8 anime di fantascienza sottovalutati che meritano attenzione

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Il panorama degli anime di genere sci-fi propone una vasta gamma di opere che, spesso, vengono trascurate a favore dei classici più noti come Akira, Cowboy Bebop e Ghost in the Shell. Molte produzioni più di nicchia e meno conosciute costituiscono fondamenta solide per il genere, offrendo narrazioni ricche di creatività, profondità e innovazione. Questo articolo analizza alcune tra le serie più significative che meritano attenzione per la loro originalità e il valore artistico.

dimension W: un noir futuristico dimenticato

una gemma nascosta del noir futuristico

Dimension W, debutto nel 2016 grazie ai studi Orange e 3Hz, si ispira stilisticamente a Cowboy Bebop, con animazioni eleganti, design retrò di automobili e colonne sonore coinvolgenti. La narrazione si svolge in un futuro in cui l’umanità ha scoperto una quarta dimensione chiamata Dimension W, caratterizzata da un’energia inesauribile estratta tramite “bobine”. La trama segue Kyouma Mabuchi, ex soldato e cacciatore di bobine illegali, che si imbatte in Mira Yurizaki, un’androide dotato di emozioni umane. La loro vicenda svela i misteri legati alla quarta dimensione e alle sue potenzialità.

akudama drive: caos cyberpunk con messaggi sociali forti

un cyberpunk caotico con significato profondo

Akudama Drive, prodotto dallo Studio Pierrot nel contesto di un Giappone post-apocalittico, presenta uno stile visivo sgargiante con ambientazioni al neon e personaggi eccentrici simili a quelli della Suicide Squad. La storia ruota intorno a una cittadina del Kansai devastata dalla guerra dove una donna comune si trova coinvolta suo malgrado in un gruppo criminale chiamato gli Akudama. La serie utilizza il caos visivo per veicolare temi come il controllo sociale, l’etichetta assegnata dagli altri e la ribellione attraverso la ricerca dell’identità personale.

texhnolyze: un capolavoro cupo di filosofia cyberpunk

una pietra miliare della filosofia cyberpunk

Texhnolyze, prodotto nel 2003 da Madhouse, rappresenta uno degli esempi più estremi del sottogenere dystopian. L’anime predilige atmosfere cupe e lentezza narrativa rispetto al ritmo frenetico tradizionale. Ambientato nella città sotterranea di Lux in rovina, segue Ichise, un pugile mutilato che ottiene arti protesici sperimentali chiamati Texhnolyze. La serie affronta temi quali il collasso dei valori morali in società senza scopo apparente e la lotta per la sopravvivenza in un mondo sull’orlo dell’estinzione. Le tematiche principali sono determinismo, transumanesimo ed entropia sociale.

kaiba: esplorazione inquietante della condizione umana

una riflessione profonda sulla natura umana

Scritto e diretto da Masaaki Yuasa (Devilman Crybaby,Ping Pong The Animation), Kaiba si distingue per lo stile artistico arrotondato ed infantile che cela una narrazione complessa sul senso dell’identità. Il protagonista è Warp, un amnesico alla ricerca delle proprie origini in un mondo dove i ricordi sono vendibili come dati digitali. La serie invita a riflettere su cosa significhi esistere quando mente e corpo non sono più inscindibili ed esplora le implicazioni etiche delle tecnologie della memoria.

gilgamesh: specchio morale della fantascienza post-apocalittica

uno specchio sulla moralità attraverso la fantascienza

Gilgamesh si presenta come anime controverso ma fondamentale per comprendere le sfumature morali nel contesto sci-fi. Ambientato dopo l’evento “Twin X”, il mondo appare avvolto dall’oscurità permanente; tra le rovine emergono due fratelli coinvolti in lotte tra fazioni rivali dotate di poteri divini. Il racconto mette in discussione i concetti di bene e male senza semplificazioni evidenti ed esplora temi quali l’evoluzione umana e le contraddizioni dell’etica moderna.

dead dead demon’s dededede destruction: alienazione oltre gli alieni

un’opera che privilegia l’alienazione piuttosto che gli alieni

Dead Dead Demon’s Dededede Destruction, apparentemente una commedia slice-of-life con toni bizzarri ed estetica singolare, sorprende per la sua capacità di creare atmosfere inquietanti. Ambientato durante una invasione aliena ancora attiva ma sostanzialmente innocua nella vita quotidiana dei protagonisti Kadode Koyama e Ouran Nakagawa, il racconto mostra come eventi catastrofici possano essere assimilati nella normalità quotidiana senza grandi sconvolgimenti sociali o militari.

id: invaded – analisi psicologica sui serial killer

un viaggio mentale nell’anima dei serial killer

ID: Invaded, uscito nel 2020, approfondisce la psiche disturbata dei serial killer attraverso la tecnologia Mizuhanome System. Il protagonista Akihito Narihisago è ex poliziotto tormentato dal dolore per aver perso famiglia propria ad opera di uno stalker omicida; sfruttando questa tecnologia può entrare nei sogni disturbati degli assassini seriali all’interno degli “ID Wells”. La serie si distingue per il suo approccio originale nello studio della mente criminale attraverso immagini oniriche frammentate ed introspezioni profonde sulla natura del male.

planetes: high concept realistico sul futuro spaziale

una riflessione realistica sul futuro intergalattico

Planetes», prodotto dai Sunrise negli anni ’90/2000, immagina un futuro prossimo dove l’uomo ha ormai colonizzato lo spazio esterno ma affronta problemi ecologici ed economici analoghi a quelli terrestri. Racconta le vicende di una squadra incaricata della rimozione dei detriti spaziali mentre sogna di possedere una propria astronave. Questa serie mette sotto luce tematiche sociali quali disuguaglianze economiche ed ecologiche senza rinunciare a uno stile narrativo realistico.

Membri del cast:

  • Kazunari Tanaka — Hachirouta Hoshino;
  • Hachirouta Hoshino — protagonista;
  • Takenori Koyasu — Yuri Mihailokov;

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