Dragon ball: i personaggi che sono morti di più

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Il franchise di Dragon Ball è noto per la sua capacità di riutilizzare e resuscitare i personaggi principali senza conseguenze permanenti. Questa caratteristica deriva dalla presenza di sfere magiche che possono annullare qualsiasi azione, incluso la morte stessa. Di conseguenza, numerosi protagonisti sono morti più volte nel corso della serie, spesso ritornando in breve tempo. Questo articolo analizza le morti più significative tra i personaggi principali, evidenziando le circostanze e le ripercussioni di ciascuna.

le morti di Gohan

gohan è il combattente più fortunato di dragon ball con meno decessi

Tra i protagonisti principali, Gohan si distingue per aver subito solo due decessi. La prima avvenne durante l’attacco degli Androids, che segnò l’inizio di una vita molto difficile in un futuro distrutto. La seconda morte si verificò durante lo scontro finale con gli Androids, quando Kid Buu distrusse la Terra. Solo Goku, Vegeta e Hercule riuscirono a salvarsi grazie al teletrasporto.
La sopravvivenza di Gohan nel corso delle vicende dimostra una certa fortuna rispetto ad altri personaggi chiave del franchise.

le morti di Goten

goten ha già subito tante morti quanto gohan a meno della metà della sua età

Goten ha sperimentato due decessi in un arco temporale molto breve: la prima durante l’attacco di Kid Buu, quando la Terra venne completamente distrutta; la seconda ad opera di Zamasu, che assunse il corpo di Goku uccidendo anche Chi-Chi. Nonostante questa sequenza tragica, il giovane half-Saiyan sembra essere riuscito a evitare ulteriori rischi negli ultimi anni.
Il suo record negativo sottolinea quanto possa essere fragile la vita dei giovani guerrieri nei momenti più critici del franchise.

le morti di Trunks

trunks ha solo evitato la morte ma è stato catturato alcune volte

Trunks ha resistito alle situazioni estreme con grande tenacia: sono tre le occasioni in cui è morto o stato vicino alla morte. La prima contro Cell, quando gli fu sottratta la macchina del tempo; la seconda sempre contro Cell, colpito da un colpo ki dopo aver tentato il self-destruction; infine durante lo scontro con Kid Buu, quando il pianeta venne annientato. La sua capacità di sopravvivere a condizioni così disperate evidenzia il suo ruolo cruciale nella storia.

la sorte di Yamcha

Yamcha non è il personaggio con più morti nel franchise

Sebbene sia noto come uno dei personaggi meno efficaci e più memetici dell’universo Dragon Ball per le sue numerose morti ridicole e improvvise, Yamcha non detiene il record assoluto. Le sue prime due morti furono causate da un Saibaman e da Nappa rispettivamente; entrambe sono state scene memorabili e simboliche del suo ruolo spesso marginale nelle battaglie decisive.
Dopo questi episodi imbarazzanti, Yamcha si è mantenuto vivo nelle battaglie successive fino ai giorni nostri senza ulteriori decessi significativi.

le sofferenze di vegeta

il principe ha vissuto alcune delle perdite più intense emotivamente

Vegeta rappresenta uno dei personaggi più complessi dal punto di vista emotivo: le sue morti sono state tra le più toccanti della saga. Durante la saga dei Saiyan sfiorò la morte contro Freezer ma fu salvato; morì invece su Namek in un momento drammatico che segnò profondamente i fan. Successivamente sacrificò se stesso in un’esplosione titanica contro Kid Buu per proteggere il pianeta.

la resistenza di tien

tien ha sempre affrontato ogni battaglia fino alla fine

Tien si distingue per aver affrontato molteplici situazioni critiche: sono quattro le volte in cui è stato sconfitto o dato per morto. La prima durante la Saga dei Saiyan tentando inutilmente Nappa; poi contro gli Androids e ancora contro Kid Buu sulla Terra. Nonostante tutto, Tien continua a essere presente come combattente determinato e disposto a sacrificarsi fino all’ultimo momento.

le esperienze dolorose di chiaotzu

chiaotzu ha vissuto alcune delle peggiori perdite del franchise

Sebbene non abbia accumulato molte morti rispetto ad altri eroi principali, Chiaotzu ne ha subite alcune estremamente traumatiche: morì una volta per mano del Demone Piccolo (Demon King Piccolo), poi si sacrificò cercando invano di eliminare Nappa con un attacco suicida. Le altre due occasioni furono legate all’attacco degli Androids e alla distruzione finale della Terra da parte di Kid Buu. Dopo queste esperienze traumatiche preferisce mantenersi ai margini delle battaglie più cruente.

la vita da morto del protagonista goku

Goku trascorre molto tempo deceduto nella serie

Goku rappresenta l’eroe principale ed è certamente quello che ha passato più tempo in condizioni non viventi nel corso della saga. La prima volta morì combattendo Raditz dopo aver ricevuto danno collaterale dal colpo speciale di Piccolo; successivamente sacrificò sé stesso usando l’Instant Transmission contro Cell per salvare tutti sulla Terra.
Inoltre morì anche nel futuro alternativo durante l’attacco dei androids a causa del virus cardiaco.
L’ultima esperienza risale al recente episodio in Dragon Ball Super dove chiese a Hit di ucciderlo come esercizio spirituale: fu ucciso ma poi immediatamente resuscitato tramite energia ki proveniente dall’alto.

il destino travagliato del Namekiano piccolo

piccolo muore spesso più spesso che molti pensano

L’importanza strategica dell’universo Dragon Ball rende Piccolo uno dei personaggi maggiormente esposti al rischio: può morire ogni volta che vengono usate le Sfere Dragone.
Le sue prime due morti furono rispettivamente contro Goku (prima della rinascita) e durante lo scontro con i Saiyan sulla Terra.
Poi perse nuovamente la vita contro gli Androids nel futuro post-apocalittico ed infine cadde definitivamente insieme alla Terra sotto i colpi dell’onda d’urto finale causata da Kid Buu.
Anche nelle versioni non canoniche come Dragon Ball GT rimane uno dei personaggi con maggior numero di decessi ufficializzati.

krillin: il record assoluto tra i guerrieri principali

krillin detiene il record ufficiale delle morti tra i protagonisti principali

Krillin si conferma come uno dei personaggi più martoriati: cinque volte morto nei momenti cruciali della saga.
La sua prima morte avvenne presto sui primi episodi quando fu ucciso da Tambourine durante la Saga del Demone Piccolo; poi perse la vita su Namek provocando una reazione immediata che portò alla trasformazione in Super Saiyan da parte di Goku.
Durante tutte le guerre successive — dal conflitto Android agli eventi finalizzatischi — Krillin viene frequentemente coinvolto nei momentacci peggiori ed esce vivo solo grazie alla sua tenacia o fortuna.

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