Majin buu e i suoi successori: la curiosa connessione con la saga degli androidi

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Il mondo di Dragon Ball continua a sorprendere i fan, specialmente con l’introduzione di nuovi personaggi come Majin Duu e Kuu. La loro creazione ha suscitato reazioni varie tra gli appassionati, ma la spiegazione fornita da Dr. Arinsu riguardo all’inserimento del seme di Saibaman nel processo è stata considerata un elemento innovativo che arricchisce la trama. Questa scelta si ricollega a motivazioni simili che portarono il Dr. Gero a sviluppare gli androidi 16, 17, 18 e 19.

androidi 16, 17, 18 e 19: le loro caratteristiche modificate

dr. gero sperimenta con materiali e nuclei di energia

Nell’universo di Dragon Ball Z, il Dr. Gero apportò modifiche significative nella costruzione dei suoi androidi per correggere errori passati. Inizialmente, l’androide 16 era realizzato interamente con tecnologia sintetica, ma Gero lo considerava un fallimento poiché la sua natura gentile contrastava con l’obiettivo di distruggere Goku. Per questo motivo, decise di utilizzare esseri umani come base per gli androidi 17 e 18 al fine di mantenere le abilità naturali del combattimento umano.

  • Android 16: creato interamente in tecnologia sintetica.
  • Android 17 e 18: progettati utilizzando materiale umano per preservare le capacità innate.
  • Android 19: un modello ad assorbimento energetico che dimostrò una lealtà totale fino alla fine.

il seme di saibaman influenza l’obbedienza di duu e kuu

mentre buu era al 100% majin

L’approccio del Dr. Arinsu, nell’aggiungere il seme di Saibaman durante la creazione di Majin Duu e Kuu, riflette una logica simile a quella del Dr. Gero. I Saibaman sono notoriamente obbedienti; questa caratteristica è stata dimostrata quando obbedivano totalmente agli ordini di Nappa e Vegeta durante le loro incursioni sulla Terra. L’idea era che aggiungendo un seme Saibaman si potesse rendere Majin più docile rispetto ai tentativi falliti precedentemente effettuati da Babidi su Majin Buu.

  • Duu: il seme è stato impiantato a una profondità maggiore (20 cm).
  • Kuu: impiantato a una profondità minore (5 cm), risultando meno potente.
  • Evidenza della riuscita dell’esperimento:
    • Kuu mostra desiderio di compiacere Arinsu.
    • Diluizione della potenza dovuta all’essenza Saibaman.

L’analisi delle scelte fatte dai due scienziati evidenzia non solo differenze nelle metodologie ma anche nelle finalità delle loro creazioni, contribuendo così alla complessità narrativa dell’universo Dragon Ball.

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