Jujutsu kaisen: perché un altro stregone avrebbe dovuto essere il protagonista

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Il successo di Jujutsu Kaisen si distingue non solo per le intense sequenze d’azione, ma anche per la profondità dei personaggi e lo sviluppo delle loro storie. Tra i protagonisti e gli antagonisti, alcune figure emergono per il loro background complesso e la crescita significativa nel corso della narrazione. In questo approfondimento si analizzerà come alcuni personaggi, in particolare Megumi Fushiguro, possano essere considerati più adatti a ricoprire il ruolo di protagonista rispetto a Yuji Itadori, grazie alle loro vicende personali e al percorso di evoluzione.

la storia personale di megumi è più avvincente rispetto a quella di yuji

il passato di megumi intreccia drammi familiari e sfide personali

Uno degli aspetti fondamentali nella creazione di un personaggio principale efficace è la presenza di una storia alle spalle che possa instaurare un legame con gli spettatori. La biografia di Megumi Fushiguro risulta più complessa e interessante rispetto a quella di Yuji Itadori. Prima dell’ingresso a Jujutsu High, Megumi ha vissuto un passato segnato da dinamiche familiari complicate: suo padre, Toji Fushiguro, è noto come il famigerato “Uccisore di Stregoni”, elemento rivelato successivamente nella trama. Al contrario, Yuji proviene da un contesto relativamente normale, senza particolari turbolenze familiari.
Le relazioni di Megumi con la sorellastra Tsumiki e con il padre Toji arricchiscono ulteriormente la sua narrazione. La forte connessione affettiva con Tsumiki assume un ruolo centrale nel suo percorso emotivo; infatti, in seguito alla scomparsa della madre e all’assenza del padre, Tsumiki rappresenta l’unico punto fermo affettivo del protagonista.
Sukuna sfrutta questa vulnerabilità attaccando Tsumiki, portando alla perdita della sorellastra. Questo evento segna profondamente Megumi: pur avendo subito altre perdite come quella del nonno o dei compagni sorcerer, la morte di Tsumiki influisce drasticamente sul suo sviluppo psicologico e sulla determinazione a combattere contro le forze oscure.

lo sviluppo del personaggio: megumi cresce più intensamente rispetto a yuji

la lotta interiore tra la morte di tsumiki e il controllo del proprio corpo da parte di sukuna

Nonostante entrambi i personaggi abbiano attraversato fasi cruciali durante l’addestramento presso Jujutsu High e nelle battaglie contro potenti maledizioni, l’evoluzione narrativa di Megumi appare più evidente nel finale del manga. La perdita della sorellastra Tsumiki agisce come catalizzatore per una trasformazione radicale nel suo atteggiamento: decide di affrontare con maggiore determinazione il Re delle Maledizioni per vendicare chi ha amato profondamente.

confronto tra megumi e yuji: chi emerge come protagonista?

le prove affrontate dai personaggi principali

Entrambi hanno subito perdite significative: Yuji ha visto morire il nonno e alcuni compagni; Megumi ha perso Tsumiki ed è stato coinvolto involontariamente nell’incarico come contenitore di Sukuna. Sebbene Yuji mostri crescita nelle capacità offensive dopo momenti critici come la morte dei suoi amici Nanami e Nobara, è il percorso tormentato di Megumi quello che evidenzia una trasformazione più profonda.
Mentre Yuji mantiene una volontà stabile nel voler eliminare Sukuna senza mai vacillare completamente, Megumi sperimenta un crollo totale che lo porta alla soglia della resa prima di risollevarsi con rinnovata forza. Questa lotta continua tra perdita e rinascita rende il suo arco narrativo più avvincente ed emozionante.

Personaggi principali:

  • Yuji Itadori
  • Megumi Fushiguro
  • Tsumiki Fushiguro (sorellastra)
  • Toji Fushiguro (padre)
  • Sukuna (spirito maledetto)
  • Nobara Kugisaki
  • Kento Nanami
  • Satoru Gojo (mentore)

L’approfondimento sulla crescita dei personaggi dimostra quanto le vicende personali siano fondamentali nello sviluppo narrativo de Jujutsu Kaisen, rendendo alcuni protagonisti più adatti a rivestire tale ruolo rispetto ad altri.

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