10 film che hanno ispirato pluribus di Vince Gilligan una lista di Letterboxd
Nel panorama attuale della serialità televisiva, l’interesse verso contenuti innovativi e influenzati da grandi capolavori del cinema si intensifica. Tra le produzioni più discusse del momento si trova Pluribus, una serie che ha attirato l’attenzione sia per i suoi record di visualizzazione su Apple TV+ sia per la sua capacità di intrecciare temi profondi ispirati a classici del cinema. Questo articolo esplora le fonti cinematografiche che hanno modellato la narrazione della serie e analizza come grandi film abbiano lasciato il segno sul suo racconto e sui personaggi.
fonti cinematografiche e loro influsso sul progetto Pluribus
film che affrontano il concetto di memoria e identità
L’idea di memoria come parte dell’identità viene approfondita in film come After Life (1998), diretto da Hirokazu Kore-eda. Sebbene il creatore Vince Gilligan abbia ammesso di non averlo mai visto, il suo concetto centrale di dover scegliere un ricordo da portare nell’eternità risuona con il modo in cui i personaggi di Pluribus condividono ogni singola esperienza, creando un’unica distinta reazione emotiva.
film e tematiche sull’aldilà e il senso di colpa
Un’altra influenza si riscontra in Defending Your Life (1991), film scritto e diretto da Albert Brooks. La narrazione propone un’interpretazione dolce e ironica dell’aldilà, con un’ambientazione in cui i personaggi devono affrontare le proprie paure e incertezze. Questo concetto si riflette in Pluribus, dove il mondo dell’aldilà ha un tono rassicurante e cordiale, distinto dalla tipica visione horror o terrificante del dopo vita.
film sulla condivisione di esperienze collettive
Il classico Invasion of the Body Snatchers (1956), diretto da Don Siegel, ha ispirato Gilligan nell’analizzare la nozione di sottomissione individuale a un’entità collettiva. La versione originale, considerata il punto di partenza della saga, presenta una società in cui gli individui vengono sostituiti e privati della propria libertà. In Pluribus, questa idea si trasforma in una collettività di esseri che condividono memoria e volontà senza intenti malevoli, rimanendo Un potente simbolo di perdita di individualità.
film sui temi di isolamento e alienazione
Il film The Quiet Earth (1985), diretto da Geoff Murphy, narra di un’umanità ristretta a pochi sopravvissuti dopo un evento apocalittico. La sua particolare atmosfera di isolamento e inquietudine ha influenzato la creazione del personaggio di Carol, l’unica non-Joined a lottare contro l’assuefazione collettiva, riflettendo il senso di solitudine e la ricerca di identità individuale.
film che esplorano il male e il sospetto
Il capolavoro The Shining (1980), diretto da Stanley Kubrick, rappresenta un’icona nel genere horror. Per Gilligan, le atmosfere disturbanti e le tematiche di isolamento psichico sono un chiaro modello: in particolar modo, la rappresentazione del protagonista Jack Torrance ha fornito spunti su come delineare la psicologia complessa di Carol, in preda a tensioni interiori e traumi pregressi.
film sull’insicurezza e l’alterità
Da The Thing (1982) di John Carpenter deriva l’esplorazione del dubbio e della perdita di umanità. La tutela dell’identità personale in un contesto di paranoia e sfiducia si trasmette nel modo in cui i personaggi di Pluribus si confrontano con la presenza di esseri simili ma diversi, rappresentando il passaggio tra individualità e collettività.
conclusioni
La serie Pluribus si configura come un’opera che, pur partendo da un’idea originale, afferisce a filoni cinematografici consolidati. Gli autori si sono nutriti di grande cinema internazionale e cult, attingendo a tematiche di memoria, identità, isolamento, e collettività. Attraverso questa mescolanza di influenze il progetto realizza una narrazione ricca di spunti riflessivi, mantenendo uno stile coinvolgente e caratterizzato da profonde suggestioni psicologiche e filosofiche.
Personaggi, ospiti e membri del cast coinvolti:
- Vince Gilligan
- Arielle Port (giornalista e autrice)