Anime da evitare: ecco 10 show che non consiglierei a nessuno

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Nel panorama delle serie anime più popolari, esistono alcune produzioni che, nonostante il successo di pubblico e critica, presentano caratteristiche discutibili o difetti evidenti. La scelta di evitare determinati titoli deriva dalla volontà di consigliare solo le serie più valide e meritevoli di attenzione, sia per gli appassionati esperti sia per i nuovi spettatori desiderosi di scoprire l’arte dell’animazione giapponese.

serie anime da evitare: motivi e analisi

zenshu (2024): un fallimento annunciato

Zenshu rappresenta un esempio di serie anime che ha deluso le aspettative, nonostante fosse una produzione originale firmata MAPPA. La trama ruota attorno a un protagonista estremamente antipatico e a personaggi secondari poco memorabili. Sebbene il concept iniziale fosse interessante, la realizzazione ha tradito le aspettative. La serie soffre di una narrazione povera e di una caratterizzazione superficiale. Inoltre, il fatto che MAPPA sia nota per la sua intensa pressione sui dipendenti si riflette nella qualità finale dell’anime, con una produzione povera in termini di animazioni e sviluppo.

zom 100: bucket list of the dead

Nonostante l’idea alla base fosse promettente—un ex impiegato sfruttato che decide di vivere al massimo prima di trasformarsi in zombie—la serie si rivela troppo brutale nei confronti degli antagonisti, creando scene disturbanti che compromettono la fruibilità complessiva. In particolare, gli incontri con personaggi come Gonzou Kosugi risultano troppo violenti e poco credibili.

wistoria: wand and sword

Questo titolo sembrava poter emergere come uno dei migliori shōnen recenti grazie alla sua ambientazione magica e ai personaggi determinati. Lo sviluppo delle relazioni tra i protagonisti appare forzato e poco realistico. La relazione tra Will Selfort e gli altri personaggi risulta spesso squilibrata, rendendo difficile empatizzare con loro.

the way of the househusband

La premessa era originale: un ex yakuza che diventa casalingo per supportare la moglie lavoratrice. Purtroppo, l’adattamento anime si distingue per una qualità grafica molto bassa, con poche scene animate rispetto al manga originale. Questo ha penalizzato notevolmente l’efficacia della narrazione comica prevista.

my little monster

Le prime puntate lasciavano sperare in una storia affascinante tra due personaggi antipatici ma irresistibili. Col passare del tempo, Le dinamiche tra i protagonisti si sono deteriorate senza portare a nessun progresso reale nella loro relazione. Il risultato è un anime che non riesce a mantenere le promesse iniziali.

angels of death

La serie sembra aver tentato di proporre un’idea interessante ispirata ai film horror come “Saw”, ma finisce per perdere il filo narrativo. La protagonista Rachel Gardner si trova in un labirinto mortale senza riuscire a sviluppare appieno la propria storia personale; molte scene risultano forzate o poco approfondite.

serie anime dal concept promettente ma malrealizzate

kimi ni todoke: from me to you

Sebbene considerato da molti un classico romantico, questo titolo presenta numerosi difetti strutturali che ne limitano il valore complessivo. Il personaggio principale mostra una totale incapacità nel riconoscere segnali sociali basilari, rendendo la narrazione forzatamente artificiale e poco credibile.

spice and wolf: merchant meets the wise wolf

Il remake avrebbe potuto essere uno dei migliori esempi di romance storico nell’anime moderno. Invece, perde molte delle sue potenzialità a causa di scelte narrative discutibili e dialoghi poco convincenti. La relazione tra Kraft Lawrence e Holo viene spesso ostacolata da decisioni impulsive del protagonista, riducendo così l’impatto emotivo della storia.

serie anime con scarsa qualità tecnica ed estetica

the beginning after the end

L’adattamento animato del webtoon “The Beginning After the End” rappresenta uno dei peggiori esempi recenti di trasposizione audiovisiva negativa rispetto all’opera originale. Con animation quasi inesistente, molte scene chiave sembrano slide statiche prive di movimento reale. Nonostante il manhwa goda di grande popolarità per la sua qualità narrativa ed artistica, l’anime non rende minimamente giustizia alle sue potenzialità.

domestic girlfriend

L’intreccio narrativo ruota attorno a Natsuo Fuji, adolescente coinvolto in situazioni improbabili con due sorelle coinvolte sentimentalmente tra loro—Hina Tachibana (insegnante) e Rui (ragazza appena conosciuta). Questa premessa assurda poteva essere sfruttata come commedia irriverente, ma viene trattata in modo troppo serio e disturbante dall’anime stesso.

personaggi principali presenti nella trasmissione:

  • Zenshu: protagonista principale della serie omonima (2024)
  • Natsuo Fuji: studente coinvolto in vicende sentimentali complicate (Domestic Girlfriend)
  • Kraft Lawrence: mercante viaggiatore con problemi relazionali (Spice and Wolf)
  • Kosugi Genzou: antagonista brutale in Zom 100
  • Aki Tendo: ex impiegato diventato sopravvissuto post-apocalittico (Zom 100)
  • Membri dello staff tecnico: strong > vari registi e animatori meno qualificati rispetto agli standard qualitativi richiesti dalle opere originali

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