I principali villain di jujutsu kaisen classifica e analisi

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Il mondo di Jujutsu Kaisen si distingue per la presenza di antagonisti potenti e complessi, capaci di lasciare senza parole i fan grazie alle loro tecniche maledette e alle capacità sovrumane. La serie, ispirandosi a grandi classici dello shōnen come Dragon Ball, Bleach e Naruto, si caratterizza anche per un vasto cast di villain che spesso risultano più memorabili dei protagonisti. In questo approfondimento, vengono analizzati alcuni tra i nemici più forti e temibili incontrati nel corso della storia, evidenziando le loro peculiarità e il livello di potenza raggiunto.

eso e kechizu: i fratelli del grembo maledetto

caratteristiche e tecniche di combattimento

I fratelli di grado speciale, Eso e Kechizu, sono componenti della squadra dei Grembiuli Maledetti apparsi durante l’arco narrativo delle Dipinti Mortali. Entrambi sono portatori del Grembo Maledetto, con una forza notevole e abilità nella manipolazione del sangue attraverso tecniche maledette. Le loro tecniche combinano l’uso di Rot and Decay come veleni in grado di decomporre i corpi degli avversari. Questi attacchi possono essere potenziati tramite la tecnica Maximum: Wing King, assicurando colpi certi.

Purtroppo per loro, affrontare Nobara e Yuji si è rivelato un errore fatale. I due non sono mai riusciti a emergere tra i villain più memorabili della serie, risultando molto meno potenti rispetto al fratello Choso.

hanami: il primo disastro ambientale

forza e capacità tecniche

Hanami rappresenta uno dei primi antagonisti presentati in Jujutsu Kaisen. Dotato di una resistenza eccezionale, esplosiva potenza fisica e riflessi migliorati, si rivela un avversario estremamente temibile. La sua tecnica maledetta permette di manipolare fiori e alberi per attaccare o intrappolare gli avversari con grande versatilità. Hanami dimostra anche una notevole capacità di sopravvivenza; infatti, resiste all’attacco di Gojo durante l’arco dell’evento culturale a Kyoto.

La sua forza viene messa in ombra dagli altri Disastri Maledetti ed è infine ucciso da Gojo dopo aver tentato un’amplificazione del dominio.

dagon: il gigante acquatico maledetto

potenza in battaglia e caratteristiche distintive

Dagon emerge come uno degli spiriti maledetti più spaventosi tra quelli di grado speciale. Capace di affrontare simultaneamente più stregoni grazie alla sua incredibile forza fisica sia nel combattimento ravvicinato che negli attacchi a distanza. La sua energia maledetta consente infinite evocazioni Shikigami attraverso l’attivazione dell’espansione del suo dominio.

Sulle sue imprese figurano battaglie contro Nanami, Maki Zenin, Naobito Zenin e Megumi Fushiguro prima della sconfitta definitiva da parte di Toji Fushiguro. Dagon ha anche il merito di aver afferrato un braccio da un mago di grado 1 speciale — risultato che sottolinea la sua superiorità rispetto ad altri Disastri.

naoya zenin: velocità supersonica e strategia letale

capacità tecniche ed evoluzione recente

Naoya eredita dalla famiglia Zenin la tecnica della Proiezione (Projection), conferendogli una velocità eccezionale fino a Mach 3 dopo il suo ritorno come spirito maledetto. Questo gli permette di immobilizzare gli avversari seguendo la regola dei 24 fotogrammi o congelarli per un secondo, creando così opportunità offensive devastanti.

La sua aggressività lo ha spesso portato a sottovalutare avversari quali Choso o Maki. Nonostante ciò, le sue capacità sono cresciute fino al punto da renderlo uno dei nemici più veloci mai affrontati dai protagonisti.

choso: il guerriero sanguigno dai molteplici attacchi

dettagli sulla tecnica ed efficacia sul campo

Dopo aver scoperto l’identità del fratello Yuji Itadori, Choso diventa alleato ma mantiene le sue capacità offensive basate sulla manipolazione del sangue. Le sue tecniche combinate comprendono attacchi penetranti come Blood Piercing e Supernova che sfruttano la vasta gamma d’azione in battaglia.

