10 serie shonen jump cancellate troppo presto

serie manga cancellate in shōnen jump: i titoli che non hanno avuto il tempo di esprimersi
Il magazine Shōnen Jump, tra i più letti e popolari in Giappone, rappresenta un punto di riferimento nel panorama dei manga. Molte opere promettenti vengono interrotte prematuramente, spesso prima di poter sviluppare appieno le proprie potenzialità. Questa dinamica deriva dalla forte pressione per risultati immediati e dall’orientamento verso serie che ottengono subito successo. Di seguito si analizzano alcuni dei titoli più significativi che, nonostante le aspettative, sono stati cancellati troppo presto.
manga interrotti prematuramente in shōnen jump
10. tenmaku cinema
Creato da Yuto Tsukuda e Shun Saeki, autori del noto Food Wars, Tenmaku Cinema ha visto la luce tra aprile e settembre 2023. La serie proponeva un affascinante sguardo sul mondo della produzione cinematografica amatoriale, corredato da uno stile artistico di grande impatto e numerosi riferimenti a film reali. Nonostante ciò, la mancanza di conflitti centrali e l’eccessiva attenzione agli aspetti tecnici hanno limitato l’interesse dei lettori, portando alla cancellazione prima del secondo volume.
9. green green greens
Scritto da Kento Terasaka, già autore di serie sportive come Beast Children, Green Green Greens era una proposta innovativa sul disciplina del golf, con disegni accurati e un focus sull’aspetto emozionale dello sport. Purtroppo, il target differente rispetto alle tradizionali serie sportive di Jump e l’assenza di elementi fantastici o abilità sovrumane hanno causato la sua rapida conclusione dopo soli 26 capitoli.
8. the hunter’s guild: red hood
Rielaborazione della fiaba classica dei fratelli Grimm, questa serie aveva un design accattivante e un mondo ricco di potenzialità narrative. Il ritmo lento e una gestione poco efficace degli archi narrativi hanno compromesso il coinvolgimento dei lettori nel corso delle uscite. Nonostante ciò, ha mantenuto una base di fan che ha sostenuto anche una pubblicazione in inglese.
7. pppppp
Sviluppato da Mapollo 3-gou, questo manga seguiva il percorso musicale del protagonista Lucky attraverso visioni oniriche rese con uno stile artistico suggestivo. La storia affrontava temi profondi come discriminazione e pressione sociale ma è stata chiusa bruscamente a causa del basso posizionamento nelle classifiche settimanali, nonostante fosse raccomandata dalla nota cantante Ado.
6. ayashimon
Con un mix tra mostri e yakuza, questa serie si proponeva come uno shōnen sovrannaturale con combattimenti dinamici ed elementi originali provenienti dallo stesso autore di Hell’s Paradise. La sua ripetitività nei cliché del genere ha però frenato l’interesse generale fino alla sua cancellazione nel maggio del 2022.
5. mamayuyu
MamaYuyu, ambientato in un mondo dove eroi e demoni sono destinati a scontrarsi senza fine – finché la pace attuale viene minacciata dall’arrivo di un visitatore misterioso – aveva tutte le carte in regola per diventare una grande serie grazie al suo universo originale e ai personaggi ben caratterizzati. Malgrado il supporto di autori affermati come quelli di Jujutsu Kaisen e Chainsaw Man, i bassi numeri nelle classifiche hanno portato alla sua soppressione definitiva.
4. act-age
L’opera seguiva le vicende dell’aspirante attrice Kei Yonagi ed era molto apprezzata dai fan prima della sospensione improvvisa causata dalle accuse contro lo sceneggiatore Tatsuya Matsuki per molestie gravi. La mangaka Shiro Usazaki decise allora di interrompere la serializzazione lasciando molti appassionati con il desiderio di conoscere comunque lo sviluppo finale della protagonista.
3. psyren
This series mescolava viaggi nel tempo con problemi legati ai paradossi temporali ed era caratterizzata da combattimenti spettacolari tra protagonisti dotati di poteri particolari. Pur avendo goduto di tre anni sulla rivista prima della conclusione forzata nel novembre del 2010, ha lasciato aperti molti spunti narrativi grazie a un finale meno frettoloso rispetto ad altri casi simili.
2. black torch
Scritto da Tsuyoshi Takaki, questa serie presentava creature mitologiche giapponesi combinate con azioni frenetiche ed elementi comici memorabili. La sua chiusura anticipata nel luglio del ’18 si pensa sia stata dettata più dal desiderio dell’autore di dedicarsi ad altre opere piuttosto che da decisioni editoriali ufficiali; comunque si sta lavorando a una futura versione animata che potrebbe valorizzare ulteriormente questa saga ancora incompleta.
1. baoh
Baoh, creato da Hirohiko Araki (poi famoso per JoJo’s Bizarre Adventure), conta solo nove capitoli pubblicati tra ottobre ’84 e febbraio ’85 su Weekly Shōnen Jump+. Ricco di scene gore ed effetti horror estremi – spesso sopra le righe – rappresentava già alcune caratteristiche stilistiche poi divenute iconiche nelle opere successive dell’autore.
La breve durata fu comunque funzionale a consolidare il suo stile personale; due anni dopo avrebbe dato vita al celebre manga internazionale.
Per gli appassionati resta un esempio precoce delle capacità artistiche e narrative che avrebbero reso Araki uno dei più influenti autori mondiali nel settore degli anime e manga moderni.
Personaggi principali presenti:
- Ikurou Hashizawa;
- Sumiere;
- I membri dell’organizzazione malvagia;