Migliori anime isekai dimenticati da non perdere

Negli ultimi dieci anni, il genere isekai ha conquistato un ruolo predominante nel panorama dell’animazione giapponese. Nonostante la grande popolarità e l’entusiasmo che lo circondano, alcune serie hanno mostrato promesse iniziali molto interessanti per poi perdere improvvisamente terreno. Questi titoli avevano tutte le carte in regola per diventare dei veri e propri punti di riferimento del genere, ma sono crollati a causa di problemi sia sul fronte della produzione che su quello narrativo.
serie isekai fallite: le più promettenti che hanno abbandonato la scena
Il fallimento di una serie con un potenziale elevato rappresenta sempre una delusione per gli appassionati. Molte di queste produzioni avevano tutte le caratteristiche per emergere come successi duraturi, ma si sono scontrate con ostacoli insormontabili che ne hanno compromesso il successo finale. In alcuni casi, ci sono possibilità concrete che alcune di queste serie possano risorgere o essere riprese in futuro, anche se molte altre sembrano ormai destinate a rimanere only memories.
serie isekai con grandi potenzialità mai realizzate o concluse
10. the saga of tanya the evil
The Saga of Tanya the Evil, prodotto dalla casa NUT e tratto dalla light novel di Carlo Zen e Shinobu Shinotsuki, aveva tutte le caratteristiche per diventare uno dei migliori esempi del genere. La prima stagione si distinse per originalità e stile unico, raccontando la storia di Tanya von Degurechaff, reincarnata in un mondo alternativo dopo aver insultato una entità metafisica chiamata “Being X”. La serie mostrava un personaggio capace di dominare il campo di battaglia da solo e di plasmare il mondo a sua immagine.
Purtroppo, il suo sviluppo si è interrotto troppo presto: non è stato ancora annunciato il ritorno della seconda stagione (annunciata nel 2021) e l’unico film conclusosi con un finale insoddisfacente ha lasciato i fan senza ulteriori aggiornamenti da anni.
9. the eminence in shadow
The Eminence in Shadow si distingue come una delle commedie più divertenti tra gli anime isekai. La serie satirizza tutto il genere attraverso un tono umoristico e irriverente, evidenziando i difetti più comuni delle storie simili. Sebbene possa ambire a essere una delle migliori produzioni del settore, manca ancora di una nuova stagione. La prima parte è stata eccezionale; la seconda stagione ha fatto comunque il suo lavoro, ma l’attesa per la terza rimane aperta. Un ulteriore capitolo potrebbe rilanciare questa serie verso vette più alte.
8. no game no life
No Game No Life, considerato un classico cult tra gli appassionati d’anime, ha catturato l’immaginario globale grazie alla sua narrazione avvincente e ai personaggi memorabili. Nonostante ciò, manca ormai da anni qualsiasi notizia riguardo ad una possibile seconda stagione. La serie originale resta impressa nella memoria dei fan più nostalgici e desiderosi di scoprire cosa accadrà dopo gli eventi della prima parte.
7. in another world with my smartphone
In Another World With My Smartphone, partiva da una premessa interessante: un ragazzo viene accidentalmente ucciso da Dio e riceve la possibilità di ricominciare in un nuovo mondo dotato di poteri straordinari. Questa storia non ha saputo mantenere alta l’attenzione degli spettatori. L’eccesso di cliché e alcune incongruenze narrative hanno contribuito al declino della serie già dopo pochi episodi, lasciando molti fan insoddisfatti e senza prospettive future ufficiali.
6. shangri-la frontier
Shangri-La Frontier è stata definita tra le più frustranti perché prometteva molto: la prima stagione era spettacolare grazie alla storia di Sunraku, appassionato gamer che decideva di seguire le proprie regole. Il secondo ciclo invece ha stravolto tutto portando il protagonista sotto l’egida di varie gilde ed esplorando temi diversi dal primo capitolo.
5. i got a cheat skill in another world and became unrivaled in the real world too
I Got a Cheat Skill in Another World and Became Unrivaled in the Real World Too sicuramente si distingue come uno degli anime isekai più belli esteticamente parlando. La narrazione non riesce ad andare oltre l’aspetto visivo impressionante. Le prime puntate facevano sperare in qualcosa di innovativo; invece ogni episodio successivo si è rivelato povero d’interesse reale e privo di profondità narrativa.
4. log horizon
Log Horizon , uno dei primi titoli dell’ultimo filone isekai nato con entusiasmo tra i fan più esperti, aveva grandi aspettative come pilastro del genere.
Nella sua prima stagione riuscì a coinvolgere grazie all’azione serrata ed alla capacità narrativa nel presentare Elder Tale come un vero mondo parallelo. Con la seconda stagione però iniziò il declino: troppi tentativi didascalici spiegavano dettagli invece che mostrare dinamiche coinvolgenti., rallentando così il ritmo complessivo della trama.
3. that time I got reincarnated as a slime
That Time I Got Reincarnated as a Slime , può vantare due stagioni molto apprezzate dai fan fino alla terza che invece ha fatto crollare ogni aspettativa.L’incubo si chiama “That Time I Got Stuck in a Meeting”, dove tutta la narrazione si svolge quasi esclusivamente durante riunioni interminabili senza azione né progressi significativi.
2. how a realist hero rebuilt the kingdom
This series poteva rappresentare uno dei concept più innovativi del panorama isekai: niente magie o poteri sovrumani ma strategia politica basata su conoscenze reali.Sfortunatamente questa idea interessante si perde nel nulla: poche scene stimolanti rendono difficile mantenere vivo l’interesse degli spettatori.
1. the rising of the shield hero
The Rising of the Shield Hero , è forse la serie isekai più nota ad aver subito un brusco calo nel pubblico.
Nonostante abbia ancora molti estimatori,
il suo sviluppo narrativo appare troppo limitato rispetto alle aspettative iniziali;
- – Personaggi principali:
- – Tanya von Degurechaff (Saga of Tanya the Evil)
- – Shadow (The Eminence in Shadow)
- – Sora and Shiro (No Game No Life)
- – Touya Mochizuki (In Another World With My Smartphone)
- – Sunraku (Shangri-La Frontier)
- – Rimuru Tempest (That Time I Got Reincarnated as a Slime)
- – Kazuya Souma (How a Realist Hero Rebuilt the Kingdom)
- – Naofumi Iwatani (The Rising of The Shield Hero)