I 10 migliori anime cyberpunk da non perdere

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Il genere cyberpunk ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama della narrativa visiva, offrendo rappresentazioni di futuri distopici e caotici che rispecchiano le ansie e le paure della società moderna. Dai classici senza tempo alle produzioni più recenti, questa corrente continua a catturare l’interesse di appassionati e critici, grazie a uno stile estetico inconfondibile e a trame spesso profetiche. Questo approfondimento analizza alcune delle serie e dei film più significativi del cinema d’animazione e dell’anime appartenenti al mondo cyberpunk, evidenziando le caratteristiche principali di ciascuna opera.

cyber city oedo 808

produzione di Madhouse: OVA originale

Realizzata dalla rinomata casa di produzione Madhouse, Cyber City Oedo 808 è una serie composta da tre episodi in formato OVA datati al 1990. Ambientata in una metropoli giapponese fra otto secoli nel futuro, la narrazione presenta criminali incaricati di svolgere ruoli di polizia sotto minaccia costante di esplosivi al collo. La serie si distingue per il suo stile visivo grezzo e futuristico, rappresentando un futuro decadente che ha influenzato numerose altre opere del genere.

psycho-pass

produzione di Production I.G: serie anime originale

Psycho-Pass, approdato nel panorama nel 2012, si impone come un capolavoro del cyberpunk contemporaneo. La serie ambientata in Giappone mostra un sistema informatico avanzato capace di prevedere la probabilità che un individuo commetta reati futuri. Seguendo gli investigatori impegnati nella gestione morale ed etica di queste previsioni, il titolo affronta tematiche legate alla sorveglianza totale e all’identità personale. Malgrado alcuni cali qualitativi nelle stagioni successive, il primo ciclo narrativo rimane un punto fermo del genere.

ergo proxy

produzione Manglobe: serie anime originale

Ergo Proxy, del 2006, rappresenta una gemma sottovalutata del cyberpunk animato. La narrazione si svolge in un futuro distopico dove l’umanità vive all’interno di città protette da cupole. La protagonista Re-l indaga sui misteriosi omicidi collegati a entità chiamate Proxy, toccando temi complessi come identità e autocoscienza. Nonostante la scarsa notorietà rispetto ad altri titoli della stessa epoca, questa serie merita attenzione per le sue atmosfere dense e i temi profondi.

akudama drive

produzione Pierrot: serie anime originale

Nonostante la diminuzione delle produzioni cyberpunk negli ultimi anni, alcune nuove uscite hanno saputo distinguersi per qualità ed originalità. Tra queste si colloca anche Akudama Drive, uscita nell’autunno del 2020 in tempi difficili globalmente parlando. Ambientata in una Tokyo futuristica devastata da disastri naturali e conflitti politici, la trama segue criminali ingaggiati per liberare un prigioniero condannato a morte ma finendo coinvolti in una cospirazione molto più grande. Ricca di azione ed estetica stilosa, questa serie rappresenta ancora oggi uno dei titoli più interessanti del filone.

cyberpunk: edgerunners

produzione Trigger & CD Projekt Red: ispirato al videogioco omonimo

Spesso le trasposizioni videoludiche sono soggette a critiche per la loro incapacità di rendere fedelmente lo spirito dell’opera originale. In questo caso, Cyberpunk: Edgerunners dimostra come sia possibile creare una produzione animata che arricchisce l’universo del videogioco con intensità emotiva estrema. In soli dieci episodi si sviluppa la storia drammatica di David Martinez tra le strade oscure della Night City, portando lo spettatore attraverso tematiche complesse come identità digitale e autodistruzione.
Un sequel è attualmente in fase produttiva presso CD Projekt Red.

bubblegum crisis

produttori Artmic & AIC – OVA originale degli anni ’80


Nell’anno che sembra ormai lontano dal presente odierno – il1987 – nasce Bubblegum Crisis , cult assoluto tra gli appassionati del cyberpunk retrò. Ambientato nel futuro prossimo del2032 , il racconto segue le forze dell’ordine contro i cyborg criminali in un contesto politico segnato da tensioni internazionali dopo un terremoto devastante che ha diviso Tokyo.
Questo titolo ha esercitato grande influenza sullo sviluppo successivo delle narrazioni cyberpunk sul piccolo schermo ed è riconosciuto come uno dei punti fondamentali delle origini dell’estetica futurista giapponese.

metropolis

Madhouse adattamento manga Osamu Tezuka (2001)


Metropolis , prodotto dalla casa Madhouse nel nuovo millennio, rappresenta uno dei lavori meno conosciuti ma più innovativi dell’ambiente anime cyberpunk degli anni Duemila. Ispirato dall’opera omonima dello “padre dell’anime”, Osamu Tezuka – influenzato dal film muto tedesco degli anni ’20 – questa pellicola combina stili visivi sperimentali con tematiche sociali profonde ambientate in una città futuristica divisa tra oppressione tecnologica e lotta umana per la libertà.

akira (1988)

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TMS Entertainment – Manga di Katsuhiro Otomo (1988)

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L’opera simbolo del cyberpunk cinematografico non può che essere Akira . Diretto da Katsuhiro Otomo stesso sulla base della sua graphic novel omonima pubblicata negli anni ’80, questo film rivoluzionario ha fissato nuovi standard tecnici ed estetici nel settore dell’animazione mondiale.
Siamo nel neo-Tokyo post-apocalittico dopo la Terza guerra mondiale mentre un giovane biker scopre poteri telecinetici straordinari legati a esperimenti governativi segreti.
L’impatto visivo impressionante e lo stile distintivo hanno resoAkira em >un vero punto fermo nella cultura pop internazionale ancora oggi.

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Prodotto da Production I.G.: manga di Masamune Shirow” h3 >

Ghost in the Shell em > è considerato uno dei pilastri fondamentali del cyberpunk animato . Nato nel1995 dalla matita dello studio Production I.G., questo titolo racconta le vicende della Major Motoko Kusanagi , ufficiale cibernetico impegnato nella lotta contro il minaccioso mondo dell’hackeraggio globale . Il suo stile visivo innovativo , assieme alla capacità narrativa intrinseca , ne fanno ancora oggi uno dei punti cardine

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