Jujutsu Kaisen e l’arco mancante che avremmo dovuto vedere

l’arcano mancante di jujutsu kaisen: il mistero del sesto occhio perduto
Nel panorama dello shōnen manga, Jujutsu Kaisen si distingue per la sua narrazione ricca di azione, personaggi complessi e un mondo in continua evoluzione fatto di maledizioni e stregoni. Tra i numerosi sviluppi della serie, esiste un elemento che ha lasciato molti fan insoddisfatti: l’assenza di un arco narrativo cruciale che avrebbe potuto chiarire alcuni dei misteri più intricati dell’universo creato da Gege Akutami. Questo vuoto narrativo riguarda la figura del primo utente dei Sei Occhi prima di Satoru Gojo.
chi era il primo utente dei sei occhi in jujutsu kaisen
una perdita che ha lasciato molte domande senza risposta
Il personaggio legato ai Sei Occhi viene menzionato brevemente nel corso della saga, con una rivelazione che indica come sia stato eliminato da Kenjaku subito dopo la nascita. La mancanza di dettagli, immagini o flashback dedicati a questa figura lascia spazio a molte supposizioni tra i fan. La sua scomparsa non rappresenta solo una lacuna temporale, ma influisce anche sulla comprensione di eventi chiave nel mito di Jujutsu Kaisen.
importanza del personaggio e delle sue implicazioni narrative
il ruolo dei sei occhi e il rituale di tengen
I Sei Occhi e il Vaso Plasma Stellare sono elementi fondamentali per il rituale che coinvolge Master Tengen, un essere centrale nell’universo magico della serie. Secondo le affermazioni di Kenjaku, egli avrebbe ucciso questa figura appena nata per impedire il completamento del rituale. Contraddizioni emergono quando sia il portatore dei Sei Occhi sia il Vaso appaiono comunque nel giorno della fusione, creando un paradosso che rimane irrisolto senza una spiegazione approfondita attraverso un arco narrativo dedicato.
La presenza inspiegabile del personaggio e le sue capacità avanzate aprono scenari su possibili manifestazioni tardive delle abilità speciali o addirittura sulla natura stessa dell’unicità dei Sei Occhi. La mancanza di uno sviluppo specifico lascia aperte molte interpretazioni e limita la comprensione completa delle dinamiche magiche alla base della storia.
un’opportunità persa per arricchire l’universo narrativo
espansione del mondo e approfondimento politico
L’assenza di questo arco rappresenta anche una perdita significativa in termini di world-building. Il mondo degli stregoni è già molto stratificato e complesso dal punto di vista politico e sociale. Esplorare gli eventi legati al primo possessore dei Sei Occhi avrebbe potuto offrire nuovi spunti sulle antiche tradizioni magiche, sulle alleanze tra famiglie maledette e sui piani segreti messi in atto da Kenjaku stesso.
Senza questa narrazione complementare, i fan devono affidarsi a supposizioni basate su frammenti informativi disseminati nel corso della serie. La scena in cui vengono fornite queste rivelazioni si inserisce spesso in momenti poco strategici, come durante battaglie o discussioni importanti, riducendo l’impatto emotivo ed esplicativo.
L’introduzione di un arco dedicato avrebbe migliorato la profondità narrativa complessiva, permettendo ai lettori di comprendere meglio le motivazioni dei personaggi principali e le origini delle loro capacità più straordinarie.
personaggi principali coinvolti nella saga
- Satoru Gojo
- Kenjaku (Tengen)
- Sukuna Ryoumen
- Maki Zenin
- Nobara Kugisaki