Katsuhiro otomo torna con un manga che promette di essere epico

Contenuti dell'articolo

Il mondo del manga e dell’animazione giapponese si arricchisce di un possibile ritorno di uno dei suoi più grandi protagonisti. Katsuhiro Otomo, celebre creatore di Akira e regista della rivoluzionaria trasposizione cinematografica del 1988, sembra essere pronto a riprendere in mano la matita per un nuovo progetto. Dopo anni di produzioni sporadiche, tra film come Steamboy (2004) e brevi opere come The Mood Is Already of War 3 (2019), l’artista avrebbe manifestato l’intenzione di tornare a disegnare manga in modo completo. La recente conversazione con Naoki Urasawa ha acceso nuove speranze tra gli appassionati, che attendono con curiosità eventuali sviluppi.

le origini di un visionario

l’eredità globale di akira

Katsuhiro Otomo è nato nel 1954 nella prefettura di Miyagi. Esordì nel mondo del fumetto nel 1973, pubblicando storie brevi su Manga Action. In breve tempo si affermò grazie a lavori autoconclusivi come Domu, pubblicato tra il 1980 e il 1981, e al suo capolavoro Akira, serializzato dal 1982 al 1990 su Weekly Young Magazine. Con queste opere, Otomo introdusse una precisione visiva senza precedenti e uno stile narrativo cinematografico che rivoluzionarono il panorama del manga e aprirono la strada all’animazione.

Akira, sin dalla sua uscita nel 1988, ha esercitato un’influenza duratura a livello mondiale. Registi come Josh Trank e i Duffer Brothers hanno dichiarato che il film ha rappresentato una fonte d’ispirazione fondamentale per le proprie opere. La capacità di combinare immagini dense e tematiche filosofiche ha reso questa produzione un punto di riferimento imprescindibile nel campo dell’animazione e della fantascienza.

un approfondimento sul metodo creativo di otomo

“Tutti ti aspettano”

Nella recente apparizione televisiva su Naoki Urasawa’s Manben Neo, Otomo ha condiviso alcuni aspetti inediti del suo processo artistico. Ha illustrato come utilizziva corde per tracciare le linee prospettiche nei suoi schizzi, scoprendo che i punti di fuga formavano un cerchio “come l’obiettivo di una macchina fotografica”. Questa tecnica ha influenzato profondamente il suo approccio alla rappresentazione dello spazio.

L’artista ha anche rivelato dettagli sulla sua metodologia: preferisce utilizzare penne tecniche usurate personalmente, affidando agli assistenti quelle nuove. Un dettaglio che testimonia la sua attenzione ai particolari e la dedizione alla lavorazione manuale. Durante la conversazione con Urasawa, Otomo ha mostrato anche una sensibilità inattesa: non correge mai alcune macchie o errori minori perché ritiene siano “come un rituale” che infonda magia nel lavoro finale.

il futuro di otomo: progetti in cantiere?

una collaborazione da sogno?

A partire dal 2019, Otomo aveva annunciato ufficialmente lo sviluppo di un nuovo progetto dedicato ad Akira: una versione completa dell’intera saga dei sei volumi originali in forma animata. Diversamente dal film del 1988, questa nuova produzione mira a raccontare integralmente la storia originale. Inoltre, sono stati annunciati altri progetti quali il lungometraggio sci-fi Orbital Era.

Nell’anno 2022, l’autore aveva accennato alla realizzazione di un nuovo manga; poi nel 2023 aveva condiviso sui social un’immagine simbolica legata a Kiyoko da Akira, suggerendo che “il sogno profetico diventerà realtà”. Pur senza conferme ufficiali, appare evidente che qualcosa si muove nell’universo creativo dell’artista.

possibilità future e collaborazioni tra menti geniali

Sebbene ogni dettaglio rimanga ancora avvolto nel mistero, le recenti dichiarazioni indicano chiaramente che Katsuhiro Otomo potrebbe presto tornare attivamente alla creazione dei propri capolavori. Con Naoki Urasawa disponibile a offrire supporto e con nuovi progetti annunciati o in fase avanzata, l’ipotesi di una collaborazione tra due delle figure più influenti del settore apre scenari entusiasmanti per il futuro del manga e dell’animazione giapponese.

L’attesa riguarda non solo i fan ma anche gli addetti ai lavori: si prevede che questa sinergia possa contribuire a ridefinire ulteriormente i confini della narrazione visiva moderna.

Personaggi presenti:
  • Katsuhiro Otomo
  • Naoki Urasawa
  • Criatori coinvolti nei progetti futuri (ipotetici)
  • Diversi professionisti dell’industria dell’animazione giapponese
  • Anziani collaboratori artistici ed esperti del settore digitale/analogico
  • Pubblico internazionale degli appassionati di manga e anime

Rispondi