Morti dei soul reaper in bleach: guerra del sangue millenaria

le morti più significative nella serie “bleach: thousand-year blood war”
Il conflitto descritto in “Bleach: Thousand-Year Blood War” si distingue per la sua intensità e il alto numero di vittime tra i personaggi principali e secondari. La guerra contro Yhwach e il suo esercito di Quincy ha portato alla perdita di numerosi Soul Reaper, con alcune morti che hanno segnato profondamente la trama. In questo approfondimento vengono analizzati i personaggi scomparsi nel corso della serie, rispettando l’ordine cronologico delle loro morti secondo l’anime. È importante sottolineare che alcune fonti non canoniche suggeriscono che alcuni personaggi potrebbero essere sopravvissuti o essere stati resuscitati, ma qui si farà riferimento esclusivamente agli eventi ufficiali della narrazione principale.
le morti fondamentali nella battaglia
10. chojiro sasakibe
Chojiro Sasakibe era il tenente del Primo Squadra, sotto il comando di Yamamoto. Era un combattente esperto, impugnava una Zanpakuto di tipo Lightning chiamata Gonryomaru, dall’aspetto simile a un fioretto. La sua morte avvenne durante il primo episodio del conflitto, quando fu assalito da un gruppo di Quincy guidati da Driscoll Berci. Nonostante cercasse di usare il Bankai contro gli aggressori, quest’ultimo venne sottratto prima che potesse sfruttarlo appieno. Sasakibe riuscì a mettere in guardia Yamamoto sulla capacità dei Quincy di rubare le Bankai prima di perdere la vita, lasciando un vuoto tra i suoi alleati e evidenziando la minaccia rappresentata dagli avversari.
9. genryusai shigekuni yamamoto
Yamamoto era il Capo Capitano delle 13 Guardie Reali e comandante della Prima Squadra. Il suo Zanpakuto Ryujin Jakka possiede poteri infiniti legati al fuoco; si dice che la temperatura del suo Bankai possa superare i 15 milioni di gradi Celsius. Durante lo scontro finale contro Yhwach, Yamamoto affrontò l’avversario in una battaglia epica. Dopo aver tentato di attivare il suo Bankai per annientare Yhwach, venne brutalmente ucciso quando quest’ultimo gli sottrae le sue armi spirituali e lo decapita con una spada reishi.
8. retsu unohana
Retsu Unohana era la comandante della Quarta Squadra e nota come uno dei guerrieri più letali della Soul Society. La sua vera identità è Yachiru Unohana, tra le fondatrici delle 13 Guardie Reali e prima Kenpachi. Nella serie combatte contro Zaraki Kenpachi in un duello fatale per entrambi; lei muore durante questa sfida estrema per insegnargli a dominare le sue capacità spirituali più profonde.
7. yachiru kusajishi
Yachiru Kusajishi era la vicecapitano del Squad 11 sotto Zaraki Kenpachi. Raramente combatteva direttamente, preferendo accompagnare Zaraki sui campi di battaglia o dando indicazioni spesso sbagliate. Si pensa che fosse una manifestazione dello spirito della Zanpakuto di Zaraki stessa, ed è scomparsa misteriosamente dopo aver assistito a uno scontro cruciale con Gremmy Thoumeaux. La sua assenza definitiva suggerisce che sia stata eliminata o abbia smesso di esistere come entità autonoma.
6. oetsu nimaya
Oetsu Nimaiya fa parte del Gruppo Zero (Squad Zero), noto come creatore delle Zanpakuto. Durante lo scontro contro Yhwach e i suoi Schutzstaffel, Nimaiya si suicida improvvisamente per rimuovere il sigillo sul Bankai di Senjumaru Shutara permettendole così di combattere efficacemente.
Secondo alcuni romanzi non canonici può essere resuscitato pronunciando il suo nome, anche se ciò non avviene nel racconto principale.
5. tenjiro kirinji
Kirinji è noto come “Il Demone delle Sorgenti Termali” ed è uno degli esperti medici dell’élite degli Squad Zero. Anche lui si sacrifica senza preavviso durante lo scontro contro Yhwach per permettere a Senjumaru Shutara di liberarsi dal sigillo sul suo Bankai.
Come altri membri dello stesso gruppo, potrebbe essere resuscitato pronunciando il suo nome secondo fonti non canoniche; Nel racconto ufficiale rimane considerato morto.
4. kirio hikifune
Morte in: episodio #26 “Black”
Kirio Hikifune era membro dello Squad Zero ed esperta nella creazione alimentare e nelle tecniche alchemiche spirituali. La sua morte avviene mentre combatte contro le forze avanzate dei Quincy; si toglie volontariamente dalla scena sacrificandosi per rimuovere un sigillo sul Bankai di Senjumaru Shutara.
Secondo fonti non canoniche può essere resuscitata pronunciando il nome come accaduto ad altri membri dello squad zero dopo la battaglia.
3. senjumaru shutara
Morte in: episodio #27 “A”
Senjumaru Shutara ha contribuito alla creazione delle uniformi dei Soul Reaper ed è membro dello Squad Zero con abilità artigianali eccezionali. Durante lo scontro finale viene catturata da Uryu Ishida tramite uno scambio strategico ma muore colpendola con una freccia Quincy.
Secondo fonti non canoniche può essere risorta pronunciando il nome come altri membri dello squad zero dopo questa battaglia fatale.
2. jushiro ukitake
Morte in: episodio #29 “The Dark Arm”
Jushiro Ukitake era capitano della tredicesima divisione ed uno dei più anziani tra i capiclan delle 13 Guardie Reali.–
Durante lo scontro decisivo contro Yhwach tenta un ritual estremo affidandosi a Mimihagi per sostituire temporaneamente lo status del Re Spirituale; muore però quando viene sopraffatto dal potere dell’avversario.
La sua morte segna una perdita grave per l’intera Soul Society.
la fine tragica dell’ultima protagonista: nemu kurotsuchi
In: episodio #36 “Baby, Hold Your Hand 2 [Never Ending My Dream]”
Nemu Kurotsuchi era vicecapitano del Squad 12 e creata artificiale da Mayuri Kurotsuchi stesso.–
Nel corso della battaglia finale contro Pernida Parnkgjas (il Braccio Sinistro del Re Spirituale), Nemu subisce danno fatale quando viene attaccata dai nervi dell’avversario causando la sua instantanea morte.
Pernida poi consuma parte della sua ghiandola pituitaria rendendo incontrollabile la crescita cellulare dell’entità stessa e portandola alla distruzione definitiva.
Questa lista rappresenta tutte le figure principali considerate definitivamente decedute nel contesto narrativo ufficiale fino alla conclusione dell’arco narrativo principale; alcune altre figure sono state riportate temporaneamente o sono state rese vive attraverso mezzi non canonici o ipotesi future basate su fonti secondarie.