Dragon ball: il risveglio doveva essere oscuro secondo akira toriyama

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Il film Dragon Ball Z: Battle of Gods rappresenta un punto di svolta fondamentale nella storia della serie, segnando il rilancio ufficiale del franchise e aprendo la strada a nuove produzioni come Dragon Ball Super. La sua importanza non si limita alla narrazione, ma si estende anche alle scelte creative e alle modifiche apportate durante lo sviluppo. In questo approfondimento verranno analizzati i dettagli riguardanti la prima versione del film, le motivazioni dietro le modifiche di Akira Toriyama e come queste influenzarono l’evoluzione complessiva dell’opera.

la prima versione di dragon ball z: battle of gods

le prime bozze e idee iniziali

Nell’anteprima dello sviluppo di Battle of Gods, il progetto era molto diverso rispetto alla versione definitiva. La trama originale era caratterizzata da un tono decisamente più oscuro e crudo. In questa versione, il personaggio di Beerus, noto come il Dio della Distruzione, aveva una forma ispirata a un rettile anziché quella felina che tutti conosciamo. Inoltre, Beerus avrebbe avuto un ruolo ancora più negativo nei confronti dei Saiyan, con l’idea che fosse lui stesso a essere responsabile della loro degenerazione morale.

In questa versione preliminare, Beerus avrebbe potuto essere coinvolto direttamente nel processo che portò Goku e i suoi amici sulla strada dell’oscurità. La narrazione si sarebbe concentrata su temi più seri legati al caos e alla distruzione totale, rendendo il film molto meno adatto ai bambini rispetto alla versione finale.

l’origine originale di Beerus e super saiyan god

Nella stesura iniziale, il nome di Beerus era un gioco di parole basato sulla pronuncia giapponese della parola “virus”, in contrapposizione con la fonetica di “beers”. La sua figura avrebbe rappresentato una minaccia molto più concreta e spaventosa per l’universo.
Inoltre, la trasformazione in Super Saiyan God avrebbe avuto caratteristiche ben diverse: Goku sarebbe apparso con un mantello e muscoli molto più pronunciati, simili a quelli visti in forme avanzate come Super Saiyan 3 o 4. La narrazione sarebbe stata centrata su valori quali l’eroismo e la lotta tra bene e male in modo più netto rispetto all’attuale approccio leggero.

motivazioni delle modifiche apportate da akira toriyama

la insoddisfazione di toriyama verso la prima bozza

Akira Toriyama ha rivelato pubblicamente che la prima versione di Battle of Gods risultava troppo cupa e seria. Con una visione rivolta principalmente a un pubblico giovane, desiderava mantenere lo spirito giocoso tipico delle origini del franchise. Per questo motivo, molte delle componenti oscure furono semplificate o ridimensionate.

L’intervento creativo fu anche influenzato dall’atmosfera post-terremoto del 2011 in Giappone. Toriyama sentì che fosse più appropriato trasmettere un messaggio positivo di amicizia piuttosto che una narrazione tragica o inquietante. Questa scelta contribuì a rendere il film più accessibile ed emblematico dello spirito ottimista che caratterizza gran parte della saga.

il ruolo decisivo di toriyama nel successo finale

La decisione di cambiare radicalmente la direzione narrativa ha permesso a Battle of Gods di diventare non solo un riavvio del franchise ma anche una celebrazione della sua eredità. Le scelte creative hanno reso possibile mantenere uno stile più leggero ed entusiasmante, capace di attrarre sia i fan storici sia le nuove generazioni.
Questo approccio ha favorito l’affermazione commerciale del film e ha contribuito significativamente al rilancio globale della serie.

personaggi principali presenti nel film

  • Goku
  • Vegeta
  • Boo (Majin Buu)
  • Beerus (Dio della Distruzione)
  • Whis (angelo assistente)
  • Zamasu (antagonista introdotto successivamente)
  • Cameo speciali dei personaggi classici come Piccolo e Krillin

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