Anime cult che non dimenticare: 10 classici perduti nel tempo

Il panorama dell’anime classici e meno conosciuti si distingue per una serie di titoli che, pur avendo avuto un impatto significativo nel passato, rischiano di essere dimenticati o sottovalutati nel tempo. Questo articolo analizza alcuni tra i più rilevanti esempi di serie che meritano una rivalutazione, evidenziando le caratteristiche che le rendono ancora oggi interessanti e degne di attenzione.
anime sottovalutati e spesso trascurati
trigun: una classica del ’90s che merita un ritorno di fama
Trigun, prodotto da Madhouse e tratto dal manga di Yasuhiro Nightow, rappresenta uno degli anime più iconici della fine degli anni ’90. La serie, andata in onda nel 1998, si distingue per il suo stile visivo distintivo e l’estetica tipica degli anni ’90, caratterizzata da colori vivaci e animazioni curate.
Nonostante la sua grande popolarità all’epoca, il titolo ha subito un calo di attenzione nel tempo. La storia segue Vash the Stampede in un mondo post-apocalittico, mescolando elementi western con azione e umorismo. La serie è molto apprezzata per il suo cast carismatico e per la profondità dei personaggi.
- Data di uscita: 1998
- Regista: Satoshi Nishimura
- Scritto da: Yôsuke Kuroda
Recentemente riadattato con la produzione di Trigun Stampede, il classico rimane comunque considerato come la versione definitiva della storia da molti fan.
urusei yatsura: un capolavoro invisibile in Occidente
Tra le serie più celebri create in Giappone, Urusei Yatsura, basata sul manga di Rumiko Takahashi, rappresenta uno dei primi successi del genere rom-com con sfumature sci-fi. Nonostante ciò, in Europa e negli Stati Uniti questa serie ha sempre avuto una visibilità limitata.
L’anime è stato prodotto da Pierrot e Studio Deen tra il 1981 e il 1985. La narrazione ruota attorno alle avventure comiche della giovane Lum e delle sue interazioni con il protagonista Ataru Moroboshi. La serie è nota per aver introdotto archetipi come lo “tsundere” ed è stata pionieristica nell’unire commedia romantica a elementi fantascientifici.
- Data di uscita: 1981 – 1985
- Direttore: Mamoru Oshii
- Scritto da: Takao Koyama, Kazunori Itô, Michiru Shimada
Sebbene sia meno presente nelle discussioni occidentali rispetto ad altre opere dello stesso autore, Urusei Yatsura continua a essere un pilastro fondamentale nella storia dell’animazione nipponica.
serie che hanno avuto rinascite o remake moderni
fullmetal alchemist: un classico diviso in due versioni
Fullmetal Alchemist, originariamente uscito nel 2003 prodotto dallo studio Bones, rappresenta un caso particolare nel panorama anime: la sua prima versione si concluse con una storia originale non basata sul manga incompleto all’epoca. Nel 2009 fu realizzato “Fullmetal Alchemist: Brotherhood”, fedele alla versione cartacea creata da Hiromu Arakawa. Mentre questa seconda interpretazione viene generalmente considerata come quella definitiva e più completa, molte persone continuano a ricordare con affetto anche l’edizione del 2003.
ergo proxy: un misterioso capolavoro sci-fi
Ergo Proxy, prodotto dallo studio Manglobe nel 2006, resta uno degli anime più sottovalutati del suo genere. Con scenari futuristici ambientati in città sotto cupole protettive post-apocalittiche, la serie esplora temi complessi come identità e coscienza attraverso trame dense di mistero ed azione raffinata.
chobits: un romantico classico decaduto nel dimenticatoio
Prodotto da Madhouse tra il 2002 e il 2003 su base del manga Clamp, Chobits era considerato uno dei titoli più popolari del primo decennio degli anni duemila. Racconta le vicende di Hideki Motosuwa e della sua relazione con Chi – un robot avanzato – esplorando tematiche legate all’amore tra umani e androidi.
Oggi questo titolo risulta difficile da trovare nelle discussioni online anche tra gli appassionati più accaniti.
considerazioni finali sulla rivalutazione delle serie dimenticate
Senza dubbio molte tra queste produzioni rappresentano pietre miliari nella storia dell’anime giapponese», ma rischiano di essere passate inosservate o considerate solo come curiosità storiche. Riscoprire questi titoli significa riconoscere l’importanza culturale delle opere che hanno contribuito a definire i generi narrativi odierni ed apprezzarne ancora oggi qualità artistiche spesso sottovalutate.
Nella lista sono inclusi personaggi come:
- Satoshi Nishimura – regista di Trigun;
- Mamoru Oshii – regista di Urusei Yatsura;
- Dai Sato – sceneggiatore di Ergo Proxy;
- Kazunori Itô – sceneggiatore associato a Urusei Yatsura;
- Tetsuharu Nakamura – regista Zatch Bell!;
- Kyoani & studio Bones – studi coinvolti nei remake o adattamenti modernizzati;
- E molti altri professionisti che hanno lasciato traccia indelebile nella produzione anime mondiale.
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L’obiettivo rimane quello di preservare questa eredità artistica attraverso una maggiore attenzione critica ed esposizione pubblica alle opere meno note ma ricche di valore storico-culturale.