L’utilizzo strategico delle proprie abilità lo rende superiore ai livelli standard dei maghi; infatti, Choso riesce a sconfiggere Naoya Zenin dimostrando una forza superiore anche a quella richiesta per un sorcerer di grado 1 speciale.

mahito: il maestro della deformazione corporea

tecnica maledetta avanzata ed effetti distruttivi

Mahito rappresenta uno degli spiriti maledetti più potenti grazie alla tecnica Idle Transfiguration: questa permette a Mahito non solo di deformare qualsiasi corpo toccato ma anche modificare le anime delle persone coinvolte. Con un singolo contatto può annientare completamente gli avversari con estrema facilità.

Nella sua espansione del dominio può applicare questa tecnica su tutto ciò che entra nel suo spazio vitale trasformando letteralmente l’ambiente circostante in una trappola mortale. La sua forza si manifesta chiaramente nelle battaglie contro Mechamaru o durante lo scontro con Yuji and Todo nella crisi dell’incidente a Shibuya.

uraume: fedele servitore millenario sotto il controllo di sukuna

potenziale offensivo ed abilità elementali

Uraume ha servito Sukuna per oltre mille anni ed è considerato tra i nemici più forti incontrati finora.

Nella fase dell’arco narrativo dell’incidente a Shibuya ha dimostrato una potenza superiore rispetto a Kusakabe ed è paragonabile ad uno spirito maligno di livello speciale grazie alla sua tecnica Ice Formation:

  • Puo creare barriere ghiacciate in modo versatile;
  • Surrenders aree intere con ghiaccio;
  • E’ difficile determinarne esattamente tutte le capacità data la scarsità delle rappresentazioni delle sue tecniche specifiche;

Sicuramente Uraume rappresenta una minaccia significativa nei combattimenti diretti contro avversari potenti come Hakari o Jogo — quest’ultimo avrebbe svantaggi elementali contro le sue capacità gelide.

jogo: il demone infuocato dal potenziale inesplorato

è molto più forte di quanto sembri?

Anche se dall’aspetto potrebbe sembrare meno imponente rispetto ad altri Disastri Maledetti, Jogo possiede un’enorme potenzialità distruttiva grazie alla manipolazione del fuoco : può generare meteoriti infuocati capaci di abbattere edifici interi.
Secondo Kenjaku ha una forza pari all’incirca agli otto-nove frammenti delle dita di Sukuna — questo spiega perché non abbia avuto successo contro il Re delle Malediczioni stesso.
Il suo dominio espanso brucia quasi tutto ciò che entra al suo interno ed è stato definito potente dallo stesso Sukuna; inoltre ha mostrato velocità impressionante nell’incenerire Maki o Naobito Zenin in pochi istanti.

yorozu: l’artificiera geniale dell’epoca Heian

È tra i più forti della storia antica?

Yorozu è considerata tra le streghe più potenti dell’era Heian : grazie alla propria tecnica costruisce praticamente qualunque cosa partendo da insetti viventi o metallo liquido.
Può creare armature simili ad insetti che aumentano la forza oppure usare metallo liquido per attaccare da media distanza.
La sua intelligenza strategica fa sì che possa affrontare sukuna in combattimento ravvicinato senza problemi — rendendola uno degli antagonisti più formidabili mai incontrati nella serie. 

hiromi higuruma: talento naturale con grandi ambizioni

Sorcerer con talento innato, Higuruma ha mostrato subito ottime qualità durante l’arco narrativo del Gioco dello Sterminio . Ha dominato rapidamente la propria espansione del dominio — capace addiritturadi sottrarre energia maledetta ai soggetti colpevoli —
e si è perfezionato nell’utilizzo della tecnica inversa senza bisogno d’aiuto esterno.
Le sue capacità, supportate dall’intelligenza acuta , gli hanno consentito in pochi giornidi raggiungere il livello grade 1.
Nonostante sia stato elogiato da Sukuna stesso per il talento innato, sua vulnerabilità deriva dalla possibilità che venga sopraffatto da avversari con condizioni fisiche eccezionali privi d’abilità tecniche specifiche come Kashimo o Yuji stesso. 

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