8 gemme retro isekai che non hai mai sentito
Il genere isekai negli anime, anche noto come “portale verso un altro mondo”, ha radici profonde e una lunga storia che ne ha plasmato l’evoluzione. Pur essendo spesso associato a serie recenti e di grande successo come Re:Zero o Sword Art Online, il panorama retrospettivo rivela una serie di produzioni meno note ma fondamentali per comprendere le origini e le caratteristiche del genere. Questi titoli storici, spesso caratterizzati da tecniche di animazione meno evolute, dimostrano un alto livello di creatività e capacità di worldbuilding, rivelandosi ancora oggi delle vere e proprie gemme nascoste.
Prima dell’era dello streaming e della diffusione globale del fandom anime, queste serie sperimentavano su diversi piani: dalla narrativa alle ambientazioni, fino all’umorismo. Spaziando da regni fantastici a scenari apocalittici, queste otto produzioni dimostrano come l’evoluzione del genere sia stata alimentata da una forte inventiva e da un desiderio di esplorare emozioni e ambientazioni nuove. Una panoramica di questi classici del passato è indispensabile per chi desidera ampliare la propria collezione di anime retrò e riscoprire le radici di uno dei generi più affascinanti del mediums audiovisivo.
jurassic tripper (1991)
Now and Then, Here and There si distingue come esempio di isekai dai toni più dark e maturi. La serie narra di un ragazzo apparentemente normale, catapultato in un mondo distopico segnato dalla guerra e dal collasso ambientale. Diversamente dai tipici approcci fantasy o comici, questa serie affronta tematiche di sopravvivenza, resilienza e speranza in situazioni estreme.
Il suo approccio narrativo intenso e dal forte impatto emotivo rende Now and Then, Here and There un esempio di come l’isekai possa anche fungere da specchio per problemi reali, andando oltre il semplice divertimento.
generator gawl (1998)
Fushigi Yugi rappresenta uno dei primi esempi di anime isekai che ha saputo mescolare romanticismo e ambientazioni fantasy in modo efficace. La trama si incentra sulla vicenda di una scolara trasportata in un mondo mistico tramite un libro antico, diventando sacerdessa di un dio celestiale e impegnata a riunire guerrieri per salvare il mondo parallelo. La combinazione di avventura, tensione politica e relazioni emozionali ha portato a una forte fidelizzazione del pubblico.
Il punto di forza della serie risiede nel suo sviluppo dei personaggi e nelle tensioni drammatiche che ne derivano. Le dinamiche tra la sacerdessa e i suoi alleati incarnano il cuore pulsante della narrazione, creando un equilibrio tra le ambientazioni magiche e le emozioni dei protagonisti. Fushigi Yugi ha contribuito a definire molti tratti distintivi del tema isekai con un focus anche sulla sfera sentimentale.
aura battler dunbine (1983)
Come uno dei primi esempi di anime ibridi con tematiche mecha e fantasy, Aura Battler Dunbine vede un uomo moderno che si risveglia in un mondo fantastico chiamato Byston Well, dove tecnologia e magia si intrecciano. Le battaglie spettacolari e i complessi intrighi politici presenti nella serie costituiscono un elemento distintivo rispetto ai più tradizionali anime di genere.
L’ambientazione intricata, popolata da fazioni in conflitto e dilemmi morali, contribuisce a creare una narrazione stratificata e ricca di spunti di riflessione. Se si cerca un classico anime rétro che unisca intelligenza e azione, Aura Battler Dunbine si presenta come una scelta imprescindibile per gli appassionati di serie meno conosciute ma estremamente significative nel panorama del genere.