Voight ignora il suo principio in chicago pd: la verità per mentire meglio
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Chicago PD è una serie poliziesca che esplora le dinamiche del dipartimento di polizia di Chicago, focalizzandosi sulle sfide affrontate dall’unità d’intelligence guidata da Hank Voight. Nel corso della dodicesima stagione, l’episodio 13, intitolato “Street Jesus”, mette in luce alcune delle contraddizioni del personaggio principale e le sue interazioni con i membri del suo team.
Voight e le sue filosofie
Hank Voight ha stabilito diverse regole per il suo team, ma la più significativa è quella che lui stesso non rispetta. Nonostante nel corso degli anni abbia mostrato segni di crescita, resta evidente che sotto la sua guida l’unità d’intelligence si trova spesso a dover piegare o infrangere le norme.
Il caso personale di Atwater
Nell’episodio “Street Jesus”, Kevin Atwater si occupa di un progetto di raccolta fondi per un centro comunitario e scopre il corpo senza vita di un giovane. Questa situazione diventa molto personale per lui, portandolo a mentire a Voight per proteggere un amico coinvolto nel crimine. Quando Voight apprende la verità, richiama Atwater al rispetto della loro relazione professionale, sottolineando l’importanza della sincerità.
“Kevin, non mentirmi mai più. Non mi interessa quanto siano nobili i tuoi obiettivi…”
L’ipocrisia di Voight
Sebbene Voight esprima principi chiari riguardo alla verità all’interno dell’unità, egli stesso non segue queste linee guida. Jay Halstead lo confronta su questo aspetto nella nona stagione, evidenziando come sia fondamentale che anche il leader sia trasparente con il proprio team.
La natura del leader Voight
Voight giustifica la sua mancanza di apertura affermando che è suo compito proteggere gli agenti e che non dovrebbero sentirsi obbligati a fare lo stesso per lui. Questo approccio, Potrebbe ostacolare la coesione dell’unità d’intelligence.
Miglioramenti per l’unità intelligence
Essere chiusi ed evitare vulnerabilità non favorisce né lui né i suoi collaboratori. Per costruire una squadra forte è essenziale instaurare un clima di rispetto reciproco e apertura. Solo così l’unità potrà rafforzare i legami tra i membri e migliorare le proprie prestazioni complessive.
- Jason Beghe – Hank Voight
- Patrick John Flueger – Adam Ruzek
- Marina Squerciati – Kim Burgess
- LaRoyce Hawkins – Kevin Atwater
- Amy Morton – Trudy Platt
- Benjamin Levy Aguilar – Dante Torres
- Toya Turner – Kiana Cook
- Sara Bues – Nina Chapman
- Shawn Hatosy – Charlie Reid