Wicked: scopri la magia della prima parte del musical con Cynthia Erivo e Ariana Grande

Finalmente arriva nelle sale cinematografiche Wicked – Parte 1, un’opera tanto attesa che rappresenta il primo atto di un ambizioso progetto cinematografico. La pellicola, distribuita da Universal Pictures Italia, punta a catturare l’attenzione sia degli appassionati del famoso musical di Broadway sia di un pubblico più ampio, grazie a una campagna promozionale imponente. Il film è guidato da due talenti straordinari, Cynthia Erivo e Ariana Grande, che danno vita a un adattamento visivamente ricco e attuale, capace di presentare una nuova visione sulla dicotomia tra buono e cattivo, affrontando interrogativi profondi riguardanti l’esistenza del male.

la questione del male: una riflessione profonda

Il famoso racconto Il Mago di Oz ha sempre etichettato la Strega Cattiva dell’Ovest come il male incarnato. Tuttavia, Wicked offre uno sguardo critico su ciò che condiziona il comportamento di Elphaba, la futura Strega Malvagia. La narrazione si sviluppa attorno a domande esistenziali fondamentali: come si origina il male? È innato o appreso? Questa profonda riflessione illumina le complesse sfumature dei personaggi, ribaltando le categorizzazioni semplificate di buoni e cattivi che caratterizzano molte fiabe tradizionali. In questo modo, il film stimola una necessaria riflessione sulla discriminazione, la paura dell’altro e la manipolazione politica, temi di grande attualità.

un’operazione visiva di grande impatto

Diretto da Jon M. Chu, già noto per la sua eccellente regia in progetti precedenti come In the Heights, Wicked colpisce per la sua estetica sontuosa. Il regista associa un vibrante uso del colore a tecniche moderne di computer grafica, dando vita a scenari mozzafiato come i campi di papaveri e la famosa strada di mattoni gialli. Ogni scena è ricca di dettagli e colori brillanti, offrendo un fecondo paesaggio per gli amanti del mondo di Oz. Il design scenico e i costumi, curati da Paul Tazewell, aggiungono una dimensione visiva senza precedenti, rendendo il film un’autentica opera d’arte in movimento.

interpretazioni sublimi: il carisma di erivo e grande

Le straordinarie performance di Cynthia Erivo e Ariana Grande sono il cuore pulsante del film. Erivo, impersonando Elphaba, porta sullo schermo una complessità emotiva profonda e una voce che cattura l’anima. La sua interpretazione di “Defying Gravity” rappresenta un momento clou di grande intensità. Al contrario, Grande interpreta Glinda con un approccio più leggero ma non privo di profondità, mettendo in evidenza l’apparente perfezione del personaggio. Anche se la sua performance è forse più rigida rispetto all’interpretazione originale di Kristin Chenoweth, riesce comunque a offrire una visione unica del personaggio, anticipando futuri sviluppi narrativi.

un cast di supporto di alto livello

I personaggi secondari arricchiscono ulteriormente la narrazione. Michelle Yeoh si presenta come Madame Morrible, aggiungendo gravitas alla storia, mentre Jeff Goldblum interpreta il Mago di Oz, bilanciando fascino e ambiguità. Jonathan Bailey è Fiyero, promettendo di rivelare diverse sfaccettature nella prossima parte del film.

aperture nella trama da esplorare

La durata di questa prima parte coincide con quella del musical originale, ma si arresta su un arco narrativo che lascia diverse questioni in sospeso. Sarà interessante scoprire come la seconda parte del progetto svilupperà i restanti eventi e fornirà risposte su dettagli come l’origine della pelle verde di Elphaba e la sua vulnerabilità all’acqua. Inoltre, è lecito domandarsi come il messaggio politico del film verrà ulteriormente elaborato, soprattutto in relazione ai temi di discriminazione e pregiudizio già accennati.

Wicked rappresenta un’epopea cinematografica che non solo rende onore al musical originale, ma lo amplia in modo tale da attrarre anche una nuova generazione di spettatori. Grazie a performance eccezionali, a una colonna sonora indimenticabile e a una produzione visivamente straordinaria, il film di Jon M. Chu si conferma uno dei musical più imperdibili degli ultimi tempi.