My hero academia: una teoria trascurata che poteva sorprendere

Contenuti dell'articolo

Il fenomeno di My Hero Academia ha suscitato un vasto interesse tra i fan, che hanno sviluppato numerose teorie riguardo vari aspetti della trama, dalle vere origini dei Quirk alle dinamiche interpersonali tra personaggi come Deku, Ochako e Himiko. Un’analisi approfondita delle teorie emerse dopo la conclusione della serie rivela una particolare ipotesi che si distingue per il suo intrigante colpo di scena narrativo.

Il Traditore Nascosto in My Hero Academia

La Betrayal di Yuga Aoyama Non Ha Convinto i Fan

Nel capitolo 335 di My Hero Academia, viene rivelato che il traditore all’interno della Classe 1-A è Yuga Aoyama, noto anche come il “Shining Hero: Can’t Stop Twinkling”. Sebbene il drammatico retroscena di Aoyama renda la sua traiettoria tragica, molti appassionati sostengono che la rivelazione non abbia rispettato i canoni tipici delle storie con un traditore. Infatti, a differenza delle migliori narrazioni del genere “traditore tra noi”, caratterizzate da una profonda caratterizzazione e tensione crescente, l’arco narrativo di Aoyama sembra più incentrato sullo shock piuttosto che su un’evoluzione narrativa ben costruita.

Un’Alternativa Interessante per la Storia di My Hero Academia

Kurogiri Come Il Traditore Porterebbe Maggiore Sospense

Indipendentemente dalla validità della teoria proposta, l’idea risulta affascinante e avrebbe potuto arricchire notevolmente la trama del traditore. L’introduzione di Kurogiri come potenziale mole avrebbe fornito una storia più intricata e coinvolgente. La possibilità di un villain che impersona un ufficiale di polizia mentre quest’ultimo collabora attivamente alla cattura dei criminali aggiungerebbe un costante senso di suspense e tensione. Questo aspetto drammatico è assente nella storia legata a Yuga.

  • Kurogiri – Villain con abilità uniche
  • Naomasa Tsukauchi – Detective coinvolto nell’indagine
  • Aoyama – Il traditore rivelato

L’inclusione del personaggio Kurogiri avrebbe comportato sfide narrative interessanti; ad esempio, come gestire la sua capacità di oscurare le situazioni senza compromettere la sua identità umana. Superare tali ostacoli richiederebbe una maestria narrativa significativa da parte dell’autore Kohei Horikoshi.

In sintesi, sebbene ci siano delle problematiche legate alla teoria “Kurogiri come Tsukauchi”, questa proposta potrebbe offrire maggiore profondità psicologica e complessità narrativa rispetto a quanto presentato nella versione finale della storia. Tale inclusione avrebbe potuto fare una grande differenza per i fan di My Hero Academia.

Rispondi