Anime spinoff imperdibili e show da evitare

Gli spin-off degli anime ampliano mondi narrativi e forniscono nuove prospettive su personaggi e ambientazioni. Alcuni di essi si basano sul materiale originale, arricchendo la narrazione con storie, lore e rivelazioni inventive che elevano l’esperienza dell’opera principale. Che si tratti di prequel, sequel o universi alternativi, alcuni spin-off emergono come compagni degni delle serie principali; altri, invece, non riescono a raggiungere lo stesso livello di successo.
Alcuni spin-off riescono a costruire e persino superare i loro predecessori, mentre altri non riescono a catturare l’essenza che ha reso gli originali così speciali. Mentre gli spin-off hanno l’opportunità di arricchire e superare le serie principali, è anche possibile che accada il contrario. In sintesi, alcune opere derivate meritano riconoscimento come esperienze imperdibili per i fan delle serie originali, mentre altre rappresentano esempi di come non gestire una trama estesa.
10 Peggiore: Saint Seiya: Omega
Prodotto da Toei Animation, basato sul manga Saint Seiya di Masami Kurumada
Saint Seiya: Omega è un sequel della classica serie Saint Seiya, ambientato anni dopo gli eventi originali. Introduce una nuova generazione di Cavalieri guidati da Koga, un giovane guerriero che eredita il mantello del Pegasus. Con Athena nuovamente minacciata, Koga e i suoi alleati affrontano nemici potenti. Sebbene la serie mantenga elementi familiari dell’originale, si sposta verso un approccio più modernizzato in stile shonen.
Nonostante il tentativo di modernizzazione, la serie risulta carente a causa di una narrazione poco incisiva e personaggi poco sviluppati. Lo spin-off ha diluito il fascino e la profondità dell’originale, sostituendoli con una trama priva di peso emotivo. I fan storici hanno trovato le drastiche modifiche al lore e alle meccaniche di combattimento superflue, rendendo la serie scollegata da Saint Seiya, apparendo come un tentativo malriuscito di attrarre un pubblico più giovane.
9 Migliore: Magi: Adventure of Sinbad
Prodotto da Lay-Duce, basato sul manga Magi: The Labyrinth of Magic di Shinobu Ohtaka
Magi: Adventure of Sinbad è un prequel di Magi: The Labyrinth of Magic, che segue la vita precoce di Sinbad, re di Sindria. La storia narra i suoi umili inizi come ragazzo povero in Parthevia fino a diventare un potente conquistatore di dungeon. Durante il suo percorso, Sinbad incontra compagni fedeli e supera molte difficoltà che plasmano il suo destino.
Ció che rende unica questa serie è lo sviluppo del suo mondo e dei suoi personaggi. Come figura affascinante della serie originale, la storia passata di Sinbad funge da solida premessa. Lo spin-off si eleva grazie alla sua trama ben ritmata ed espansioni al lore dei Magi. La serie mescola abilmente azione e dramma politico offrendo ai fan un’esperienza fresca ma familiare grazie alla sua animazione solida e battaglie coinvolgenti.