Wonder woman svela la sua sessualità, i fan non erano pronti ad accettarlo

Wonder Woman, icona indiscussa del mondo dei supereroi e membro fondamentale della Justice League, rappresenta una figura di grande importanza per DC Comics. La sua storia e la sua personalità hanno ispirato milioni di persone, sia all’interno delle trame che tra i fan. Diana di Themyscira è un simbolo in molteplici aspetti, e la sua sessualità ha spesso suscitato dibattiti, un tema che è stato affrontato in modo chiaro nel corso degli anni.
La sessualità delle Amazzoni
Il numero 38 di Wonder Woman, scritto da George Pérez e collaboratori, esplora il tema della sessualità amazzonica durante uno scambio culturale con rappresentanti provenienti da tutto il mondo. In questo contesto, il ministro unitariano Alan Witherspoon chiede a Mnemosyne se le Amazzoni sentano la mancanza della “condivisione che Dio ha previsto per i sessi”. La risposta dell’Amazzone sottolinea come molte di loro trovino soddisfazione l’una nell’altra.
Conferma della natura sapphica
Questa affermazione risale a molto tempo fa ed è uno dei primi esempi concreti di conferma canonica della cultura sapphica tra le Amazzoni. Considerando gli anni trascorsi isolati dal resto del mondo degli uomini, sarebbe illogico pensare che le abitanti di Themyscira non avrebbero intrattenuto relazioni romantiche tra loro.
Rappresentazione queer in Wonder Woman
Nonostante DC Comics riconosca Diana come una delle sue icone LGBTQIA+, la rappresentazione autentica della sua sessualità rimane limitata. Anche se ci sono state conferme sporadiche nel corso degli anni riguardo alla sua identità queer, Wonder Woman non ha mai avuto una relazione amorosa prominente con figure femminili.
Necessità di maggior rappresentanza
È evidente che DC desideri affermare che Wonder Woman sia queer senza però permettere che questa parte della sua identità emerga chiaramente nelle storie. I lettori meritano una rappresentazione genuina piuttosto che semplici accenni o battute velate.
La sessualità teorica di Wonder Woman
Sebbene ci siano state piccole conferme sulla sessualità di Diana attraverso le parole dei personaggi come Mnemosyne, ciò non basta a giustificare l’etichetta di eroina queer senza un’adeguata rappresentazione visiva nei fumetti. Fino a quando DC Comics non si impegnerà a mostrare attivamente queste dinamiche relazionali sul campo narrativo, rimarrà difficile sostenere l’affermazione che Wonder Woman sia veramente un’eroina queer.
- Diana Prince (Wonder Woman)
- Mnemosyne (Amazzone)
- Alan Witherspoon (Ministro Unitariano)
- George Pérez (Scrittore)