I 10 dojutsu più potenti di naruto, classifica completa
Nel vasto universo delle tecniche oculari presenti nel franchise di Naruto, alcune dojutsu si distinguono per la loro potenza, complessità e impatto strategico. Questi poteri, tramandati di generazione in generazione attraverso specifici clan, sono diventati uno degli elementi più apprezzati dai fan e rappresentano una delle caratteristiche più iconiche dell’intera saga. Approfondiremo le principali tecniche degli occhi, analizzando le loro caratteristiche, utilizzi e le diversità tra i vari tipi di dojutsu.
le tecniche oculari di naruto: caratteristiche e differenze principali
senrigan
Introdotta nel Boruto, la Senrigan è posseduta da Eida ed è considerata tra le dojutsu più avanzate e strategiche. Questa tecnica consente di osservare qualsiasi scena, presente o passata, proiettando la propria coscienza in luoghi di interesse. Anche se non è onnisciente, permette di ottenere informazioni dettagliate su eventi e avversari, risultando uno strumento fondamentale in ambito tattico.
La Senrigan si distingue per la sua capacità di supporto alla pianificazione militare e di analisi, rendendola una delle tecniche più efficaci nel contesto di battaglie strategiche. Il potenziale di questa dojutsu aumenta notevolmente se utilizzata da un personaggio di grande forza, offrendo vantaggi impareggiabili nel conoscere i punti deboli e le mosse dell’avversario.
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byakugan
Il Byakugan è una dojutsu ereditata dal clan Hyuga. Questa tecnica permette di individuare i punti di chakra, ampliando la visione panoramica e la capacità di scrutare a grandi distanze. Può anche offrire la possibilità di vedere attraverso oggetti solidi, grazie all’ampio campo visivo.
Il Byakugan da solo non possiede poteri offensivi diretti, ma la sua efficacia si manifesta con tecniche come il Gentle Fist, che sfrutta la conoscenza dei punti di chakra per bloccare o danneggiare internamente il nemico. Per massimizzare l’efficacia di questa dojutsu, è necessario padroneggiare le tecniche di combattimento associate.
sharingan
Tra le dojutsu più riconoscibili, il Sharingan è esclusivo del clan Uchiha ed è fondamentale per il combattimento diretto. Permette di distinguere e tracciare i movimenti dell’avversario, di prevedere le sue azioni e di copiare tecniche di base e avanzate, secondo il livello dell’utente.
Il Sharingan si può evolvere in forme più potenti, come il Mangekyo e l’Eternal Mangekyo, che conferiscono abilità devastanti del tutto uniche, tra cui la possibilità di lanciare tecniche genjutsu potenti e di creare difese come il Susanoo.
jougan
Il Jougan rappresenta una delle dojutsu più misteriose e dibattute dell’universo di Naruto. Presentato in Boruto, permette a Boruto Uzumaki di percepire il sistema di chakra degli altri, offrendo un vantaggio in battaglia e in analisi tattica.
Oltre alla percezione del chakra, il Jougan sembra consentire l’accesso a dimensioni alternative e di aprire portali, collegandosi a poteri sovrannaturali. La sua natura e il reale potenziale sono ancora oggetto di discussione e non sono ancora chiari i limiti di questa tecnica.
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kokugan
Il Kokugan è una dojutsu posseduta da Isshiki Otsutsuki e Kawaki. La sua peculiarità consiste nella capacità di ridurre oggetti e ninjutsu a dimensioni minime o di ripristinarli, utilizzando il potere della quarta dimensione. Questa tecnica permette di scomparire dalla vista in modo istantaneo o di neutralizzare tecniche avversarie tramite contrazione.
La possibilità di creare uno spazio-dimensionale personale per immagazzinare e recuperare oggetti rende il Kokugan superiore ad altre dojutsu in praticità e pericolosità, creando situazioni di battaglia estremamente imprevedibili.
le tecniche avanzate e le evoluzioni dei dojutsu
mangekyo sharingan
Il Mangekyo Sharingan rappresenta una forma evoluta del Sharingan, che consente di sfruttare tecniche potenti come il Susanoo e di usare abilità uniche in ogni occhio, tra cui attacchi devastanti come il Tsukuyomi. Nonostante richieda un notevole consumo di chakra e comporti rischi di cecità, può infliggere danni severi agli avversari.
eternal mangekyo sharingan
La condizione per ottenere il Eternal Mangekyo è il trasferimento dei geni oculari tra soggetti della stessa discendenza Uchiha. Questa forma elimina i rischi di cecità e permette l’uso illimitato delle tecniche più potenti, rappresentando la massima espressione dell’ereditarietà di questa dojutsu.
rinnengan
Il Rinnegan è considerato la forma più completa e potente delle tecniche oculari. Può essere ottenuto grazie ai geni dei clan Senju ed è associato alle tecniche delle Sei Vie, tra cui la capacità di resuscitare e di controllare il mondo spirituale e materiale. È un dojutsu di livello quasi divino, con abilità come il Gobi e il Kamui.
rinne-sharingan
Il Rinne-Sharingan rappresenta il massimo livello di evoluzione delle tecniche oculari, originariamente posseduto da Kaguya Otsutsuki. Unisce le potenzialità del Rinnegan e del Sharingan, mettendo in campo capacità di manipolare lo spazio-tempo, come la teletrasportazione e la creazione di portali dimensionali.
Il suo potere più spaventoso è l’Infinite Tsukuyomi, un genjutsu di livello planetario capace di imprigionare l’intera umanità in un sonno eterno. Questa dojutsu si distingue per la sua portata quasi divina e per il suo impresionante arsenale di tecniche di livello superiore.