rompere l’incantesimo di no way home teoria

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l’evoluzione della storyline di spider-man dopo “no way home”

Il finale di Spider-Man: No Way Home ha visto Tom Holland nei panni di Peter Parker impegnato a salvare il mondo tramite un potente incantesimo, riducendo il multiverso a un equilibrio precario. Con questa magia, l’identità di Peter Parker diventa completamente sconosciuta nel Marvel Cinematic Universe, anche se alcuni dettagli sul suo alter ego restano noti. La questione sulla possibilità di reintegrare questa perdita di memoria rappresenta una delle sfide narrative che si porrà in futuro.

anticipazioni sui film del 2026 e possibili sviluppi della trama

Nel 2026, sono previsti il debutto di Spider-Man: Brand New Day e di Avengers: Doomsday. Le recenti anticipazioni sul secondo film suggeriscono che potrebbe esserci la possibilità di rompere il sortilegio di Doctor Strange, permettendo a Peter Parker di tornare a essere percepito come un eroe dai suoi amici più stretti. Questo potrebbe segnare un punto di svolta nella narrazione, riportando alla luce la vera identità di Spider-Man nel contesto dell’universo condiviso.

la perdita di memoria di peter parker e le ripercussioni narrative

cosa accadrà nell’inizio di “brand new day”

All’inizio di Brand New Day, Peter Parker si troverà probabilmente completamente isolato. La magia di Doctor Strange, voluta per evitare un disastro multiversale, ha creato un effetto di amnesia collettiva che cancella ogni ricordo di lui. Il supereroe sarà lasciato senza amici come MJ, Ned, e anche senza l’appoggio di figure come Happy Hogan. La narrazione intende esplorare questa condizione di solitudine e rinascita, ponendo le basi per un ritorno graduale alla memoria.
È lecito supporre che, prima o poi, Peter venga ricordato da qualcuno, riaprendo la strada a un riavvicinamento con le persone più importanti della sua vita e favorendo il riutilizzo degl incantesimi magici per tornare alla normalità.

teorie sul ritorno di steve rogers e l’effetto sul multiverso

Tra le speculazioni più distintive circolate, emerge quella riguardante un possibile ritorno di Steve Rogers, interpretato da Chris Evans, nel film Avengers: Doomsday. La storia potrebbe rivelare che Rogers, essendo tornato nel passato per vivere con Peggy Carter, si trovi fuori dall’effetto del sortilegio. Se così fosse, potrebbe essere l’unico personaggio a mantenere certi ricordi, incluso quello di Peter Parker come Spider-Man.
Questa ipotesi potrebbe facilitare uno scioglimento del sortilegio in modo naturale e portare alla divulgazione delle vere identità degli eroi, aprendo la strada a nuovi incontri nei prossimi film Marvel.

importanza di un ritorno della memoria prima dei prossimi film degli avengers

È essenziale che Peter Parker venga nuovamente ricordato prima dell’arrivo dei prossimi due film degli Avengers. La perdita totale di memoria renderebbe difficile per gli altri eroi riconoscerlo, riducendo le possibilità di interazioni significative. Una simile condizione porterebbe a momenti narrativi m meno intensi e privi di sviluppo emotivo, come l’interazione con i personaggi coinvolti nel funerale di Tony Stark.
Se il sortilegio non verrà sfidato o superato in modo naturale, si prospetta l’ipotesi di un commiato temporaneo di Peter dall’universo degli eroi. Per mantenere l’importanza del personaggio nel contesto narrativo e non perdere l’impatto emotivo, il ritorno della sua identità si configura come un passaggio imprescindibile.

personaggi e talent coinvolti

  • Tom Holland – Peter Parker / Spider-Man
  • Kevin Erdmann – Scrittore e esperto di contenuti Marvel e Star Wars
  • Chris Evans – Steve Rogers / Capitano America
  • Vanessa Kirby – Sue Storm / Donna Invisibile
  • Joseph Quinn – Johnny Storm / Uomo Sabbia
  • Ebon Moss-Bachrach – Ben Grimm / La Cosa

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