Raidou remastered: anteprima sul mistero dell’esercito senza anima

Il franchise di MegaTen continua a consolidare la propria popolarità, grazie anche all’attenzione suscitata dal successo della serie Persona e alle sue numerose varianti. Tra le produzioni meno note ma comunque apprezzate si inseriscono i titoli della saga Devil Summoner, che hanno saputo offrire un approccio diverso rispetto alle classiche meccaniche di demon-capturing, puntando su narrazioni investigative ambientate in contesti storici e fantastici. In questo scenario si colloca il titolo del 2006, recentemente rivisitato in una versione remastered denominata RAIDOU Remastered: The Mystery of the Soulless Army, previsto per le principali piattaforme videoludiche.
le caratteristiche distintive dei giochi raidou
innovazioni nel gameplay e ambientazioni
I due capitoli della serie Raidou hanno rappresentato una svolta significativa rispetto ai precedenti titoli di MegaTen. La loro caratteristica principale è stata l’abbandono delle tattiche a turni a favore di un sistema di combattimento in tempo reale, sviluppato all’interno di arene chiuse. I demoni vengono guidati tramite istruzioni generali e intelligenza artificiale semplice, mentre la trama si dipana tra un’indagine poliziesca e atmosfere dark fantasy ambientate nella Giappone degli inizi del XX secolo. Questa combinazione ha riscosso grande successo tra gli appassionati, anche se il franchise rimane ancora considerato di nicchia in alcune aree geografiche.
miglioramenti nel remaster RAIDOU
dal combat system alle funzionalità moderne
Il remake RAIDOU Remastered: The Mystery of the Soulless Army introduce numerosi miglioramenti rispetto alla versione originale del 2006. Il sistema di combattimento in tempo reale è stato potenziato: ora il giocatore può controllare liberamente la telecamera, muoversi più agilmente e utilizzare tecniche come schivate temporizzate invece delle vecchie strategie di tanking. È inoltre possibile schierare fino a due demoni assistenti, una novità che rende più dinamico il combattimento e permette ai giocatori di pianificare strategie più complesse.
Sebbene non si tratti di un gioco d’azione rapido o estremamente spettacolare, le nuove meccaniche rendono l’esperienza complessiva più fluida ed efficace, con aggiunte come nuove abilità con spade, attacchi speciali ed upgrade alle armi che aumentano la varietà dei combattimenti.
una vera remaster con contenuti aggiornati
audio doppiato in inglese e miglioramenti qualitativi
Il titolo presenta un cast ridotto rispetto ad altre produzioni MegaTen ma molto curato. La narrazione si concentra sulla figura di Raidou come protettore del Giappone degli anni ’30, capace di reclutare demoni invisibili per risolvere crimini e misteri. La traduzione moderna garantisce dialoghi scorrevoli e intelligenti; tra le voci spicca quella di Ray Chase nei panni del fedele gatto Gouto-Douji.
Tra le novità ci sono sistemi avanzati per lo spostamento rapido tra quartieri tramite teletrasporti presso i punti salvezza, battaglie speciali che si rigenerano sul campo e molte attività secondarie che arricchiscono l’esperienza senza appesantirla. Queste migliorie rendono il gioco meno macchinoso rispetto alla versione originale, mantenendo però intatte le peculiarità culturali e narrative dell’opera.
un ampio roster demonico e atmosfera investigativa
120 demoni aggiornati in un contesto ricco di cultura giapponese
Nell’edizione remastered sono stati inseriti circa 120 demoni diversi, ampliando notevolmente il bestiario rispetto al passato. Questi mostri mantengono l’umorismo irriverente tipico della saga MegaTen, offrendo incontri variabili per comportamento aggressivo o passivo che richiedono strategie diversificate durante i combattimenti.
La presenza di queste creature permette ai giocatori di sperimentare fusioni complesse e personalizzazioni approfondite, rendendo ogni incontro unico.
prospettive future per la serie RAIDOU
attese novità nel panorama MegaTen per il prossimo futuro
L’attesa è alta tra gli appassionati: RAIDOU Remastered potrebbe rappresentare un passo importante verso ulteriori sviluppi della saga o addirittura un terzo capitolo ufficiale.
Il gioco si distingue per uno stile narrativo maturo ed elegante, con riferimenti culturali autentici alla storia giapponese degli anni ’30 combinati con elementi sovrannaturali.
L’interesse crescente verso questa produzione fa pensare a una futura espansione del franchise in direzioni ancora inesplorate.
- – Raidou Kuzunoha XIV
- – Gouto-Douji (il gatto mentore)
- – Demoni vari (oltre cento)
- – Personaggi secondari storici giapponesi dell’epoca
- – Antagonisti misteriosi legati alla trama principale
- – Vari NPC coinvolti nelle side quest
- – Nuovi nemici introdotti nella versione remastered