Dragon ball: i segreti dei piani non realizzati di akira toriyama

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La saga di Dragon Ball rappresenta uno dei fenomeni più duraturi e influenti nel panorama dell’animazione e del manga. Nel corso degli anni, molteplici miti e fraintendimenti si sono diffusi tra i fan, alimentando curiosità e teorie su aspetti spesso lontani dalla realtà. Tra queste, la credenza che il creatore Akira Toriyama non abbia mai pianificato l’intera narrazione o che abbia improvvisato gran parte della trama durante lo sviluppo della serie. Una rivelazione proveniente da un’intervista di oltre trent’anni fa chiarisce invece alcuni aspetti fondamentali sulla metodologia di lavoro dell’autore.

akira toriyama ha pianificato più di quanto si pensasse

l’autore riteneva di aver “esagerato” con la pianificazione della seconda metà di Dragon Ball

In una guida dedicata all’anime Dragon Ball Z, Akira Toriyama ha confessato di aver preferito sviluppare la trama in modo più approfondito rispetto a quanto si possa immaginare. Egli stesso ha affermato:

“Per me, disegnare il manga senza un piano preciso, solo seguendo l’ispirazione del momento, è stato imbarazzante… Ma ad essere sincero, nella seconda metà ho forse esagerato con le idee. Nonostante ciò, sono riuscito a portare avanti la storia in modo coerente… credo.”

Questa dichiarazione smentisce quindi il mito secondo cui Toriyama avrebbe scritto senza alcuna pianificazione preventiva. Anzi, dimostra come egli avesse già in mente alcuni sviluppi futuri anche mentre lavorava sui primi capitoli.

la metodologia di lavoro e i piani futuri dell’autore

il piano iniziale e le scelte improvvisate durante la serie

Sebbene Toriyama abbia avuto una certa visione d’insieme per Dragon Ball, alcune delle decisioni più importanti sono state prese sul momento. Un esempio emblematico riguarda l’evoluzione di Goku: il passaggio a un Goku adulto nacque da una scelta improvvisa fatta dall’autore, che trovò troppo complicato continuare a disegnare combattimenti dettagliati con un giovane protagonista.

Anche l’introduzione della trasformazione in Super Saiyan fu dettata da esigenze pratiche: Toriyama decise di rendere più semplice il disegno dei capelli biondi di Goku per agevolare il lavoro del suo assistente.

le storie cruciali nate senza premeditazione

  • L’incremento repentino dell’età di Goku;
  • L’introduzione delle trasformazioni Super Saiyan;
  • I principali eventi che hanno segnato la conclusione della serie;

Questi momenti sono stati spesso frutto di intuizioni rapide piuttosto che di un progetto dettagliato dall’inizio alla fine. La capacità di adattarsi alle necessità narrative ha permesso a Toriyama di mantenere freschezza e spontaneità nel racconto.

l’unicità e l’eredità duratura di dragon ball

perché non ci saranno altri come Dragon Ball

Differenze nello stile narrativo tra gli artisti contemporanei rendono improbabile la creazione di una saga simile a quella ideata da Akira Toriyama. La sua capacità progettuale combinata con scelte spontanee hanno generato un universo narrativo unico nel suo genere.

Il successo globale, le numerose trasposizioni in anime, videogiochi e film dimostrano come questa serie abbia saputo catturare diverse generazioni. La sua influenza si riflette anche nelle produzioni successive che cercano ora stili narrativi diversi rispetto al metodo tradizionale adottato dal maestro giapponese.

Membri del cast e personaggi principali:
  • Son Goku
  • Vegeta
  • Piccolo
  • Buu (Majin Buu)
  • Cell (Cell)

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