Eva unit di evangelion: classificazione dalla più debole alla più potente

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Il franchise di Neon Genesis Evangelion si distingue per la sua complessità narrativa e per l’iconografia dei suoi mech, che sono diventati simboli riconoscibili nel panorama dell’anime. Sebbene le battaglie tra gli Evangelion siano spesso spettacolari, il vero focus della serie risiede sui personaggi e sulle loro lotte interiori. In questo contesto, alcuni unità meccaniche si sono distinte per le caratteristiche uniche e la potenza dimostrata in battaglia.

eva unit-05: il debutto di mari makanami

il debutto dell’unità EVA di Mari Makanami non era ancora completato

L’Unità-05, pilota da Mari Makanami durante il secondo film della ricostruzione, Evangelion: 2.0 You Can (Not) Advance, rappresenta una novità visiva rispetto alle altre EVAs. La sua forma non umana, con quattro arti e ruote nella parte inferiore, evidenzia un design sperimentale e innovativo. Nonostante sia incompleta, questa unità ha dimostrato la propria efficacia sconfiggendo il Terzo Angelo fuggitivo.
L’Unità-05 è dotata di una sorgente energetica interna che elimina la necessità di cavi di alimentazione esterni. A causa delle sue limitate capacità offensive, rimane classificata come modello provvisorio e incompleto nell’ultima apparizione.

eva unit-00: la prima creazione di rei

la prima EVAs della serie è quella pilotata da Rei Ayanami


L’Unità-00, primo modello funzionante della serie, rappresenta un prototipo sviluppato da Nerv. Sebbene non sia tra le più potenti, ha dimostrato grande resistenza in combattimento. La sua capacità di sopportare esplosioni ravvicinate e attacchi particellari ne testimonia l’affidabilità come modello iniziale.

eva unit-03: l’incidente che ne segnò la storia

una delle EVAs più problematiche prima del possesso angelico


L’Unità-03, destinata a essere pilotata da Toji Suzuhara, rimane poco sotto i riflettori fino al momento critico in cui viene infettata dall’Angelo Bardiel. Prima dell’incidente, questa EVA aveva mostrato poche capacità distintive ed era simile alla Unit-02, ma con differenze minori nel design.

eva unità-08: l’esperimento di mari makanami

l’EVA personalizzata di Mari Makanami ha avuto una breve comparsa nelle scene principali

Utilizzata principalmente in Evangelion: 3.0, questa versione presenta un design distintivo con corna e numerosi occhi sulla testa. La sua funzione specifica rimane poco chiara; si sa solo che supporta i protagonisti con armi come il fucile da cecchino.

mass production evangelion: i mostri meccanici più temuti

le EVAs di produzione di massa: potenza devastante e presenza inquietante

IMass Production Evangelions sono tra le incarnazioni più spaventose della serie per aspetto e potenza. Questi EVAs bianchi e neri sono completamente autonomi grazie agli S2 Drives integrati, dotati anche di ali meccaniche e posture animalesche che incutono timore negli avversari.

Sebbene appaiano imponenti, alcune delle loro capacità vengono messe in discussione; ad esempio, Asuka riesce a dominarli facilmente durante gli scontri finali del End of Evangelion. La loro energia inesauribile li rende avversari formidabili fino all’esaurimento delle batterie o all’utilizzo degli Spade Longinus replica.

eva unità-02: l’icona rossa dal carattere forte

la potente Eva rossa guidata da Asuka Langley Soryu

L’Unità–02 , riconoscibile dal suo colore rosso acceso e dalla forte personalità del pilota Asuka Soryu Langley, rappresenta uno dei modelli più amati dai fan. Dotata di possibilità di personalizzazione estrema ed equipaggiamenti avanzati come il modo Bestia nelle versioni ricostruite,Unità–02 bissa la sua forza grazie a un’intelligenza artificiale propria ed è spesso protagonista delle sequenze d’azione più spettacolari.

eva mark.09: il miglioramento naturale rispetto a unit–00

mark.09: potenza evoluta senza bisogno di fonti esterne

Diversamente dagli altri EVAs numerati, il Mark.09 sfrutta una tecnologia autonoma senza sorgenti energetiche esterne grazie a un drive S2 integrato nel corpo stesso.
La peculiarità principale risiede nel fatto che tutto il corpo funge da Nucleo centrale capace di autorigenerarsi anche dopo danni gravi o perdita totale della testa.

eva mark.06: misterioso ed estremamente potente dalla luna

il misterioso EVA proveniente dalla luna

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L’EVA Mark–06 , costruita sul satellite lunare prima del suo debutto ufficiale in scena durante Evangelion: 2.0 , presenta un design aerodinamico molto elegante con maschera facciale compatta.
Pilota da Kaworu Nagisa può viaggiare tra Luna e Terra senza assistenza diretta; al suo interno ospita probabilmente l’Angelo dodicesimo.
La sua autonomia energetica deriva presumibilmente da un drive S2 come gli altri modelli avanzati.

eva unit–01: l’unica realizzata con Lilith

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l’EVA simbolo del protagonista Shinji Ikari

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L’EVA Unit–01 strong > rappresenta l’emblema visivo della serie ed è considerata tra i più potenti mai creati.
Costruita partendo dal DNA di Lilith anziché Adam , questa unità raggiunge livelli sovrumani quando assorbe lo Zefiro dell’Angelo Zeruel.
L’interno del suo corpo contiene lo spirito dell’amata Yui Ikari , che fornisce assistenza morale o interventi decisivi nei momenti critici.
Quando appare con ali spiegate indica situazioni disperate per l’intera umanità.

eva unit–13: il mistero dietro il clone speciale

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l’EVA numero13 : clone speciale dal potenziale sconosciuto”

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L’EVA –13 , riprodotto fedelmente dall’aspetto del primo modello Unit –01 ma dotato di caratteristiche distintive come doppio ingresso plug-in utilizzato contemporaneamente da Shinji e Kaworu,
si distingue per aver affrontato battaglie estreme contro gli angeli più potenti .
Nonostante sembri uguale al modello originale deRebuild , sembra possedere capacità rigenerative superiori grazie al suo corpo interamente costituito da un nucleo centrale funzionale come fonte energetica autonoma .In molte occasioni si mostra incontrollabile o bersaglio preferito degli Ang

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