Il più deludente isekai del 2025: perché non ha mantenuto le aspettative

valutazione negativa dell’animazione di “the beginning after the end”
una qualità visiva che lascia molto a desiderare
Nonostante l’aspetto iniziale possa sembrare promettente, con uno stile artistico luminoso e vivace, la realizzazione dell’anime “The Beginning After The End” si distingue per una qualità di animazione insufficiente. La scelta stilistica ha optato per un approccio più semplificato, volto a facilitare i processi di produzione senza richiedere rendering complessi come nel manhwa originale. Il risultato finale presenta scene che sembrano più una serie di stills statici con effetti visivi aggiunti, piuttosto che un’animazione fluida e dinamica.
Il problema principale risiede proprio in questa mancanza di movimento: le sequenze sono spesso caratterizzate da scorci statici e transizioni rigide, che non rendono giustizia alla ricchezza narrativa del manga. La direzione delle scene e il movimento dei personaggi risultano troppo limitati, creando l’effetto di un slide show. Questo metodo ha portato molti fan a confrontare l’opera con altri anime del genere isekai come Mushoku Tensei, che invece si distinguono per una maggiore fluidità e cura nei dettagli animati.
comparazioni tra animazioni: “mushoku tensei” vs “the beginning after the end”
A livello visivo, Mushoku Tensei dimostra una qualità superiore grazie a tecniche di animazione più complesse e coinvolgenti, risultando più gradevole alla vista. In confronto, The Beginning After The End, pur avendo un’estetica piacevole, perde valore appena gli spettatori devono assistere a sequenze animate rispetto alle pagine del manga già lette. Il risultato è una rappresentazione meno immersiva, che dà l’impressione di un prodotto sottotono rispetto alle aspettative.
impatto della cattiva realizzazione sull’accoglienza dell’anime nel 2025
dopo il successo di “solo leveling”, il fallimento di “tbate” era prevedibile?
Dopo il grande riscontro ottenuto da “Solo Leveling”, che ha saputo conquistare sia i fan originali sia nuovi spettatori attraverso una fedele trasposizione anime, la scarsa qualità tecnica di The Beginning After The End rappresenta una delusione cocente. Nonostante fosse stato annunciato come uno dei titoli più attesi del 2025, la produzione si è rivelata troppo debole sotto il profilo tecnico. La scelta di affidarsi a uno studio minore come A-Cat avrebbe dovuto garantire maggiore controllo sulla fedeltà al materiale originale, ma i risultati sono stati insoddisfacenti.
I primi episodi hanno mostrato chiaramente le criticità: movimenti scoordinati dei personaggi e scene prive di fluidità hanno alimentato le critiche della community. Molti fan hanno chiesto la sospensione o il rifacimento completo dell’anime, mentre lo stesso creatore TurtleMe ha espresso pubblicamente le difficoltà incontrate durante il processo produttivo. Egli aveva preferito collaborare con studi più piccoli per mantenere maggior controllo sulla narrazione e sull’estetica originale del manga.
speranze future per “the beginning after the end”
potenzialità ancora presenti nonostante le difficoltà iniziali
L’attuale fase dello sviluppo suggerisce che ci siano margini per miglioramenti futuri. Con 24 episodi già pianificati — divisi in due tranche — si spera che lo studio possa trarre insegnamento dalle critiche ricevute ed elevare la qualità complessiva della produzione. I personaggi principali come Arthur Leywin, Tessia, Alice e Reynolds sono stati ben interpretati dalle voci ufficiali e anche lo stile artistico mantiene elementi coerenti con quello adottato nelle parti avanzate del manhwa.
Tutte le componenti sembrano esserci per un rilancio positivo; ciò che manca è solo il tempo necessario affinché l’animazione possa evolversi verso livelli superiori. La pazienza degli appassionati sarà fondamentale affinché questa serie possa raggiungere la considerazione meritata nel panorama degli anime isekai contemporanei.
- Natsumi Fujiwara – voce di Arthur Leywin (doppiatore)
- Makoto Furukawa – voce di Grey (doppiatore)