Perché Dragon Ball ha mantenuto il lato oscuro di Vegeta grazie a Piccolo

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Tra i numerosi antagonisti del popolare franchise Dragon Ball, il personaggio di Vegeta emerge per la sua evoluzione caratteriale sorprendente. Inizialmente presentato come un guerriero spietato e senza redenzione, nel corso della serie è diventato uno dei più valorosi difensori della Terra. Questo percorso di trasformazione si è sviluppato lentamente, lasciando molti fan con il timore che il principe Saiyan potesse riprendere il suo ruolo di nemico giurato di Goku, possibilità che non si è mai materializzata.

Nei commenti dell’autore del manga, il compianto Akira Toriyama, emerse che il suo piano originale prevedeva di mantenere Vegeta come figura malvagia. In un’intervista del 1991, Toriyama espresse il desiderio di non trasformare il principe in un eroe tra i combattenti Z, temendo che ciò avrebbe eccessivamente sovrapposto il suo arco narrativo a quello di Piccolo.

Vegeta doveva rimanere un pericolo latente

Doveva continuare ad odiare Goku

Durante il 1991, in concomitanza con la pubblicazione della battaglia contro Frieza, Toriyama fu intervistato da una rivista di manga chiamata Minna Ai No Sei. L’autore, parlando del suo lavoro, rivelò vari dettagli sul processo creativo. Rispondendo a domande riguardanti il ruolo di Vegeta, da poco entrato in alleanza con i protagonisti contro Frieza, Toriyama confessò il suo interesse a mantenere il principe come un potenziale villain, per differenziarlo maggiormente da Piccolo.

Toriyama sostenne che, a quel punto della trama, Vegeta non fosse cambiato significativamente, continuando a mostrare arroganza, crudeltà e egoismo. Pur collaborando temporaneamente con gli eroi, alimentava un rancore profondo, desiderando vendetta per l’umiliazione subita sulla Terra. L’autore temeva che una vera redenzione per Vegeta avrebbe reso la sua storia troppo ripetitiva. In seguito, il principe Saiyan evolse fino a diventare uno dei migliori eroi della saga.

L’arco eroico di Vegeta iniziò presto dopo l’intervista

Le saghe di Cell e Buu completarono il suo arco di redenzione

Sebbene Vegeta fosse inizialmente un killer senza pietà, la presenza di Goku e dei suoi amici contribuì al suo cambiamento interiore. Durante la saga di Frieza e nei successivi episodi, i segni di questa evoluzione non erano immediatamente visibili, poiché all’inizio della lotta contro gli Androidi il principe mostrava ancora desideri di vendetta. Con l’arrivo di Trunks dal futuro, il suo atteggiamento cominciò a modificarsi, comprendendo quale futuro rischiasse di perdere se avesse continuato a lasciarsi dominare dall’ira.

Durante la saga di Buu, Vegeta visse una ricaduta, ritornando temporaneamente a comportamenti da villain nel tentativo di affrontare Goku in un confronto equo. Nonostante ciò, in questa fase della saga, regalò ai fan uno dei sacrifici più toccanti della saga, offrendo la sua vita per tentare di distruggere il mostro. Al termine della saga, Vegeta era irriconoscibile, ancora guidato dal proprio orgoglio e dalla voglia di migliorarsi, ma privo di quel risentimento che aveva portato con sé per anni.

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Le storie di Piccolo e Vegeta sono veramente simili

Entrambi i personaggi iniziarono la loro redenzione dopo che Goku li sconfisse

Analizzando attentamente gli archi narrativi, Vegeta e Piccolo presentano analogie sorprendenti. Entrambi sono figli unici di conquistatori crudeli, cresciuti per emularli. Durante la loro giovinezza e un periodo della vita adulta, Saiyan e Namekiani agirono come ci si aspettava da loro, commettendo atrocità. Dopo aver affrontato Goku e subito una sconfitta, si prepararono a vendicarsi, ignari del destino che li attendeva.

Costretti a collaborare con i loro ex nemici per fermare un male ancor più grande, entrambi iniziarono a percorrere la via dell’eroismo, pur mantenendo un certo rancore verso Goku. Con il passare del tempo e conoscendo meglio i combattenti Z, si adattarono alle loro nuove vite, accettando che non erano più i villain iniziali. Piccolo e Vegeta rappresentano tra le più grandi storie di redenzione della saga, evidenziando che chiunque possa cambiare.

Il lungo viaggio di Vegeta da villain a eroe verrà sempre celebrato dai fan di Dragon Ball in tutto il mondo. Sebbene l’intento originale di Toriyama fosse diverso, la sua evoluzione è diventata uno degli archi narrativi più apprezzati dell’intero franchise, rendendo difficile immaginare cosa sarebbe potuto essere senza di lui come vicino amico e alleato di Goku.

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