Naruto tutte le bestie a dodici code e i jinchuriki della serie
Il universo di Naruto e Naruto: Shippuden è popolato da entità mitiche conosciute come le Bestie a Coda o Bijuu. La loro origine, così affascinante quanto complessa, si intreccia profondamente con la storia del mondo shinobi, dove sono state spesso impiegate come armi di potere e strumenti di negoziazione tra le nazioni. Il loro ruolo cruciale si è accentuato durante la Quarta Grande Guerra Ninja, conferendo loro maggiore spessore e personalità.
cosa sono le bestie a coda e a cosa servono i jinchuriki?
Le Nine Bijuu, o creature delle Bestie a Coda, si muovono sia in natura come demoni selvaggi che come potenti armi di guerra per i villaggi ninja, contribuendo a mantenere l’equilibrio di potere tra le nazioni. Per controllare l’enorme energia che custodiscono, gli Oni sono spesso sigillati all’interno di un essere umano chiamato Jinchuriki. Questi portatori diventano così il canale attraverso il quale si manifesta il potere delle bestie, svolgendo un ruolo fondamentale nelle strategia militari dei villaggi ninja.
Nel corso della saga, il protagonista Naruto Uzumaki e il suo rapporto con Kurama, il Nove Coda, rappresentano l’evoluzione di questa relazione tra Jin e Bijuu. Col tempo, la lore si arricchisce di personaggi e dettagli che rendono il contesto delle Bestie a Coda più complesso e sfaccettato.
le nove bestie a coda e i loro nomi
La collezione delle Bijuu comprende nove creature, ciascuna con caratteristiche uniche e simbologie profonde. Di seguito l’elenco delle principali Bestie a Coda:
- Shukaku: la volpe a una coda, associata al deserto e alla sabbia
- Matatabi: il gatto infuocato a due code, legato alla città nascosta delle nuvole
- Isobu: il mostro acquatico a tre code, simbolo delle acque della Laguna Nera
- Son Gokū: il scimmione a quattro code, ispirato al Re Scimmia
- Kokuō: il cavallo-delfino a cinque code, con proprietà sia marittime che terrestri
- Saiken: il verme-bolla a sei code, con capacità di manipolare acqua e bolle
- Chōmei: il coleottero volante a sette code, capace di volare e lanciare bombe
- Gyūki: l’ox con otto code, noto per la sua forza e capacità di manipolare il corrente
- Kurama: la volpe a nove code, simbolo di potenza e furia incontrollata
dettaglio sulle Bestie a Coda
shukaku – la volpe a una coda
Associato al Villaggio della Sabbia, Shukaku fu sigillato in Gaara ancora prima della sua nascita. La sua forma ricorda un tanuki, un canide giapponese noto per la sua incredibile fierezza e spirito combattivo. Shukaku è noto per il suo desiderio di autostima e per il senso di superiorità, considerato un Bijuu con minore aggressività e più incline a trovare un equilibrio con il suo Jinchuriki.
matatabi – la gatto infuocato a due code
Segretamente affiliato alle forze di Konoha, Matatabi venne venduto dal primo Hokage Hashirama Senju al Villaggio della Nuvola come simbolo di pace. La sua forma richiama i miti dei mostri folcloristici giapponesi Bakeneko e Kasha, e il suo junchuriki, Yugito Nii, ha sviluppato capacità di controllo grazie al suo rapido e meno aggressivo temperamento.
isobu – il mostro acquatico a tre code
Originariamente sigillato dal Primo Hokage nella Laguna Nera, Isobu è stato recentemente trovato nel corpo di Yagura, il Quarto Mizukage. La sua affinità con le tecniche d’acqua lo rende ideale per il Villaggio della Nebbia. Rinchiuso in Rin Nohara, aveva l’obiettivo di essere liberato durante un attacco orchestrato contro Konoha.
son goku – il monarca a quattro code
Ispirato al personaggio mitologico cinese del Re Scimmia, Son Goku è stato sigillato dentro il ninja Roshi. È riconosciuto come il più agile tra le Bestie a Coda, specializzato in tecniche di lava. La sua relazione con Naruto ha portato alla creazione di tecniche devastanti come il Rasenshuriken infuocato.
kokuō – il rinoceronte a cinque code
Seppellito originariamente nel Villaggio della Roccia, Kokuō si distingue per la capacità di manipolare il vapore e la sua natura più pacifica. Secondo l’autore Kishimoto, deriva dall’unione di un cavallo e un delfino, e nel corso della saga si evidenzia come uno dei Bijuu più meno aggressivi.
saiken – la bolla a sei code
Relicta del Villaggio della Nebbia, Saiken è sigillato in Utakata, ninja ormai emigrato dal suo villaggio. La sua capacità di manipolare le bolle corrosive lo rende un Bijuu molto diverso dagli altri, con poteri centrati sul controllo dell’acqua e della materia.
chomei – il coleottero volante a sette code
Seppellito in Fu, ninja del Villaggio della Cascata, Chomei ha una forma insectoide e può volare, lanciare bombe e utilizzare tecniche di fuoco. La sua preferenza per la vita tranquilla si contrappone alle sue porte di attacco devastanti.
gyūki – il bestione a otto code
Sigillato in Killer B, Gyūki somiglia a un’ossessa bovina con corna da pecora e tentacoli, rappresentando la forza più vigorosa tra le Bijuu. È noto per la sua empatia nel rapporto con il suo jinchuriki e la capacità di manipolare le correnti d’acqua.
kurama – la volpe a nove code
Rappresenta la massima espressione di potenza tra le Bijuu, originariamente libera in natura, fino a essere catturata e sigillata in Mito Uzumaki. Con Naruto, Kurama ha sviluppato un rapporto di fiducia che ha permesso di sfruttare appieno il suo chakra, diventando un alleato inestimabile nella battaglia per la pace.
MDB:
- Personaggi: Gaara, Naruto Uzumaki, Yagura, Rin Nohara, Fuk, Utakata, Roshi, B, Kurama